Metal Detector per tutti

Votes taken by ilterzonano

view post Posted: 19/2/2014, 13:13     +1Inneschi per armi a percussione Augustin - Munizionamento e armi
Buongiorno a tutti.
Come in giro per Magenta e Solferino si trovano le capsule per i fucili a percussione così dovrebbero trovarsi anche i cosiddetti "Zünder", ossia quei tubicini di rame lunghi circa 18 mm e diam. 3 mm che servivano come innesco per tutte le armi del sistema Augustin. Allego un mio disegno del tubicino unito alla sua cartuccia mediante un filo di rame. Il dente del percussore lasciava la sua impronta al centro del tubicino (naturalmente se usato). Un argomento riguardante un oggetto piccolo ma ugualmente interessante secondo me. Qualche segnalazione? Grazie in anticipo. Bruno
view post Posted: 13/9/2013, 10:23     +1Fregio? - Cosa è???
Un serio lavoro di ricerca di uno storico che voglia conoscere i fatti in tutti i particolari per alcuni aspetti non differisce molto da chi percorre i campi di battaglia col metal detector: occorre scavare in profondità senza trascurare nulla se si vuole trovare qualcosa. Spesso questo qualcosa è solo un tassello che permette la ricomposizione di una parte di quel mosaico che si spera un giorno di completare. Talvolta questi due metodi di lavoro, analisi dei documenti, l'osservazione diretta sul campo e la relativa ricerca col m.d., combinandosi insieme mi hanno aiutato a capire molte cose.
Nel caso della testa di leone da czapka credevo di trovarmi di fronte ad un reperto ben preciso direttamente collegato ad un episodio bellico accaduto sul cosiddetto Campo di Medole, dove persero la vita due ufficiali austriaci degli ulani Civalart. Uno è il il tenente Jozefcsuk, l'altro il conte Ladislaus Festetics, la cui czapka fu raccolta dai cacciatori a piedi dell'11° battaglione e portata in Francia dove ancora si trova. Eccone la foto. Mi ero illuso che la testa di leone trovata non lontano da Casa Nuova potesse essere dell'altro ufficiale caduto.
In merito al lavoro del professor Costantino Cipolla e della sua équipe, io sono intervenuto quando tutto ormai era pronto per la stampa. Gli ho fornito alcune informazioni e qualche consiglio oltre all'illustrazione di copertina del 2° volume con relativa didascalia. Nelle ultime pagine è annunciato che sarebbe seguito un altro volume di cui sarei stato l'autore. Io ho potuto leggere parte di questi 4 libri solo dopo averne ricevuto una copia in omaggio come ricompensa per la mia piccola e breve collaborazione. Il mio giudizio è, purtroppo, ovunque pessimo tranne che per alcune cose scritte personalmente dal professore. Non sto a fare il lungo elenco di cose che non vanno ma qui come in altri scritti, non sono stati applicati quei canoni a cui accennavo nel mio prologo di oggi.
Quello che annunciava il prof. Cipolla non è più un libro ma una serie di pubblicazioni sul 1859 che io ho chiamato progetto59 e che cominceranno ad essere pubblicate appena possibile da un editore di Udine. Il primo volume ha titolo: “Accadde a Solferino. La battaglia del 24 giugno 1859 ricostruite sulla base delle fonti archivistiche comparate”; il secondo è un'analisi completa sugli armamenti ecc.
Grazie per la pazienza di leggermi. Bruno
view post Posted: 11/9/2013, 14:58     +1Fregio? - Cosa è???
Ho già detto che la materia è delicata e che tutto è messo in discussione, persino le testimonianze d'epoca in cui si dice che i lancieri (di linea) francesi a Solferino indossavano il berretto e non la czapka, ma questo riguardava anche gli ufficiali e la Guardia Imperiale? Sono andato a rileggermi i regolamenti e le testimonianze sul 1859. Il regolamento francese del 1858 riguardo i lancieri dice (art. 38, p. 148): “... tête de lion échevelé, en cuivre; diamètre 35 mm, placée ... au milieu de la bombe, au moyen d'une clavette en tôle d'acier et de deux pontets ...” (testa di leone di rame fissata al centro della calotta per mezzo di un chiavistello in lamierino d'acciaio e DUE STAFFE).
Il metallo sembra essere il RAME come attestato dalla foto del retro, invece quello che ritenevo ottone emerso dopo una pulitura troppo spinta, sarebbe in realtà la doratura (opaca) riservata agli ufficiali. La testa non ha forma rettangolare come pensavo, bensì rotonda e il diametro di 4 cm corrisponderebbe ai 35 mm dopo lo schiacciamento. Dunque testa di leone di czapka/czapska di ufficiale francese (forse proprio il già accennato tenente Brimont) e non austriaco. Confesso il mio errore e la mia grande sorpresa nel constatare che questo copricapo era portato a Solferino almeno da una parte dei lancieri francesi. Resta valido il grande valore storico di questo reperto. Bruno
view post Posted: 4/9/2013, 16:17     +1Fregio? - Cosa è???
Profitto di questo forum che mi ospita per chiarire alcune cose ed esporre il mio pensiero. Mi trovo qui per dare e ricevere risposte ai quesiti che si pongono in conseguenza di quelle che considero vere e proprie ricerche storiche che voi tutti fate col metal detector. Io sono un ricercatore storico che pur non disponendo di metal detector svolge le proprie indagini non solo sui campi di battaglia del Risorgimento ma soprattutto nei luoghi dove sono raccolte le testimonianze di questo periodo storico, pochissimo noto in questo nostro Paese, dal punto di vista dei fatti bellici e delle uniformi: in biblioteche, musei e, soprattutto, archivi di stato. Poiché questo avviene ormai da circa quaranta anni mi ritengo avere delle competenze specifiche in questo ambito. Qualcuno di voi, navigando in internet per cercare informazioni o risposte a qualche domanda, è approdato nel mio sito e mi conosce anche per avere utilizzato immagini o riferimenti da esso prelevati e utilizzati anche in questo stesso forum. Io li ringrazio per la considerazione e le attestazioni di merito rese nei miei confronti.
Nel caso specifico, io sono certo, che la testina di leone trovata da benedek che non interviene, ma avrà le sue buone ragioni per non farlo è un reperto storico eccezionale, non solo perché raro, ma anche perché legato a un evento bellico stocio ben preciso, circoscritto nel tempo e nello spazio di terreno. La testina di leone di czapka austriaca di quel periodo è particolare e ben documentata e ritengo costruttivo intervenire solo a confutazione di questa mia affermazione, assodata e comprovata, ma non con improbabili asserzioni o osservazioni, qualche volta un po' fuori luogo.
Perciò io penso che valga la pena di ragionare sulla czapka austriaca del 24 giugno 1859 appartenente ad un ufficiale austriaco, oppure qualcuno può dire che potrebbe esserci qualche altro fatto legato a quel ritrovamento? Un saluto a tutti. Bruno alias ilterzonano
view post Posted: 2/9/2013, 17:46     +1Fregio? - Cosa è???
Mi accorgo di aver preso un abbaglio scrivendo "foderina incerata nera". La foderina era di colore del panno della czapka. Scusate. Confermo che si tratta di testa di leone per czapka da ufficiale austriaco in quanto nella fauce si vede il foro del gancetto portacatenella che la czapka della truppa non aveva. Benedek dovrebbe dire se si intravede traccia della doratura originaria. Il reperto assume maggiore valenza storica perché nel punto del ritrovamento (al centro della piana di Medoel) fu ucciso un ufficiale austriaco degli ulani. In allegato i disegni della czapka del regolamento del 1855. Bruno
view post Posted: 20/6/2013, 14:18     +1Solferino parte di fregio da identificare - Cosa è???
Vedo ora la foto del "pezzo" trovato da Massimo. Nonostante il frammento è evidente trattarsi della parte terminale (bocca) di cornetta d'ottone applicata sul cappello detto "alla còrsa" dei cacciatori austriaci. Nell'ansa racchiudeva o il n. di battaglione se cacciatori da campo o l'aquila tirolese se del reggimento Imperatore.
view post Posted: 13/5/2012, 16:28     +5Proiettili del 1859 - Munizionamento e armi
Buongiorno a tutti. Il poiettile Nessler che posto è stato raccolto a Solferino, non lontano dall'abitato. E' diviso in due metà quasi uguali, con schiacciamento in punta e conseguente deformazione che ha provocato la fenditura nel senso dell'altezza. Diametro circa 17 mm, peso 31 g. Un altro proiettile, integro questo, simile al primo ma di cal. più piccolo, 15 mm circa e peso di 24 g, proviene dalle stesse parti. Vorrei sapere se vi è capitato di fare simili rinvenimenti in questa zona o a meridione di Solferino (non a MdS o a S. Martino). Ogni segnalazione è la benvenuta. Grazie. Bruno
7 replies since 12/3/2012