CITAZIONE (ASMIX @ 20/2/2024, 22:53)
Embolo. se io non fossi pronto al confronto, non starei qua.
Si chiaro diritti e doveri ma anche cultura.
Le leggi vanno rispettate come la liberta delle persone nel fare qualcosa che non è proibito dalle leggi. Per rispettare le leggi ci vuole cultura, conoscenza (forse meglio come parola). Chi non possiede la conoscenza potrebbe facilmente infrangere le leggi. I motociclisti non fanno un corso perchè hanno la patente, hanno fatto un esame, che ha verificato le loro conoscenze in materia, altrimenti non vanno in giro!
Un male del nostro hobby è che la gente "comune" va in giro a far cazzate e dimostrano la loro superficialità che peraltro si trasforma in danno ai beni culturali. E' questo che odiano gli archeologi. Sta a noi dimostrare cosa possiamo fare (nella legalità). Conoscere significa poter confrontarsi con archeologi e far valere le proprie ipotesi. Lo so che da noi siamo ancora al medioevo e dominati da signori e signorotti, ma le nuove generazioni iniziano a vedere l'impiego del MD in modo diverso. Certo hanno difficoltà a vincere le vecchie guardie ma qualcosa si muove.
Ritengo che per "normalizzare" la situazione ci voglia la dimostrazione che chi pratica questo hobby abbia sufficienti conoscenze di ciò che fa e ciò che gli gira intorno.
Tu ti fideresti di un "idraulico" che alla prima botta ti prende un cacciavite al contrario o mette le mani su un tubo bollente? dimostrando le sue scarse conoscenze di ciò che dice di saper fare?
Io lo sbatterei subito fuori e non mi fiderei.
L'anomea che ci trasciniamo è dovuta ai "stolti" e alla sfera dell'illecito. In entrambi i casi osservare le leggi e dimostrare di sapere cosa si fa è, in qualche modo, vincente, o comunque impedirebbe di essere classificati tombaroli o altro.
Si certo non tutto fila così, ma anche qua è un problema di conoscenza, correttezza e rispetto dei diritti.
Una soprintendenza che grida "ai vandali" interpretando una legge e pubblicamente diffonde messaggi errati, non deve esistere! altrimenti a ramengo la democrazia e le stesse istituzioni.
Ma di nuovo per contestare o arginare certe derive è necessario far nucleo e conoscere, altrimenti non ci sarà MAI una minima opportunità di dialogo (nemmeno a suon di avvocati o norme scritte nero su bianco).
Certe lotte sono intestine, concordo, ma credo che lasciare andare l'acqua dove vuole, alla fine ci porterà solo ad affogare.
PS: conoiscere, a volte, significa anche sforzarsi di vedere le cose sotto altri punti di vista, comprenderli e capire se si possono identificare soluzioni. Anche questo serve.
Non possiamo scordare le complessità del mondo archeologico (dovute a mille motivi) e che spesso non hanno a che fare con la nostra sfera.
Il tutto risulta chiaramente molto complesso. Ma il confronto, se collaborativo, spesso può aiutare e migliorare le cose.
Un sogno?
Non te lo so dire. Le mie esperienze lavorative e di hobby condotto all'estero (lasciando da parte regolamentazioni sicuramente diverse) mi hanno dimostrato che la professionalità (e le conoscenze) hanno spesso la meglio sulle chiacchiere da bar.
Incrociamo le dita.
Io probabilmente sono troppo semplice, ma archeologia e metal si fondono come Chiesa e pornografia.
E' tecnicamente impossibile che un archeologo possa apprezzare un detectorista per vari motivi.
Intanto un detectorista e' alla ricerca di un oggetto metallico, il resto non se lo fila per ovvi limiti dello strumento, quindi tutto quello che e' il contorno non può essere né osservato n'è preservato, se per assurdo ci fosse una moneta dentro ad un vaso sepolto, il detectorista correrebbe il serio rischio di rompere il vaso mentre rincorre un segnale, quindi un approccio totalmente diverso da chi con un pennello rimuove pochi grammi di terreno alla volta, attento ai minimi particolari.
Un detectorista non e' un professionista e già questo è un fatto abbastanza limitativo.
Un detectorista è un coglione cello che con 300 euro di attrezzatura può fare un sacco di danni, vuoi per limiti, vuoi per malafede.
L' archeologo ci ha messo anni a raggiungere il posto che ha, magari senza aver mai scoperto niente di eclatante in quanto i metodi di ricerca o fondi sono soft e attenti a non deturpare e attenti a non perdere particolari, poi arriva big Jim professione spurgo fogne che in una mattina fortunata con una vanga in un punto a caso scopre un tesoretto che finisce sui giornali, smerdando il lavoro di anni di professionisti laureati. (Non me ne abbiano gli spurghi fogna era solo per fare un esempio).
Come possiamo pensare che un laureato con un metodo di ricerca e preparazione, dedizione e professionalità possa minimamente pensare di potersi fare rubare la scena dal primo primate armato di metal?
E' un modo di ricerca e approccio totalmente diverso, il primo scientifico, il secondo bovino.
Non potrà mai funzionare una collaborazione perché la passione è la stessa, ma gli obbiettivi sono diversi, noi il target, loro il contorno.
Siamo diametralmente opposti e malvisti, poiché potremmo in tutta buonafede imbatterci in siti vergini e senza volerlo rovinarli se poi aggiungiamo chi in maniera consapevole fa danni... Il gioco è fatto!
Le poche collaborazioni fatte con le Sop, tra le altre cose naufragate, da quello che so sono state basate su interventi di detectoristi chiamati quando si era sicuri che non c'era più nulla da rovinare (giustamente).
Poi siamo in Italia dove esistono ancora i feudi e i piccoli orticelli presidiati da gelosi custodi che poco tollerano le presenze di "estranei" nei loro piccoli parco giochi.
Poi possiamo raccontarcela, possiamo litigare, possiamo continuare a parlarne per settimane, ma la verità e' che noi non siamo dei professionisti e quindi è inutile atteggiarsi a tali solo perché si è letto il manuale del piccolo metallaro, non saremo mai accettati.
Ma poi... Non fanno prima a tirarci via tutti dalle palle che accontentarci?
Io se fossi dall' altra parte della barricata guardando al mondo metal, dove vedrei comunque 99 buoni ed 1 disonesto, per non rischiare eliminerei tutti.
Poi come sempre si dice... Tanto tutte le cose belle prima o poi finiscono... Mi spiacerebbe solo che il processo fosse accelerato, tutto qui!
Tu incroci le dita... Io mi tocco le palle!