Metal Detector per tutti

Ministero delle attività culturali e del turismo.

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view post Posted on 2/3/2019, 16:20     +1   -1

XP ORX HF 9" - Garret ACE 300i

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Non si potrebbe semplicemente prendere ad esempio la legislazione anglosassone, a riguardo? Funziona bene, ed è chiara sia per i cercatori che per chi tutela i beni. Noi siamo capaci solo di produrre carte bollate.
 
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harvester.m
view post Posted on 3/3/2019, 10:53     +1   -1




CITAZIONE (ziffolo @ 2/3/2019, 16:20) 
Non si potrebbe semplicemente prendere ad esempio la legislazione anglosassone, a riguardo? Funziona bene, ed è chiara sia per i cercatori che per chi tutela i beni. Noi siamo capaci solo di produrre carte bollate.

Concordo Ziffolo, ma nella realtà poi ogni territorio ha esigenze differenti ,dettate anche dalla storia del luogo! Di certo c'è che in altri paesi esiste una formazione civica differente da quella italiana , ma soprattutto organismi riconosciuti che guardano agli interessi generali e non solo con univoche prospettive! Qui non siamo rappresentati da alcuno e credo che a questo punto quel che non è accaduto in mezzo secolo precedente non accadrà nemmeno dopo, anzi, vista la diffusione degli strumenti MD si acutizza anno dopo anno e, il risultato che si prospetta verosimilmente sarà il divieto assoluto di utilizzo di tali apparecchiature, poi alla fine chi delinque lo farà ugualmente , e chi lo utilizza per mero hobby....si darà all'ippica!
 
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view post Posted on 3/3/2019, 13:53     +1   -1
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CITAZIONE (harvester.m @ 3/3/2019, 10:53) 
CITAZIONE (ziffolo @ 2/3/2019, 16:20) 
Non si potrebbe semplicemente prendere ad esempio la legislazione anglosassone, a riguardo? Funziona bene, ed è chiara sia per i cercatori che per chi tutela i beni. Noi siamo capaci solo di produrre carte bollate.

Concordo Ziffolo, ma nella realtà poi ogni territorio ha esigenze differenti ,dettate anche dalla storia del luogo! Di certo c'è che in altri paesi esiste una formazione civica differente da quella italiana , ma soprattutto organismi riconosciuti che guardano agli interessi generali e non solo con univoche prospettive! Qui non siamo rappresentati da alcuno e credo che a questo punto quel che non è accaduto in mezzo secolo precedente non accadrà nemmeno dopo, anzi, vista la diffusione degli strumenti MD si acutizza anno dopo anno e, il risultato che si prospetta verosimilmente sarà il divieto assoluto di utilizzo di tali apparecchiature, poi alla fine chi delinque lo farà ugualmente , e chi lo utilizza per mero hobby....si darà all'ippica!

La questione come sempre é il rapporto cittadino/istituzioni che non è quasi mai gestito dal buonsenso.
Nel nostro Paese la parola d'ordine è divieto, tecnicamente potremmo essere sanzionati anche per raccogliere un sasso a bordostrada, salvo poi perdere la vita per una cattiva manutenzione stradale.
Siamo talmente terrorizzati dall'essere fuorilegge che cerchiamo a tutti i costi una legge per attenerci scrupolosamente ad essa.
Non ci entra in testa che non ci sia una normativa specifica e che quindi salvo i (giusti) divieti in aree hot, il resto del territorio é libero, siamo terrorizzati dai controlloi, dalle beghe e dagli ignoranti.
Mi spiace dirlo, ma io non sento la mancanza di una legislazione oltre a quella che già c'è, chi conosce il territorio (requisito fondamentale per imbracciare un metal) sa benissimo dove andare per essere fuori dalle rogne.
Il bene ed il male lo conosciamo tutti, basta sapere cosa scegliere!
Tanto per intenderci, un campo potrebbe essere anche non segnalato, ma se c'è pieno di cocci/mattoni va accuratamente evitato ed il fatto che non sia considerata un area hot frequentandolo non fa di noi degli innocenti!
 
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Cullinam
view post Posted on 4/3/2019, 00:40     +1   -1




Ma chi dice che il Metal serve per cercare metalli?
Io cerco soltanto la mineralizzazione del terreno.
Nello, stesso terreno ci sono zone con diversa mineralizazione.
Se si usa un gps e si segnano i differenti valori si possono disegnare interessanti mappe geologiche.
Se poi si dovesse trovare qualcosa di metallo...occorre asportarlo dal terreno perché altrimenti ti può influenzare i valori della mineralizzazione.😀
Conoscevo un archeologo che chiedeva continuamente permessi alle sopraintendenze per fare dei saggi di scavo...ma non arrivavano mai.
Lui li faceva lo,stesso dicendo che se gli chiedevano cosa stava facendo rispondeva che stava effettuando dei carotaggi geologici.
In Italia se sei un agricoltore o un geologo puoi fare quello che vuoi.
Se invece si sospetta di depauperare il patrimonio storico del paese....a be...si be’...😀
Quindi...siamo tutti geologi.
 
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view post Posted on 4/3/2019, 02:28     +1   -1
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CITAZIONE (Cullinam @ 4/3/2019, 00:40) 
Ma chi dice che il Metal serve per cercare metalli?
Io cerco soltanto la mineralizzazione del terreno.
Nello, stesso terreno ci sono zone con diversa mineralizazione.
Se si usa un gps e si segnano i differenti valori si possono disegnare interessanti mappe geologiche.
Se poi si dovesse trovare qualcosa di metallo...occorre asportarlo dal terreno perché altrimenti ti può influenzare i valori della mineralizzazione.😀
Conoscevo un archeologo che chiedeva continuamente permessi alle sopraintendenze per fare dei saggi di scavo...ma non arrivavano mai.
Lui li faceva lo,stesso dicendo che se gli chiedevano cosa stava facendo rispondeva che stava effettuando dei carotaggi geologici.
In Italia se sei un agricoltore o un geologo puoi fare quello che vuoi.
Se invece si sospetta di depauperare il patrimonio storico del paese....a be...si be’...😀
Quindi...siamo tutti geologi.

Scusami la schiettezza...ma credo che tu stia giocando con il fuoco, a parte la discutibile parte della mineralizzazione del terreno, quando in tasca ti troveranno dei target, tu cosa risponderai? " maledetti vittori manueli ...sempre in mezzo alle balle?"
 
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harvester.m
view post Posted on 4/3/2019, 10:28     +1   -1




Io non so come vi comportate voi , purtroppo a me piace agire in modo trasparente, le mezze misure non le ho mai comprese in generale e, non credo producano poi tanto beneficio ! Come dice Embolo la scusa della ricerca della mineralizzazione mi sembra quantomeno infantile ,oltre che da dimostrare comunque ad un eventuale controllo, che lavoro fai? E se inerente per quale motivo? Troppo ingarbugliata ma, soprattutto perchè devo inventarmi qualcosa se non ho intenzione di violare la legge? Questo è il vero punto chiave, se si agisce nella legge perchè devo temerla? Forse perchè la legge lascia adito a troppe interpretazioni e questo non ti fa mai sentire in coscienza a posto! Per me anche sarebbe il caso che , si concretizzasse maggiormente , schedati e istruiti....mi va bene, purchè nella possibilità di operare! Poi a qualcuno può anche andar bene il sistema attuale, finchè non incontra il muro di turno va bene, poi incomincerà ad inveire come tutti gli altri! I venditori si fanno i fatti loro, gli appassionati pure, finchè la barca va ...lasciala andare!
 
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view post Posted on 5/3/2019, 01:09     +1   -1

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CITAZIONE (Cullinam @ 4/3/2019, 00:40) 
In Italia se sei un agricoltore o un geologo puoi fare quello che vuoi.

Tu sei uno di quelli che finisce con il metal all'asta giudiziaria.
 
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Cullinam
view post Posted on 5/3/2019, 08:06     +1   -1




Per tua informazione, non uso più un Metal da oltre 10 anni.
Lo usavo all’interno di scavi archeologici con il permesso e l’assistenza di archeologi “illuminati” che ritenevano che si possa utilizzare aiuti tecnologici superiori a quella di un pennello.
Molti archeologi si avvalgono dell’assistenza dei Metal per far passare la terra di scavo prima che una ruspa la portasse via.
E sempre..dico sempre...saltava fuori qualcosa di metallo prezioso per lo scavo.
Adesso non mi interessa più il Metal mi son preso due brevetti di pilota e volo con i miei superleggeri...lasciando queste beghe laggiù vicino al suolo😀
 
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Cullinam
view post Posted on 5/3/2019, 08:35     +1   -1




In aggiunta a quanto sopra esprimo la mia libera opinione (se è possibile) è che questo governo non è il governo del cambiamento....ma dei luoghi comuni.
Il Metal è semore stato visto dal mondo archeologico accademico come il diavolo e l’emblema dei tombaroli.
Quando lo usavo (nel pieno rispetto delle allora leggi) i miei colleghi di uscire erano dottori, archeologi, architetti, avvocati,ecc tutti meno che tombaroli.
Ne ho conosciuti anche di quelli veri...ed ho sentito anche alcuni loro racconti.
Loro usavano piccone e pala in zone dove non potevi usarli senza la connivenza di varie persone che dovevano tutelare.
Se andate nel parco archeologico di populonia trovate una zona di tombe scavate sul tufo a tre livelli ..il terzo in basso non era ancora stato scoperto dagli archeologi in quanto sotto il livello del terreno.
Essendo una zona collinare i cosiddetti tombaroli hanno scavato un tunnel che partiva dalla parte opposta della collina sino ad arrivare all’altezza delle tombe ancora intatte...e dopo averne trovata una ha bucato le pareti di tutte le altre portando via i corredi rifacendo sempre la strada della galleria scavata.
Cito questo fatto perché l’entrata della galleria si trovava si dalla parte opposta della collina ma semore all’interno del parco archeologico, cintato e controllato da vari “custodi”.
Davanti quell’entrata e durante gli scavi durati vari mesi son passati quasi tutti, anche la sopraintendenza che andava verso la zona archeologica ...ma nessuno ha mai visto nulla.
Dove finivano le tonnellate di terra scavata ? Nelle tasche dei tombaroli come l’abbate Farai del conte di Montecristo?
Io penso che il mondo dell’archeologia non ha mai soldi e tutti coloro che ci girano attorno ne hanno una sete atavica.
In questo caso i tombaroli non hanno usato un Metal che come tutti sanno raccolgono solo quello che c’è sotto il primo strato di terreno (15/20 cm).
Non ho mai visto un “metallaro” andare in giro con un piccone.
Risultato? Dura lex sed lex ... ma si può sempre dire che sia una boiata pazzesca, in quanto sbaglia clamorosamente target
 
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harvester.m
view post Posted on 5/3/2019, 09:39     +1   -1




In un clima di democrazia ognuno è sempre libero di esprimere il proprio parere che per alcuni condivisibile e per altri meno, il bello dei forum è questo! Non stento a credere ciò che asserisci , avrei anche io da raccontarne ma, credo che ognuno nel suo piccolo conosca il malaffare e qualche personaggio che vi orbita intorno, il problema non viene risolto ovviamente usando delle leggi capestro a danno di tutti, viene a mancare il senso vero e proprio del termine giustizia, questo credo infastidisce tanti di noi!
 
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Cullinam
view post Posted on 5/3/2019, 14:38     +1   -1




Infatti condivido quanto dici.
Ho letto che questa legge fosse stata ispirata da quei delinquenti che hanno imbrattato e rovinato alcuni monumenti romani durante le loro notti brave.
Per quelli la galera ci sta bene.
Un'altra cosa è una riforma radicale del settore archeologico che boccheggia da decenni.
Lo strapotere delle sopraintendenze sta creando i soliti problemi di chi gestisce in regime di monopolio incarichi pubblici per svariati anni.
Alle sopraintendenze non è dato il compito della "ricerca" ma solo della "salvaguardia".
Per cui i trattori di tutta la pianura padana hanno trinciato e spalmato centinaia e centinaia di ville romane, tombe celtiche, abitati dell'età del bronzo...senza neanche alzare una spalla.
Se cammini sui campi arati e trovi le tasselle dei mosaici romani tritati insieme alle zolle...cosa fai ?
PRIMO...devi saper riconoscere che sono tasselli di mosaici e non sassolini...e questo un agricoltore non è in grado di farlo...quindi li trita senza neanche perdere un'ora di sonno alla sera.
Ma se i mosaici sono dispersi nelle zolle...che fine ha fatto la villa se i trattori sono arrivati ai pavimenti?
TUTTI i laureati in archeologia sono disoccupati.
Non si potrebbe fare una legge che gli dia del lavoro incaricandoli di fare RICERCA che alcuni chiamano "preventiva" in quanto preverrebbe i danni prima che succedano.
Invece in italia si aspetta che ci scappi il morto e poi chiamano il becchino.
In queste nuove disposizioni di legge non vedo nulla di tutto ciò, nulla che prevenga i danni al nostro patrimonio archeologico/culturale prima che avvenga.
Ma le sopraintendenze fanno "salvaguardia"...come?
Loro non fanno ricerca. Se e dico SE qualcuno trovasse qualcosa di archeologicamente significativo, glielo segnala e loro ..ne prendono atto.
Io volo per diletto e mi porto sempre dietro almeno un paio di macchine fotografiche.
A volte capita di veder dall'alto qualche villa, un teatro romano, una necropoli etrusca, un'insediamento dell'età del bronzo, una necropoli longobarda (del secondo periodo) da centinaia di tombe, ecc
Sempre le segnalo alla sopraintendenza di competenza.
Il più delle volte non ottengo alcuna risposta.
A volte invece ottengo un appuntamento in cui mostro le mie foto scattate non a fini di ricerca ma solo perchè ci son passato sopra nel momento giusto.
Necropoli longobarda che potrebbe essere quella dove si sono scontrati i capi delle due fazioni longobarde , dove son morti migliaia di cavalieri e che ha segnato il passaggio dal primo al secondo periodo (dove i longobardi diventano cattolici).
Ebbene si è cercata per oltre 1000 anni dove son stati seppelliti quei longobardi e la battaglia di Coronate (cornate d'adda) che in quel periodo occupava un'estensione molto più ampia di adesso.
Individuata, ho mostrato le foto ad alcuni archeologi che mi han confermato nella giustezza dell'identificazione e siamo andati in sopraintendenza.
Gli archeologi avevano tutto l'interesse e la voglia di mettersi a scavare.
I soldi per lo scavo si stavano già individuando interpellando un paio di università...mancava solo il permesso della sopraintendenza.
Risultato ? come è andata a finire ?
La sopraintendenza ha mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno al sindaco del comune interessato dicendo che si era individuata un'area archeologica in un campo non segnalato in nessuna carta urbanistica comunale...con la raccomandazione che se il comune dovesse avere delle richieste per la realizzazione di qualche ferrovia o autostrade...prima di concederle li potesse cortesemente avvisare.
Tutto è finita lì.
Ovviamente i trattori in quel campo stanno andando avanti e dietro spaccando tutte le coperture delle tombe (altrimenti non avrei potuto vederle sorvolando la zona).
Ma cosa possiamo fare (mi han detto) non possiamo impedire al contadino di lavorare i suoi campi ? a meno che espropiare i terreni...ma chi ce li da i soldi ?
Quindi...alzata di spalle e si spera che tra altri 2000 anni ci sia rimasto qualche osso.
 
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view post Posted on 5/3/2019, 15:18     +1   -1

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CITAZIONE (Cullinam @ 5/3/2019, 14:38) 
I
TUTTI i laureati in archeologia sono disoccupati.

Premetto che quello che hai scritto, sostanzialmente è vero ma in diverse parti inaccurato. Di laureati in Archeo, o conservazione dei beni culturali, lettere antiche ecc ce ne sono centinaia, forse migliaia. Non si può certo farli lavorare tutti gratis, tanti lo fanno lo stesso per passione. Spesso si sottovaluta quello che le Soprintendenze fanno, semplicemente perchè non si divulga quello che si acquisisce se non negli ambienti universitari, dove se va bene arrivano a qualche decina di persone.

Ogni tanto qualche mostra, che per alcuni giorni getta un pò di luce per i cittadini, e poi di nuovo nulla. Questo dà l'impressione che in Italia i beni archeologici non vengano correttamente tutelati o studiati, il che è falso.

Ci sono, letteralmente, migliaiaia di articoli di studi archeologia (anche "minore") fatti in Italia pubblicati sulle riviste del settore. Poi potremmo aggiungerci migliaia di tesi e tesine fatte "gratis" da studenti e laureandi che giacciono nelle biblioteche delle varie università.

Sono censiti sulle carte GIS del ministero decine di migliaia di siti archeologici, dai resti di ville romane ancora visibili sparse per l'Italia, alle fortezze preistoriche, ma anche i campi arati dove emergono cocci e ceramiche. Sono catalogati dal ministero, ma spesso sul territorio non c'è nemmeno un cartellone esplicatore. Si fanno occasionalmente campagne di scavo, compatibilmente con i fondi disponibili.

Le risorse per tutelare questo enorme patrimonio non sono forse adeguate, ma sarebbe molto complicato adeguarle perchè il paese è strapieno di siti di interesse.

https://groma.unibo.it/

Non si può per questo condannare le Soprintendenze, tantomeno giustificare i tombaroli (e comunque qui nessuno lo fa). Quello forse in cui si pecca, e in cui si potrebbe fare un pò di più, è appunto il divulgare le conoscenze acquisite. Far uscire gli articoli dalle università e innaffiare i territori interessati, quello si potrebbe fare.
 
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Cullinam
view post Posted on 6/3/2019, 01:25     +1   -1




Finalmente una persona intelligente con cui potersi confrontare.
I have a dream...che mi sa che rimarrà un sogno.
Nella mia vita ho sempre fatto l’imprenditore ed una delle regole che ho imparato è che i bilanci di un azienda devono chiudere ogni anno in attivo o al massimo in pareggio. Se si chiude in perdita per due anni consecutivi, si devono portare i libri in tribunale che mette l’azienda in liquidazione.
Stesso dicasi dei comuni il cui bilancio deve obbligatoriamente chiudere in pareggio al decimale (almeno sulla carta).
Nel settore archeologico invece ...di soldi non ce ne sono mai.
Non arrivano dal basso ma devono cadere a pioggia dallo stato che munificamente concede...e per farlo ricorre anche ai ricavati del lotto (siamo alla frutta).
Guardo l’Inghilterra e vedo un paese che ha molto meno “roba” di noi e ha una legge che consente a qualsiasi persona di cercare beni archeologici e incentiva questo con una ricompensa in denaro immensa. Chi trova ...qualsiasi cosa...è suo al 50% e l’altro 50% va al proprietario.
L’importante è fare tutto alla luce del sole. Quando si trova si chiama immediatamente le loro sopraintendenze che hanno una squadra specializzata che provvede a recuperare l’oggetto rinvenuto, quasi sempre viene portato al british museum, che lo restaura (se è il caso) lo data, lo stima economicamente e poi lo restituisce ai suoi proprietari.
Da noi c’è il penale già solo nel cercare.
Ma c’è di più. Accanto all’entrata del british museum c’è un negozio dove chiunque può acquistare merce archeologia che il british museum non ha interesse ad esporre....la vendono con un certificato di garanzia.
I proventi vanno a finanziare tutto l’apparato del british museum.
Ora...mi domando e dico....ma l’Inghilterra è proprio uno stato del terzo mondo incivile?
Perché non si può applicare questa filosofia anche qua da noi?
E penso...quanto materiale archeologico inservibile c’è nei depositi delle sopraintendenze che non sanno dove metterle o negli scantinati dei vari musei che non verranno mai esposti al pubblico per motivi vari.
Nel museo di Tarquinia vi sono tre stanze piene zeppe di lucerne...6500 per l’esattezza in quanto sono state ritrovate 6500 tombe etrusche.
Apparentemente son tutte uguali...ma 6500...molto sono incomplete, rotte parzialmente,
Non si potrebbero tenerne ..che so...500 perfette sia per conservazione sia per datazione per mostrare l’evoluzione dello stile...e le altre 6000 venderle?
Con un certificato di autenticità timbrato dallo stesso museo. Il ricavato potrebbe finanziare sia le spese del museo ma anche eventuali campagne di scavo.
La politica di uno stato assistenzialista che tutto provvede è un retaggio del comunismo più retrogrado.
Abbiamo il 70% dei beni culturali mondiali...e con la scusa che non ci sono mai soldi li stiamo distruggendo. Quanti monumenti son fatiscenti ma non possiamo restaurare?
Quante ville stiamo perdendo per non poterle scavare?
Se si autorizzassero gli scavi e si trovasse qualcosa talmente belo da giustificare un esposizione museale..bene, altrimenti dei vasi rotti ..potrebbero essere restaurati e venduti.
Il ricavato pagherebbe gli scavi e magari potrebbe dare utili per finanziare altre iniziative.
La marea di laureati in archeologia potrebbero fare ricerca...preventiva,,,scavare.. e .vendere le cose rinvenute (concordandone le modalità con le sopraintendenze).
Ci sarebbe lavoro per migliaia di addetti ..parte per scoprire, parte per scavare, parte per restaurare, ecc
Ma so che rimarrà un sogno...che per molti a cui l’ho detto mi hanno riferito che più che sogno è un incubo.
Teniamoci quindi l’immobilismo italiano...ma almeno non lamentiamoci che non fanno nulla perché non hanno i soldi per la carta delle fotocopie
 
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view post Posted on 6/3/2019, 02:36     +1   -1
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CITAZIONE (Cullinam @ 6/3/2019, 01:25) 
Finalmente una persona intelligente con cui potersi confrontare.
I have a dream...che mi sa che rimarrà un sogno.
Nella mia vita ho sempre fatto l’imprenditore ed una delle regole che ho imparato è che i bilanci di un azienda devono chiudere ogni anno in attivo o al massimo in pareggio. Se si chiude in perdita per due anni consecutivi, si devono portare i libri in tribunale che mette l’azienda in liquidazione.
Stesso dicasi dei comuni il cui bilancio deve obbligatoriamente chiudere in pareggio al decimale (almeno sulla carta).
Nel settore archeologico invece ...di soldi non ce ne sono mai.
Non arrivano dal basso ma devono cadere a pioggia dallo stato che munificamente concede...e per farlo ricorre anche ai ricavati del lotto (siamo alla frutta).
Guardo l’Inghilterra e vedo un paese che ha molto meno “roba” di noi e ha una legge che consente a qualsiasi persona di cercare beni archeologici e incentiva questo con una ricompensa in denaro immensa. Chi trova ...qualsiasi cosa...è suo al 50% e l’altro 50% va al proprietario.
L’importante è fare tutto alla luce del sole. Quando si trova si chiama immediatamente le loro sopraintendenze che hanno una squadra specializzata che provvede a recuperare l’oggetto rinvenuto, quasi sempre viene portato al british museum, che lo restaura (se è il caso) lo data, lo stima economicamente e poi lo restituisce ai suoi proprietari.
Da noi c’è il penale già solo nel cercare.
Ma c’è di più. Accanto all’entrata del british museum c’è un negozio dove chiunque può acquistare merce archeologia che il british museum non ha interesse ad esporre....la vendono con un certificato di garanzia.
I proventi vanno a finanziare tutto l’apparato del british museum.
Ora...mi domando e dico....ma l’Inghilterra è proprio uno stato del terzo mondo incivile?
Perché non si può applicare questa filosofia anche qua da noi?
E penso...quanto materiale archeologico inservibile c’è nei depositi delle sopraintendenze che non sanno dove metterle o negli scantinati dei vari musei che non verranno mai esposti al pubblico per motivi vari.
Nel museo di Tarquinia vi sono tre stanze piene zeppe di lucerne...6500 per l’esattezza in quanto sono state ritrovate 6500 tombe etrusche.
Apparentemente son tutte uguali...ma 6500...molto sono incomplete, rotte parzialmente,
Non si potrebbero tenerne ..che so...500 perfette sia per conservazione sia per datazione per mostrare l’evoluzione dello stile...e le altre 6000 venderle?
Con un certificato di autenticità timbrato dallo stesso museo. Il ricavato potrebbe finanziare sia le spese del museo ma anche eventuali campagne di scavo.
La politica di uno stato assistenzialista che tutto provvede è un retaggio del comunismo più retrogrado.
Abbiamo il 70% dei beni culturali mondiali...e con la scusa che non ci sono mai soldi li stiamo distruggendo. Quanti monumenti son fatiscenti ma non possiamo restaurare?
Quante ville stiamo perdendo per non poterle scavare?
Se si autorizzassero gli scavi e si trovasse qualcosa talmente belo da giustificare un esposizione museale..bene, altrimenti dei vasi rotti ..potrebbero essere restaurati e venduti.
Il ricavato pagherebbe gli scavi e magari potrebbe dare utili per finanziare altre iniziative.
La marea di laureati in archeologia potrebbero fare ricerca...preventiva,,,scavare.. e .vendere le cose rinvenute (concordandone le modalità con le sopraintendenze).
Ci sarebbe lavoro per migliaia di addetti ..parte per scoprire, parte per scavare, parte per restaurare, ecc
Ma so che rimarrà un sogno...che per molti a cui l’ho detto mi hanno riferito che più che sogno è un incubo.
Teniamoci quindi l’immobilismo italiano...ma almeno non lamentiamoci che non fanno nulla perché non hanno i soldi per la carta delle fotocopie

Si ma poi... bisognerebbe lavorare, rendere i responsabili veramente responsabili, si creerebbe un azienda vera e propria, impegni, budget, produttività, confronti, caziate... avete presente invece la grinta che c'è ora in certi ambienti?
Insomma... la parola d'ordine è calma, aspettare e nel dubbio la risposta e no!
Vi rendete conto che per comperare la carta igienica da mettere nei cessi...bisogna fare una gara di appalto?
Pensate che casino per ordinare penne e matite!
E Noi pensiamo addirittura a rendere certi ambienti produttivi? ma ci droghiamo?
Dimenticavo di inglese però abbiamo il sito italiano https://groma.unibo.it/ che giustamente è .it fatto da italiani con soldini italiani e chiaramente scritto in inglese... e sicuramente abbiamo pure pagato la traduzione... perchè nel culo noi lo prendiamo international! Figa solo in Italy possono succedere queste cose!
 
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Cullinam
view post Posted on 6/3/2019, 08:12     +1   -1




Infatti.
Ufficialmente non gira un euro, ma nel sommerso girano miliardi di euro.
E ritornando al tema del topic...una legge che non tiene conto di questo è che si limita ad inasprire le pene a chi delinque non fa altro che accentuare il sommerso.
Un contadino che dovesse incappare col suo trattore in un paio di spade longobarde che le si arrotolano intorno alle lame...cosa fa? Ferma il suo raccolto telefonando alla sopraintendenza con la sicurezza che entro poche ore arriverà del personale che gli blocca i suoi lavori, chiama un paio di archeologi che si mettono a scavare con un pennellino per giorni e con costi di migliaia di euro AL GIORNO che li addebitano al proprietario del terreno....oppure non dice nulla e si reca immediatamente dal suo meccanico di fiducia e con la fiamma ossidrica le fa tagliare e libera il suo trattore ritornando nei suoi campi con un costo di meno di 70 euro?
Se invece qualsiasi rinvenimento diventa un’occasione di “utile” ( come in inghilterra) ... i cantieri edili, i contadini, qualsiasi scavo avvenisse in Italia casuale (non da tombarolo)...si affretterebbe ad alzare la bandierina e avvisare immediatamente gli organi preposti.
Oggi invece le decine di migliaia di scavi a scopo urbanistico che dovessero far emergere qualcosa di archeologico...tira su il grosso, ed anche velocemente e poi spiana tutto con le ruspe.
Se li prendono avranno delle pene più pesanti..se li prendono.
Legge miope che aumenterà solo il danno al nostro stupendo patrimonio archeologico
 
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