Metal Detector per tutti

la madre di tutte le domande che nella storia mai fu fatta!

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Armandoitalia
view post Posted on 5/12/2017, 21:14     +1   -1




Tutte giuste osservazioni, amici, che comunque portano alla triste constatazione che siamo un paese ancora da costruire.. ma io sono ottimista, prima o poi anche il nostro sarà un paese normale. W L'Italia!
 
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view post Posted on 6/12/2017, 01:02     +1   -1
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Una delle piaghe della società moderna è che massaie che ieri si limitavano a leggere Novella 2000 dal parrucchiere... grazie a Google e Wikipedia pensano di saperne più di professionisti e di premi Nobel.
Neanche immaginano che possa esistere la Treccani, per esempio, o che ci siano materie che vanno studiate per decenni...
Chi non sa nulla di cemento armato, calcoli, strutture, di fondamenta e di statica e capisce a mala pena la differenza tra un ponte in piedi ed uno crollato, si illude di saperne più di chi li ha costruiti, dopo lustri e lustri di studi specialistici e critica... commenta... pontifica.
Succede... come succede che la "mamme pancine" si illudano di sapere di vaccini più di professori universitari, etc...etc...
Ci vuole umiltà... o si fanno figure magrissime...
Nulla di nuovo: già Socrate diceva che il primo obiettivo del saggio è di sapere di non sapere e... che la presunzione è sorella dell'ignoranza.
Io non penserei mai di criticare Ventura per l'eliminazione dell'Italia dai mondiali, perché so di non capire niente di calcio... Sono ignorante. E taccio.
Ognuno faccia il proprio mestiere...
Tellus... potrai dire altre mille volte che l'Italia è piena di divieti.
E potrai lasciare intendere che sai bene tu come si fanno le leggi...
E io mille ed una volta ti dimostrero' che non è così e che non puoi parlare di diritto, contraddicendo la matrice stessa del diritto moderno, ed... essere preso sul serio.
Sostenere certe falsità significa non avere idea del DNA del nostro ordinamento... almeno a partire dal 1789... Significa fare discorsi da bar o da banco del mercato... tanto vale dire l'esatto contrario... "non ci sono più regole... non c'è più religione, signora mia..."
Io ti ringrazio, perché mi fai esercitare e ripassare le basi...
Poi, però... un giorno, smetterò e ti darò ragione...
Quel giorno, fossi in te... mi preoccuperei.

Edited by klaus06 - 6/12/2017, 08:29
 
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tellus
view post Posted on 6/12/2017, 10:41     +1   -1




Abbiamo capito: la verità rivelata la hai tu in saccoccia.
Dall'alto della mia sempre umiltà avuta e praticata ti posso contraddire a piene mani quando dici che la conoscenza vera, quella assoluta e che troviamo in ogni disciplina e vivere umano, è la cosa fondamentale per governare il mondo e le genti in modo perfetto e giusto. No, non è così! I fondamenti e la conoscenza tecnica e scientifica dei premi Nobel e della cultura in genere hanno ben poca influenza sul vivere umano se non ci sono MENTI LUCIDE E ISPIRATE A GOVERNARE LA COMUNITA' UMANA per fare in modo che queste conoscenze assolute siano veramente acquisite e godute da tutti.
Chi a suo tempo ebbe il vanto, il merito e di scoprire la fissione nucleare è stato solo uno scopritore di un fenomeno della materia, ma alla fine chi decretò di usare la Bomba Atomica non fu certo lo scopritore ma il POTERE POLITICO.
E se questo POTERE POLITICO se ne infischia del Buon Governo credi tu che darà spazio e libertà alla libera applicazione delle tante scoperte fatte e potenzialmente atte a dare a tutti noi più benessere morale, psicologico e materiale?
Tu che vivi nel tuo mondo roseo di convinzioni facenti capo alla conoscenza empirica, ne sei convinto. Io conosco bene i colori e se è nero non lo vedo verde!
Un'altra cosa ti voglio dire: come mai le storture sociali e i vari fenomeni dannosi alla comunità sono rilevati e denunciati dal Popolo e non dal Potere Politico sebbene si serva di stuoli di esperti profumatamente retribuiti?
Te lo dico io: non gliene frega niente perchè sono ormai senza un briciolo infinitesimale di rettitudine morale e onestà!
Per come scrivi si capisce che sei competente di leggi e diritto e allora mi dovresti spiegare come mai l'Amministrazione della Giustizia Penale e Civile ha un arretrato pauroso indegno di uno Stato pieno zeppo di esperti di tutte le conoscenze umane?
Se sei un esperto almeno un aspetto me lo dovresti trovare. Il primo che trovo io è quello delle leggi fatte male che favoriscono la nascita di contenzioso di tutti contro tutti e di un farraginoso e vergognoso Codice di Procedura Penale e Civile assolutamente inadeguati a certi tipi di reati specialmente di quelli commessi dalla criminalità organizzata.
I meriti che mi attribuisci li lascio tutti per te in quanto li trovo in linea con l'andazzo di oggi che io non digerisco proprio.
Se crolla un ponte, da perfetto ignorante di statica, calcoli ecc.ecc. posso dire, senza essere smentito nemmeno da un esperto come te, che quel ponte E' stato costruito male!!
 
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view post Posted on 6/12/2017, 16:10     +1   -1
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Non è che ho la verità in tasca... è che è evidente che stai parlando di ciò che non conosci...
Come se io pretendessi di parlare di scienza missilistica o di calcio.

Sai cosa, a parer mio, dovresti avere più chiaro?
Che a dire che un ponte è stato costruito male sono capaci tutti, dopo che è crollato.
Solo che molti di quei "tutti"... non sono anche in grado di costruirli, i ponti... e men che mai di farli bene... e ancor meno di comprendere perchè un ponte crolla...

Devi sapere che certe volte occorrono mesi di studi per capire le dinamiche di un fenomeno fisico (un crollo, uno smottamento...) e le sue ragioni.
Per capire, per esempio, cosa ha prodotto il disastro del Vajont... ci sono voluti anni...
Lo so che tu avresti capito tutto e subito...
So pure che nel medio evo avrebbero eretto subito il patibolo e ci avrebbero messo sopra il primo che capitava... i processi erano brevi e i tribunali erano semi vuoti.
Per realizzare la Salerno - Reggio Calabria si sono dovute affrontare difficoltà tecniche che bisogna conoscere prima di criticare, etc...
Come è fatto un processo e perchè è fatto in un certo modo... lo si capisce solo dopo anni di studio...
Molto dipende dalla volontà di capire e ragionare...

Mio nonno diceva "chi sa fare... fa... chi non sa fare... insegna... chi non sa nemmeno insegnare... critica."... e diceva pure: "se una cosa non ti piace... migliorala... o taci".
Questo insegnamento mi ha sempre fatto dubitare delle capacità di chi non sa fare altro che criticare...
 
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tellus
view post Posted on 6/12/2017, 18:13     +1   -1




Quando apro una discussione o rispondo a una già aperta lo faccio con l'intenzione di dare un contributo alla riflessione di chi legge.
Citi ancora i ponti e io faccio altrettanto. Se il ponte crolla è stato costruito male ed è lapalissiano che dietro c'è un progetto sbagliato nei calcoli o non si è tenuto conto di tutte le variabili in gioco.
La diga del Vajont è una diga costruita a perfetta regola d'arte e chi l'ha progettata e costruita merita il giusto plauso.
E' stata solo la fatalità di un imponente smottamento dal fianco della montagna.
Inutile citare il medio evo per glorificare le misere condizioni dell'attuale Giustizia italiana. La conosciamo bene tutti e tu mi pare che sia l'unico a non renderti conto.
Le difficoltà del tracciato Salerno-Reggio Calabria sono ben note anche ai pargoli delle elementari che ben conoscono com'è l'orografia appenninica, ma quello che ha fatto la differenza è stata la criminalità organizzata legata a filo doppio con imprese e altri attori di scena.
Non puoi parlare di processi se prima non si esamina il modo di imbastire le indagini. Lo sai bene che è il punto nevralgico dell'iter giudiziario successivo per arrivare alla verità e non a trovare un responsabile qualsiasi.
Come ho detto sopra a me piace intervenire per dare a chi legge un'occasione in più per riflettere come io apprezzo tante altre discussioni che mi danno e comunicano qualcosa oltre la semplice nozione.
Nella tua ultima risposta non vedo serietà e rispetto nei miei confronti per cui credo che se non garba a me non garba nemmeno a tanti altri che apprezzano il dialogo ma non l'arroganza e la supponenza.
Prima che la discussione scada oltre il buon gusto e si esprimano parole forti chiudo il mio intervento ricordando le parole sagge di un vecchietto che così rispondeva al nipotino infastidito dal continuo ragliare di un asino in un lotto vicino..........
 
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view post Posted on 7/12/2017, 10:06     +1   -1
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CITAZIONE (tellus @ 6/12/2017, 18:13) 
Quando apro una discussione o rispondo a una già aperta lo faccio con l'intenzione di dare un contributo alla riflessione di chi legge.
Citi ancora i ponti e io faccio altrettanto. Se il ponte crolla è stato costruito male ed è lapalissiano che dietro c'è un progetto sbagliato nei calcoli o non si è tenuto conto di tutte le variabili in gioco.
La diga del Vajont è una diga costruita a perfetta regola d'arte e chi l'ha progettata e costruita merita il giusto plauso.
E' stata solo la fatalità di un imponente smottamento dal fianco della montagna.
Inutile citare il medio evo per glorificare le misere condizioni dell'attuale Giustizia italiana. La conosciamo bene tutti e tu mi pare che sia l'unico a non renderti conto.
Le difficoltà del tracciato Salerno-Reggio Calabria sono ben note anche ai pargoli delle elementari che ben conoscono com'è l'orografia appenninica, ma quello che ha fatto la differenza è stata la criminalità organizzata legata a filo doppio con imprese e altri attori di scena.
Non puoi parlare di processi se prima non si esamina il modo di imbastire le indagini. Lo sai bene che è il punto nevralgico dell'iter giudiziario successivo per arrivare alla verità e non a trovare un responsabile qualsiasi.
Come ho detto sopra a me piace intervenire per dare a chi legge un'occasione in più per riflettere come io apprezzo tante altre discussioni che mi danno e comunicano qualcosa oltre la semplice nozione.
Nella tua ultima risposta non vedo serietà e rispetto nei miei confronti per cui credo che se non garba a me non garba nemmeno a tanti altri che apprezzano il dialogo ma non l'arroganza e la supponenza.
Prima che la discussione scada oltre il buon gusto e si esprimano parole forti chiudo il mio intervento ricordando le parole sagge di un vecchietto che così rispondeva al nipotino infastidito dal continuo ragliare di un asino in un lotto vicino..........

Questo lo puoi dire se il ponte crolla il giorno dell'inaugurazione, come è accaduto in Sicilia, ma se crolla dopo 40 anni, no.
I motivi della tragedia del Vajont OGGI sono chiari, dopo che la magistratura ha perso tanto tempo a capirli.
I motivi dello smottamento, le cause e le responsabilità non stavano scritti sui sassi... per capire i nessi causali ci sono voluti anni di studio.
I codici di procedura sono fatti in modo che i magistrati abbiano modo e tempo di capire ciò che fanno, secondo una scansione organizzativa molto ben fatta, che molti paesi ci invidiano.
Ti è mai capitato di lavorarci? Quale problema hai trovato?
Sono i codici il problema?
Se ritieni che siano i codici il problema, mi limito a dirti che secondo me sei molto fuori strada.
Ma solo perchè con il codice di procedura ci lavoro tutti i giorni.
Se entri in un tribunale puoi renderti conto che il numero dei magistrati e del personale ausiliare è insufficiente.
Puoi renderti conto che un giudice può dovere affrontare giornate con 80, 100, 120 udienze...
Puoi renderti conto che un giudice ha normalmente 1300/1500 cause sul ruolo personale...
Puoi renderti conto che per pubblicare una sentenza del Giudice di Pace di Roma ci vogliono mesi, per carenza di personale e così via.
Ufficio del giudice di pace di Roma sul baratro: oltre 81.000 sentenze in attesa di pubblicazione.
www.associazionenazionaleavvocatiitaliani.it/?p=20538

Tu capisci che se io impugno una multa che comporta la sospensione della patente per tre mesi, la vinco, ma la sentenza è pubblicata dopo un anno... ho lavorato per nulla, ma... il codice di procedura civile c'entra poco...
Con la beffa che la sospensione della patente è annullata, ma il cliente non può guidare... se non a suo rischio e pericolo.
Mi è successo... il cliente ha voluto guidare lo stesso, è stato fermato da una pattuglia ed è stato multato ancora una volta, per... guida con patente sospesa...
Per fortuna abbiamo impugnato di nuovo la multa ed abbiamo vinto di nuovo... ovviamente.
Ma possiamo dire che il problema è che in Italia manca una regolamentazione e che ci sono troppi divieti?
Secondo me dire che va cambiato il codice di procedura civile (un'altra volta? non ricordo neanche più quante volte è cambiato nell'ultimo decennio...) somiglia un po' a quando il saggio indica la luna e lo stolto guarda il dito...
La critica va bene, ci mancherebbe, se è fondata sull'osservazione, sull'esperienza e lo studio, non quando è a casaccio.
Però, ripeto... io di asini non capisco nulla, perchè non sono veterinario, e dunque non mi pronuncio su mestieri che non mi appartengono e non metto bocca su attività che non conosco.

Edited by klaus06 - 7/12/2017, 11:01
 
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tellus
view post Posted on 7/12/2017, 15:35     +1   -1




Se una discussione rimane nei limiti del rispetto dovuto fa sempre piacere dialogare con l'avvocato quanto col ciabattino, qualcosa si impara sempre!
Giusto per tornare un attimo ai ponti è ovvio che mi riferisco a opere fatte di recente non certo a infrastrutture vecchie di decenni. Se crollano dopo decenni forse è per mancata manutenzione.
Finalmente hai parlato chiaramente sulle condizioni della Giustizia italiana che in tanti ( quelli del terzo mondo ) ci invidiano come bontà di trattamento per il reo.
Se in Italia la mole di processi è enorme vuol dire che c'è qualcosa che non và prima di arrivare al processo e a mio parere e credo anche tuo, le cause sono molteplici ma una delle più negative, secondo me e non so se la condividi anche tu, è che le leggi e le disposizioni non sono chiare e pertanto si prestano a mille interpretazioni aumentando a dismisure la litigiosità tra cittadini.
Altra stortura che inficia la celerità della giustizia è data dai troppi incarichi che spesso hanno i magistrati. Uno degli ultimi in ordine di tempo di cui mi ricordi è la possibilità data allo straniero colpito di provvedimento di espulsione di ricorrere sino al Giudice d'Appello ( correggimi se sbaglio ) contro tale espulsione.
Prima questa materia era totalmente gestita dalla Polizia di Stato senza intervento della Magistratura. Questa possibilità è servita a ritardare l'eventuale espulsione e a diminuire, ovviamente, l'operato del magistrato in seno ai procedimenti giudiziari.
Io per esattezza ho parlato di codici di Procedura non adatti a reati della criminalità organizzata dove sotto la lente ci sono centinaia di persone ad ogni singolo processo. Si pensi solo alla molle di lavoro per notificare gli atti e compiere gli atti stessi di giustizia entro i termini previsti dalla legge. Un lavoro immane spesso vanificato dalla prescrizione.
Ora mi fermo e ti aspetto a discutere di monete, medaglie e militaria, sicuramente più consone a questo forum ma anche divagare un pò serve, come ho spesso affermato, a riflettere e a far riflettere su argomenti che alla fine ci toccano tutti quotidianamente.
 
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Unneofita
view post Posted on 7/12/2017, 17:29     +1   -1




Ammetto di aver letto un rigo si e 4 no, quindi non oso intervenire per abbondanza d'ignoranza, ma questa è tosta da digerire
Dice Klaus
""""""" Mi è successo... il cliente ha voluto guidare lo stesso, è stato fermato da una pattuglia ed è stato multato ancora una volta, per... guida con patente sospesa...
Per fortuna abbiamo impugnato di nuovo la multa ed abbiamo vinto di nuovo... ovviamente.""""""""
Dico io:
Ma come minkkia è possibile che accadano simil cose? Forse che la verità legale sia relativa? Che se uno si fa vedere da uno bravo la scampa bella e trallallà allegramente?
 
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view post Posted on 7/12/2017, 17:45     +1   -1
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Non so se ho capito quello che vuoi dire, Neofita..
Ma quello che è successo è che il giudice ha accolto il mio ricorso con una sola udienza. Il cliente aveva ragione da vendere: si era rifiutato di fare l'alcool test, dopo un incidente... ma aveva due fratture e lo stavano portando in un altro ospedale... aveva solo chiesto che utilizzassero il sangue già prelevato...
Il giudice ha depositato la sentenza, ma prima che una sentenza viene pubblicata non hai nulla in mano, da... "spendere" in prefettura per farti restituire la patente... dunque... il cliente avrebbe dovuto aspettare mesi per avere un pezzo di carta a suo favore...
Di fatto... ricorso vinto, ma niente patente...

Apprendo ora che dato che tribunali e procure non riescono ad affrontare un carico di lavoro immenso, la soluzione non è assumere e fare mobilità del personale: meglio processare le persone senza che lo sappiano sia loro che i loro difensori. E sia!
Cambiamo i codici che, dal 1700, prevedono di informare che sei imputato e processato e via!
Per inciso, ogni volta che il legislatore italiano ha apprestato contromisure antimafia ha dovuto fare i conti con la corte europea dei diritto dell'uomo... perché il medio evo è finito da un pezzo.
Forse sfugge che certe cose possono capitare a tutti e che le garanzie sono sacre.
E apprendo pure solo ora che la patria del diritto è invidiata solo dal terzo mondo...
Ah, beata libertà di parola!

Edited by klaus06 - 7/12/2017, 18:06
 
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tellus
view post Posted on 7/12/2017, 18:36     +1   -1




Come al solito capisci solo quello che ti fa comodo e mi attribuisci parole ne scritte ne mai pensate . Ho semplicemente scritto e ribadito che il Codice di Procedura Penale attuale nei confronti di procedimenti contro la criminalità organizzata dove sono coinvolte centinaia di persone è assolutamente inadeguato e si rischia molto spesso la prescrizione. Assodato questo l'unica soluzione secondo me - sarebbe quella di modificare la Procedura e renderla più consona a questi mega-processi.
La mobilità andrebbe anche bene ma non l'assunzione di nuovi dipendenti statali che sono già oltre la soglia tollerabile di spesa per una nazione ormai alla fame!
Non venirmi a dire che il nostro sistema giudiziario sia invidiato da altre nazioni civili! Chi ci invidia?
Forse ci invidia il ministro inglese che proprio oggi ha detto che sarebbe opportuno comminare la pena di morte senza processo per tutti i cittadini inglesi andati a combattere con l'ISIS. Difficile dargli torto con quello che potrebbero scatenare in vie e piazze del continente europeo.




Apprendo ora che dato che tribunali e procure non riescono ad affrontare un carico di lavoro immenso, la soluzione non è assumere e fare mobilità del personale: meglio processare le persone senza che lo sappiano sia loro che i loro difensori. E sia!
Cambiamo i codici che, dal 1700, prevedono di informare che sei imputato e processato e via!
Forse sfugge che certe cose possono capitare a tutti e che le garanzie sono sacre.
E apprendo pure solo ora che la patria del diritto è invidiata solo dal terzo mondo...
Ah, beata libertà di parola!
[/QUOTE]
 
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view post Posted on 7/12/2017, 20:40     +1   -1
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Ecco... l'hai detto.
Molti giuristi dei paesi anglosassoni e nord americani invidiano il nostro sistema.

Vedi... attualmente le misure di contrasto alla criminalità organizzata sono sotto sospetto di incostituzionalità.
Non siamo a Guantanamo: nel mondo davvero civile non può cambiare il trattamento processuale in base al tipo di accusa...
Non posso dire: "se sei accusato del reato XY vieni processato, interrogato e trattato in questo modo, con meno garanzie... e se sei accusato di altri reati hai più diritti e garanzie..."
Non solo sarebbe incostituzionale... è barbarie... è quello che facevano i nazisti e nell'URSS di Stalin...
Dato che finché non è dimostrata la colpevolezza siamo tutti innocenti... non ci possono essere innocenti di serie A e di serie B.
Ottima idea qual la della ora di morte per chi è andato a combattere per l'ISIS senza processo.
Poi, però, mi dai il tuo nome, cognome ed indirizzo e ti accuso falsamente di averlo fatto...
Senza processo... nessuno verifica la veridicità delle accuse... e via... che problema c'è?
Idea geniale.

Io sono un ottimista...
Sai che differenza c'è tra un ottimista e un pessimista?
Il primo dice: "viviamo nel migliore mondo possibile".. e l'altro risponde: "ho paura che questo sia vero"...
 
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Unneofita
view post Posted on 7/12/2017, 21:06     +1   -1




Nel frattempo la discussione è andata avanti.
X Klaus
volevo dire che la giustizia spesso è relativa, dipende dall'avvocato che hai. Ma in quel caso a occhio e croce credo che l'imputato avesse ragione. E se lo dicono i giudici è quasi verità.
 
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view post Posted on 7/12/2017, 23:08     +1   -1
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Ma, vedi, nel momento in cui esiste una sentenza passata in giudicato... non c'è nulla da fare: è verità.
I romani dicevano che il giudice ha potere di trasformare il cane in cervo e il cervo in cane.
Ed è così: una sentenza irrevocabile pesa come un macigno e non c'è molto da fare.
Ma quello che è assurdo è che deve essere scritta su un pezzo di carta.
E finché non la pubblicano quel pezzo di carta non lo puoi avere materialmente in mano. Dunque... hai vinto una causa, ma... è come se non l'avessi vinta..

Quanto al fatto che molto dipende dall'avvocato che hai... è vero.
Ma questo accade pure per architetti, ingegneri, medici, commercialisti, sarti, meccanici, etc...
Dipende SEMPRE da chi hai davanti, da quanto impegno profonde, da quanta fortuna ha... etc... è nella realtà delle cose...
 
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tellus
view post Posted on 8/12/2017, 09:56     +1   -1




Sinceramente mi sembra strano che i giuristi anglosassoni che ritengo abbastanza pragmatici e non avulsi dalla realtà quotidiana, siano desiderosi di abbracciare il nostro sistema giudiziario e non sia altro che una forma di ironia sotto traccia per prenderci come sempre per il c..... come sanno fare loro che di italiano apprezzano solo gli spaghetti!
Capisco il tuo punto di vista che vai sul fine e sulla sacralità dei diritti umani, ma questo è anche il mio pensiero.
Solo che per formazione, per esperienze di vita e costante riflessione su ciò che la società mi mostra quotidianamente, per prima cosa vedo le "travi" e in un secondo momento le "pagliuzze".
Nel complesso del Sistema Giudiziario/Trattamento Penitenziario ci sono tali e tante travi che le pagliuzze neanche si vedono più.
Le sottigliezze giuridiche davanti a questa tragica situazione sono puro esercizio fantastico.
Che ne pensi del Giudice che accolla le spese processuali al danneggiato e vincitore della causa perchè la controparte è un disonesto e nulla tenente? Che gioiello di GIUSTIZIA! Non sarebbe meglio trovare un modo che sia lui a pagare? Magari mandarlo a pulire le latrine per un mese delle Stazioni Ferroviarie?
Che ne pensi delle spese di mantenimento in carcere di tutti gli stranieri e parassiti di ogni genere che l'Amministrazione Penitenziaria non riesce a recuperare, sperperando pure ulteriori risorse nel cercare di averle?
Altro che sottigliezze giuridiche! Questo è un danno enorme per le casse dell'Erario e alla fine per far quadrare un po i conti da qualche parte impongono nuovi balzelli o accrescono quelli esistenti.
Come vedi, ovunque il cittadino onesto giri lo sguardo, nota subito di essere non nella Sacra Terra della sua Patria che per dovere costituzionale dovrebbe essere rispettato e onorato, ma in un posto indefinito a lui sconosciuto e ostile oltre misura.
 
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Unneofita
view post Posted on 8/12/2017, 11:02     +1   -1




Tellus, secondo me, esagera.
Dice rivolgendosi a Klaus:
""""""Che ne pensi delle spese di mantenimento in carcere di tutti gli stranieri e parassiti di ogni genere che l'Amministrazione Penitenziaria non riesce a recuperare, sperperando pure ulteriori risorse nel cercare di averle?""""""""
Nel senso che secondo lui le spese sono giustificate per i corruttori, i corrotti e i bancarottieri (nel caso improbabile che codesti frequentassero le sbarre), invece non sono lecite per gli immigrati e i poveri Cristi, perchè in gran parte non recuperabili. I banchieri e i politici invece secondo Lui sono recuperabili, quasi fossero tutti Cusani.

Non mi piace, mi puzza di imparzialità.
 
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45 replies since 3/12/2017, 11:11   1065 views
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