Zone off limits FVG

Sul sito della Regione trovi le archeologiche.Poi sai che non si può nelle zone monumentali del S.Michele e Sabotino,nei cimiteri di guerra.Poi ci possono essere zone individuate dai comuni ma questo lo puoi sapere solo chiedendo ai comuni.
Mi pare sia tutto

Va bene tutto.
[URL=http://Www.friuliveneziagiulia.beniculturali.it ma vedo che gli accessi danno errore.Si arriva fino all'elenco.Bho!Saranno in aggiornamento.Riguardo i parchi naturali,gli ex SIC e simili non ci sono norme che vietino quello che facciamo.Ovvio che non possiamo presentarci con le ruspe o lasciare dietro di noi fosse fatte con il badile.

Edited by Lucio Agrimi - 18/5/2014, 09:12

Non confondere uno studio universitario con limiti di legge della sopraintendenza dei beni culturali.La sovr è organo della repubblica/regione,l'università studia a prescindere,anche se si tratta di pochi sassi che potrebbero essere chissà cosa.Il vincolo non lo mette mica l'università.
Perchè a Doberdò non si può andare?

Abbiate pazienza...Si continua a fare confusione.Il fatto che si sia trovato un coccio romano non significa "area archeo".Che l'università di TS abbia fatto uno studio individuando siti interessanti non significa che queste aree siano automaticamente tutelate dalla sovrain. Le aree archeo sottoposte a tutela sono quelle indicate sul sito dei beni ambientali.So,l'ho fatto notare io,che non si aprono i dettagli e non conosco il motivo.Ma quelle sono le aree,non altre.Se un sito diverso è considerato area di rispetto lo si può sapere solo chiedendo in comune,che avrà messo dei vincoli sulle aree-ad esempio vietando l'aratura sotto i 50 cm di profondità come a Ragogna- ed evitarlo se ci sono dei dubbi.Riguardo Doberdò, riserva naturale dei laghi Doberdò e Pietrarossa,non c'è scritto da nessuna parte che non si può cercare con il MD,che è quello che ci interessa;tant'è che la legge del 2013 che regola la ricerca di reperti WW1 non nomina altro che aree archeo,zone monumentali e cimiteri di guerra.Se non proibito,non regolamentato in qualche modo significa che è permesso.Per essere chiari,se tu cerchi col MD e non fai danni alla flora,alla fauna o non vai contro le regole di gestione delle aree nessuno dice o fa.Se per cercare fai scavi devastanti,tagli piante,spacchi rocce o giri fuori dalle strade con il veicolo vieni sanzionato,ma non per il MD ma perchè hai violato le norme di gestione.Il che non è lo stesso,anche se sono sempre soldi da cacciare dal portafoglio.
Dunque:lo studio della Università ci può aiutare a capirne di più se siamo a rischio,ma non altro.

Mi pare che le cose non siano chiare:andando in una zona DICHIARATA archeo violi una legge,anche se dichiari che cerchi WW1 o altro.MD o non MD.Anche in un terreno qualsiasi se il proprietario ti caccia te ne devi andare.Fuori dalle zone archeo o comunque vietate(come detto) DEVI violare qualcosa per essere punito.Cerchi WW1?Dov'è il problema?Trovi CASUALMENTE(come tutto ciò che troviamo,daltra parte...) una cosa evidentemente importante, il ripostiglio di Attila o i calzini di Napoleone con tanto di monogramma?Non fai altro che consegnarlo a chi di dovere,come un reperto importante di WW1, WW2 o come una catena d'oro persa due giorni prima da una coppietta intenta a fare altro.Quindi tutto sta nel dove sei,cosa fai,come ti comporti.Le cose,per quanto complesse,sono altrettanto e contemporaneamente semplici.

Appunto.Non fare ricerca archeologica e sei a posto.Non si fanno i processi alle intenzioni ma ai fatti.Altrimenti anche chi fa un buco nell'orto fa ricerca archeologica,anche se non trova nulla.Le aree devono essere vincolate,se non dalla SBA da un qualche provvedimento comunale; se si sospetta qualcosa basta informarsi.Dunque la presunzione di legge è che stai facendo ricerca archeologica sicuramente quando sei nelle zone archeo,altrimenti stai cercando "qualcosa".E se trovi roba importante alzi la manina e chiami.Ma finchè non c'è il ritrovamento la parola d'ordine deve essere serenità.