| Secondo mio modestissimo parere vale il principio "Male non fare pausa non avere".
Partendo dal presupposto che mi dedico solo alla militaria e non sono interessato ad altro... Deve passare in questo paese il semplice concetto che la ricerca di tutto ciò che afferisce il mondo "Archeologico" è vietata ed esclusivo appannaggio dello stato, come l'uso della forza :-)
Piaccia o meno, indipendentemente da ciò che accade negli altri paesi (Vedi UK), è una legge dello stato come le altre e come tale va rispettata, in caso contrario va messo in conto il rischio delle conseguenze.
Così come è molto difficile che, cercando militaria e seguendo i criteri della legge e del buon senso (Niente sbancamenti, voragini, danneggiamenti, raccolta e trasporto di cose non detenibili, rispetto di zone sacre, musei all'aperto, patentino ove necessario ecc ecc ecc) la stessa cosa vale per la ricerca non bellica.
Nessuno mai verrà a questionare se vi sorprende a raccogliere due monete di fine '800, ditali, medagliette o altre cose che non abbiano una notevole rilevanza storica.
Il succo della questione molto spesso è nella definizione delle rilevanza storica. Un elmetto, una baionetta, una giberna, una moneta del regno d'Italia, un ditale, una medaglietta, una fibbia ecc ecc sono (salvo casi eccezionali) degli oggetti personali di fattura molto difficlmente esclusiva, di diffusione molto larga, e soprattutto irrilevanti per valòenza storica e storiografica.
Altra cosa è ovviamente trovare oggetti risalenti a periodi ben più antici, che per altro raramente si trovano sotto 20 cm di terra e che hanno oggettivamente caratteristiche esteriori immediatamente riscontrabili che fanno capire come non ci si trovi di fronte a qualcosa prodotto dal mondo più o meno attuale.
Personalmente mi è capitato un paio di volte di essere fermato in Trentino e Lombardia, metal e recuperi alla mano e non è mai successo nulla al di fuori di una breve ed amichevole chiacchierata con i preposti.
Non avevo fatto voragini, non avevo arrecato alcun danno, non avevo nulla da nascondere. Ovviamente poi capita di sentire (esperienza di un amico) di essere garbatamente multato perchè trovato a camminare con in mano una scatoletta (che sporca com'era poteva essere di qualsiasi epoca e origine) e un rampone di ritorno dal Tonale.
Anche lui non aveva fatto nulla di male, ma sapeva bene che lassù è specificatamente vietato raccogliere anche solo un'ogiva. Lui ha raccolto la scatoletta e il rampone e quindi er apassibile di multa. Viene da ridere a pensare che nessuno lo aveva mai fermato con ben altri recuperi, ma la legge è legge ed evidentemente per lui il gioco vale la candela.
Il mio consiglio : invece di imparanoiarvi cercando informazioni (che per lo più non otterrete) presso uffici comunali che spesso ne sanno meno di nulla o addirittura scomodare la SOP con domande la cui risposta è ovvia (la SOP non vi dirà MAI che potete fare manco un buchetto di 5 cm nel giardino di casa vostra per principio) armatevi di buon senso, informatevi il meglio possibile su dove intendete andare e se trovate qualcosa che semplicemente non avreste dovuto trovare o di pericoloso per voi e per gli altri evvertite l'autorità preposta (e con pericoloso non si intende una cartuccia del '91 o vi fate mandare giustamente a cagare, non la potete raccogliere e portare a casa, ma certo non richiede un intervento di bonifica)
Rasserenatevi, leggete le leggi (come è giusto), ma non imparanoiatevi che i problemi sono bel altri.
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