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| Perdonami Sandrissimo, ma non posso che ribadire, come del resto ti è stato già detto, che il problema non è tanto quello della zona sottoposta a vincolo ma quella della ricerca archeologica, che è vietata senza specifica autorizzazione. Piaccia o non piaccia occorre ricordare che le norme di legge sono chiarissime: e ci dicono senza giri di parole che gli unici ritrovamenti di interesse archeologico ammessi sono quelli “casuali”, fermo restando che questi vanno comunque denunciati e consegnati alle autorità nei termini previsti dalla legge. Ora, per quanto il termine “casuale” sia alquanto generico (e sul significato o interpretazione del quale potremmo chiaramente stare qui a discutere all’infinito), resta il caso che nel tuo caso specifico tu ci chiedi se sia possibile fare ricerca in un terreno che è situato a 100 metri dalla recinzione di un sito archeologico! Vedi tu dove potrebbe essere considerato “casuale” l’eventuale ritrovamento di materiale di interesse archeologico in una simile situazione, ma io la vedo dura . . . . Dammi retta, stare alla larga da contesti di questi tipo è molto banalmente una pura questione di buon senso, oltre che di correttezza. Trovati altri posti con caratteristiche diverse e divertiti in tranquillità senza cercarti grane inutili. Maurizio
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