CITAZIONE
Dico la mia:
I dubbi espressi sono leciti.
Se su una planimetria comunale sono evidenziate chiaramente le zone archeologiche (confinate da sentieri, fiumi, creste, valli),
Spazzolare al di fuori di queste non so se sia perseguibile.... Fermo restando che al primo segnale di oggetti antichi presenti ci si debba arrestare e segnalare oggetto e zona alla sop.
Non credo si possa affermare che girare col metal al di la' di un fiume che delimita una zona archeologica sia ricerca mirata
A fini archeologici.
Ci sono comuni che hanno vincolato gran parte del territorio con vincolo archeologico.
Andare con il metal nelle poche aree non vincolate e' lecito, anche se ci si trova a poche centinaia di metri da zona vincolata?
Io il dubbio ce l'avrei....
Diverso e' il caso di siti archeologici segnalati o siti potenzialmente archeologici, ma senza una delimitazione dell'area circostante, In questo caso non esiste una distanza di sicurezza alla quale attenetsi. Senza dubbio non mi aggirerei nei pressi di siti chiaramente archeologici, in quanto la distanza di sicurezza non essendo evidenziata e' discrezionale, ed in caso di verifiche e controlli automaticamente la ricerca con il metal rischia di diventare ricerca per fini archeologici.
anch' io provo a dire la mia:
credo che ci sia ancora una volta, e non sarà l'ultima , la tendenza a fare confusione con le parole.
Intanto a mio modesto parere, la legge non persegue ma tutela.....
detto questo, una considerazione sui vincoli, va fatta!
Il vincolo viene posto dalla soprintendenza solo in casi rari .... citazione dalla legge " l’amministrazione dei beni culturali ed ambientali può estendere il vincolo ad intere aree in cui siano disseminati ruderi archeologici particolarmente importanti: è necessario, però, in tal caso, che i ruderi stessi costituiscano un complesso unitario ed inscindibile, tale da rendere indispensabile il sacrificio totale degli interessi dei proprietari e senza possibilità di adottare soluzioni meno radicali, evitandosi, in ogni caso, che l’imposizione della limitazione sia sproporzionata rispetto alla finalità di pubblico interesse cui è preordinata".
Per identificare le esatte superfici soggette a vincolo, si è fatto riferimento alla cartografia catastale..
Nella stessa troverai anche le "semplici" emergenze archeologiche, che non saranno mai circoscritte da qualsivoglia protezione ma, semplicemente, publicate nei vari siti o uffici comunali, sotto la dicitura di carta del rischio archeologico, e che sono soggette anch'esse a tutela.
bose