il biondo metallo si riconosce proprio dal fatto che non ha ossidazioni o alterazioni di macchie, anche se ha un titolo basso; se non ha i due marchi, (chi lo ha fatto e il suo titolo), non x questo non può essere oro, magari è stato fatto da un artigiano che ha dimenticato di pulsonare l'oggetto, certo è difficile, ma può essere!
Devo dire però che anni fa un mio amico ha trovato una bella fascia, 17 grammi, praticamente credo che era in acqua da 40 anni o +, il metallo era di colore marrone scuro, aveva anche il titolo a 750 millesimi, oro e rame senza argento (oro rosso), andava in voga molti anni fà, il peso era eccessivo ma lui era piuttosto incazzato, pensava fosse argento, malgrado il titolo a 750, mi fa la vuoi te la regalo???
E io continuavo a dirgli che culo, 17 grammi di biondo con una palata!!! Inutile era sempre + incazzato, allora con una lima, passandola sopra è uscito il colore del biondo e poi si sente il metallo tenero che si impasta con la limata. Al chè il suo viso si è arrapato e tutto contento ripesava il so anello sulla bilancina
Io sono un artigiano orafo e consiglio a i metallari del mare di comprare due flaconcini di acido prova oro, uno a titolo 18 kt (750 millesimi) e uno a 14 kt, x provare l'oro + basso, basta passare leggermente una lima sulla superfice e poi metterci una goccia di acido, se non frigge e non macchia è oro, se frigge appena è oro + basso, se frigge e macchia è na sola! Anche il test dell'argeno è utile, sempre passare la lima e messo l'acido deve macchiarsi di colore rosso bordò. Costo dell'acido 5/6 euro a flacone, la pietra di paragone che costa, non serve se fate come vi ho sopra descritto.
Prima di buttare la refurtiva, bisogna controllarla, altrimenti si ha il culo di averla trovata, ma la sfiga di non sapere