Il sig. Bossi e i suoi allegri compari sono al governo dell'Italia da una dozzina di anni con maggioranze talvolta, quelle si "bulgare", tuttavia nonostante i proclami, i giuramenti, ed altre più o meno allegre manifestazioni, si sono ben guardati dal concretizzare il tanto sbandierato federalismo.
Chissà come mai?
Che preferiscano fare i ministri della Repubblica Italiana a spese (gravose alquanto) di tutti noi?
Mah!
Nuova specie ittica rinvenuta nel fiume Po: il delfino trota
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Dal Gazzettino:
Per cominciare la "siora Maria" si chiama Lucia e non ha cambiato affatto idea.
Lucia è felice: «Una cosa bellissima,
in questi anni mi sentivo sola»
VENEZIA (8 settembre) - «È una bellissima cosa, finalmente. In questi anni mi sono sentita davvero un po' sola. Mi auguro che domenica sia un tripudio tricolore». Dopo 13 anni di testimonianza solitaria, la signora Lucia Massarotto è molto confortata dall'iniziativa lanciata da un comitato spontaneo di cittadini (a cui si sono aggiunti i partiti di opposizione al governo Berlusconi e della sinistra extraparlamentare) per tappezzare Venezia di bandiere bianche, rosse e verdi in occasione del raduno annuale della Lega in laguna. «In questi anni molti mi incitavano - racconta la signora Lucia - ma loro avevano paura a esporre il Tricolore, anche se alcune bandiere italiane appese alla finestre ci sono sempre state in Riva degli Schiavoni e in qualche altra parte della città. Spero che domenica siano molte di più e in tutta Venezia».
Lei non mancherà l'appuntamento neppure quest'anno, ma per la signora Lucia potrebbe essere l'ultima volta perché ha ricevuto lo sfratto e prima o poi dovrà lasciare la casa di Riva degli Schiavoni, da dove fin dal 1997 ha cominciato la sua sfida con Bossi e la Lega esponendo la bandiera italiana alla finestra davanti al palco del comizio. «Mi hanno contattato e dovevo esserci anch'io alla presentazione dell'iniziativa, ma lavoravo - si giustifica Lucia -. Sono molto contenta anche perché su Facebook ho ricevuto manifestazioni di solidarietà da ogni parte d'Italia e anche dall'estero, da Stati Uniti e Argentina».
Insomma quest'anno la signora Lucia si sente finalmente in buona compagnia, cosa che, almeno in parte, la ricompensa «degli insulti impronunciabili» - spiega - ricevuti da Bossi «e dai vari Borghezio o Gentilini». Se incontrasse il leader della Lega cosa gli direbbe? «Buongiorno, perché sono educata e quindi lo saluterei», risponde sottilmente velenosa la signora Lucia.
Edited by voloavela - 13/9/2010, 12:57