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| CITAZIONE (ventodanord @ 16/3/2010, 19:33)  Ciao ragazzi, la notizia riporta che erano contenuti in 32 secchi di plastica abbandonati in un campo. Ora: Considerato che Brescia è famisissima per una miriade di piccole, medie e grandi imprese dedite al recupero e riciclo dei metalli usati e rottami; Considerata: L'immagine allegata all'articolo in cui si vede una parte delle ogive in cui si evince trattasi di ogive in cal.12,7 per mitragliatrice Browning non ordinarie ma più lunghe e quindi probabilmente P.I.T. overo perforanti, incendiarie e traccianti; Ipotizzo: Che persona ignota abbia tentato di venderle e ricavare qualche soldo a qualche commerciante di rottami ed alla risposta negativa probabilmente da parte di più di uno di questi commercianti, dovuta all'impossibilità del riciclo/fusione immediata a causa della particolarietà di queste ogive che necessita di particolare trattamento in forno blindato da parte di apposita ditta specializzata si sia convinto del valore economico pressochè nullo di quanto ha portato a Brescia e onde non rischiare un eventuale posto di blocco al rientro del viaggio abbia deciso di disfarsene abbandonandole in un campo. Questa la notizia riportata da 2 giornali locali trovata ora in rete: www.giornaledibrescia.it/in-provinc...atrice-1.242120www.quibrescia.it/index.php?/content/view/17528/218/che tonto ! certo che erano tantine ma con un po' di pazienza le avrebbe smerciate tutte !  |
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anni mai nessuno li ha visti !!!
Non penso si tratti di un privato, se qualcuno avesse ritrovato i resti di un aereo militare con migliaia di colpi si sarebbe tenuto anche le palle e non solo i bossoli. Sono più propenso a pensare che qualche ditta abbia preso l'appalto per la distruzione di vecchie munizioni, con poco ha separato i bossoli d'ottone dalle palle, avrà distrutto la polvere ma visto l'elevato costo per smaltire queste ogive ha preferito disfarsene in questo modo.