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| ciao, per le zone a vincolo archeologico vanno bene i catasti comunali, provinciali, regionali, ecc.... li sono segnalte bene,
in soprintendenza di solito hanno le carte del rischio archeologico su igm e vanno bene pure quelle,
inoltre qualsiasi pubblicazione scientifica o non che riporta l'ubicazione di siti archeologici noti o meno va bene per regolarsi sulle zone da evitare,
per le zone tutelate dalla sopr. dei beni architettonici e ambientali (che usa lo stesso codice della sopr. dei beni archeologici) sono utili per le info anche gli enti come Parchi, Riserve, ecc...
purtroppo come dicevo per esserci il divieto di ricerca è sufficiente che la zona sia solamente di interesse archeologico, quindi non vincolata,
faccio un esempio:
in una tavoletta igm di una zona vicino roma la carta del rischio archeologico riporta 812 siti, di questi solo 2 sono sotto vincolo, ma per la legge anche nei restanti 810 non si può cercare... e spesso sono siti che ad occhio mostrano solo cocci a terra....
ciao
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