Metal Detector per tutti

Guida per ricerche responsabili con il metal detector

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Magico
view post Posted on 29/3/2008, 21:35     +2   +1   -1




Sperando di fare cosa gradita, sopra a tutto ai neoricercatori, posto questa Guida per ricerche responsabili con il metal detector

La legislazione italiana, pur con le tante revisioni di questi ultimi anni, vieta l'asportazione di oggetti archeologici da qualsiasi contesto.
Sono innumerevoli i dibattiti che da alcuni anni si stanno facendo per arginare la piaga dei cosiddetti "tombaroli", ma il legislatore è riuscito solamente ad inasprire le sanzioni senza preoccuparsi di leggere adeguatamente i fenomeni che ruotano attorno al problema della conservazione e custodia dei tesori archeologici.
Riteniano infatti che l'attuale legislazione debba essere modificata nella direzione già intrapresa dal governo inglese nel corso di questo millennio che ha responsabilizzato gli hobbisti per metterli al servizio della comunità e delle autorità competenti con notevoli successi.
Non dobbiamo infatti pensare al fenomeno dei ricercatori come ad una enorme rapina protratta nel tempo. Nella maggior parte dei casi si tratta infatti di cercatori occasionali e hobbisti che non ne ricavano utile, ma lo fanno per semplice passione o per combinazione fortuita. Il problema non è fermare queste persone, ma istruirle e sensibilizzarle per fare si che possano legalmente perseguire gli scopi della propria passione in collaborazione con le autorità. Pensiamo, infatti, che il problema primario per chiunque trovi qualcosa sia di capire se esso sia un oggetto di valore storico o archeologico.
Si pensa infatti che il 99% dei ritrovamenti di oggetti non identificati finisca in discarica con un gravissimo danno per le conoscenze che potremmo fare di cose e luoghi (strati).
Una reale collaborazione tra hobbisti e soprintendenze permetterebbe da un lato di recuperare enormi quantità di reperti e di scoprire luoghi, ma dall'altro permetterebbe anche di contrastare le attività di quei tombaroli che sono diventati anche pericolosi criminali oltre che distruttori del vero tesoro stratigrafico del nostro paese.
In aggiunta annotiamo di come le legge inglese preveda la registrazione su delle banche dati on-line di libera fruizione per chiunque del materiale trovato (www.finds.org.uk) e il possesso dei beni dopo la valutazione delle autorità, con le conseguenti possibilità di realizzare dei guadagni. La preoccupazione non deve essere quella di impedire i guadagni, ma di impedire che di un pezzo se ne perdano le tracce e la documentazione.

Prima di inziare le ricerche
1. Non entrare nelle proprietà private senza permesso. Per prima cosa è sempre bene chiedere il permesso al proprietario o all'occupante del terreno e informarsi sulla situazione effettiva o presunta del terreno stesso. Ricorda che qualsiasi terreno ha un proprietario. Per evitare qualsiasi conseguente disputa è sempre consigliabile fare un accordo scritto sulla proprietà di qualsiasi oggetto ritrovato.
2. Nel caso si stiano esplorando zone confinanti con siti protetti dalle autorità, è bene prestare estrema attenzione ai confini dei terreni che non sempre sono ben definiti.
3. E' fortemente consigliato di iscriversi a qualche associazione o club specializzato in attività di ricerca con il metal detector che assicuri cooperazione e scambi con altri gruppi che praticano questo hobby con responsabilità.
4. E' opportuno di familiarizzare con le tecniche di conservazione, pulizia e archiviazione degli oggetti archeologici. Una piccola guida è possibile è fruibile al sito www.finds.org.uk (in inglese).
5. E' bene informarsi per tempo su quali sono le autorità competenti (Soprintendenze Archeologiche) e avere a portata di mano gli adeguati numeri telefonici.

Durante le ricerche
6. Per quanto possibile è sempre meglio lavorare su del terreno già smosso in modo da non creare troppo disturbo al legittimo occupante. Sui terreni agricoli la cosa migliore è lavorare successivamente all'aratura e scavare non oltre la profondità pescata dall'aratro.
Nel caso si facciano ricerche in terreni incolti o comunque non ancora smossi occorre fare molta attenzione a non rovinare il contesto archeologico (terreno) che è molto più prezioso dei tesori metallici rilevabili.
7. Minimizzare sempre l'impatto delle nostre ricerche adoperando strumenti adatti e reinserendo materiale non interessante nel posto dove lo si è trovato per ridurre al minimo i danni alle stratificazioni archeologiche.
8. Registrare i luoghi di ritrovamento il più accuratamente possibile per ciascun oggetto trovato con fotografie, mappe topografiche almeno 1:100 oppure strumentazioni GPS. E' opportuno schedare il materiale e inserire ciascun pezzo in una differente busta.
Le coordinate del ritrovamento in qualsiasi forma non devono essere concesse a terze parti senza il consenso del proprietario del terreno o dell'occupante (vedi anche punto 10).
9. Rispettare le leggi vigenti e le ordinanze locali. Lasciate sempre tutto come quando lo avete trovato (per esempio il cancello di una proprietà) e non provocare danni a cose o animali, non spaventare o disturbare gli animali, e non lasciate in giro eventuale spazzatura.

Dopo la ricerca
10. Mostrare ogni oggetto trovato al proprietario/occupante del terreno.
Sarà bene con il suo consenso avvisare di ogni ritrovamento la competente autorità archeologica locale.
Al momento non è disponibile un registro per questi ritrovamenti per una lacuna legislativa, ma sempre possibila appoggiarsi a siti esteri per non privare la conoscenza degli studiosi di eventuali rarità e novità.
11. Nel caso si sia trovato qualcosa di molto grande (come un relitto) o una elevata concentrazione di ritrovamenti sarà bene avvisare immediatamente qualche esperto o la competente Soprintendenza Archeologica.
La legge italiana al momento non da alcun diritto sugli oggetti trovati anche se il proprietario è d'accordo a lasciarli andare. E' reponsabilità delle Soprintendenze decidere se gli oggetti ritrovati sono di interesse pubblico/archologico o no. In genere i piccoli ritrovamenti vengono lasciati a coloro che li ritrovano a patto che essi siano registrati presso la soprintendenza.
12. Chiamare immediatamente la polizia nel caso in cui vengano ritrovati resti umani.
13. Chiamare immediatamente la polizia, e avvisare il proprietario nel caso in cui si sospetti di avere ritrovato materiale esplosivo.
Nel caso spegnere immediatamente ogni oggetto elettrico nelle vicinanze compreso il metal detector e se si volesse utilizzare il cellulare disporsi molto distanti dal sospetto ordigno. Le onde emanate dai dispositivi elettrici possono innescare i detonatori.
 
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aris69
view post Posted on 29/3/2008, 22:26     +1   -1




Ho letto con molta attenzione le tue guide, molto interessante grazie!!!
 
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bisurbin
view post Posted on 29/3/2008, 23:42     +1   -1




Complimenti la tua è un'ottima guida è condivisibile al 100%.
Quoto in toto...
Ma soprattutto apprezzo la tua visione responsabile e al tempo stesso lontana da iprocrisie della ricerca con metaldetector.
Magari ci fosse in Parlamento un movimento trasversale con la voglia di modificare la legislazione attuale sul modello di quella inglese.
 
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stradale77
view post Posted on 30/3/2008, 02:05     +1   -1




Ottima guiida, da spostare in leggi e regolamenti.
P.S. scusate l'o.t. ma io non vedo più la sezione leggi e regolamenti.. :wacko: :wacko:
 
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mello72
view post Posted on 30/3/2008, 10:22     +1   -1




CITAZIONE (bisurbin @ 30/3/2008, 00:42)
Magari ci fosse in Parlamento un movimento trasversale con la voglia di modificare la legislazione attuale sul modello di quella inglese.

sarebbe una bella cosa, peccato però che solo immaginaria....
 
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Verdienstkreuz
view post Posted on 30/3/2008, 11:54     +1   -1




A mio avviso vi sono alcune imprecisioni che vado a chiarire:

4. E' opportuno di familiarizzare con le tecniche di conservazione, pulizia e archiviazione degli oggetti archeologici. Una piccola guida è possibile è fruibile al sito www.finds.org.uk (in inglese).

attenzione a questo punto....i reperti fortuitamente rinvenuti non debbono assolutamente essere oggetto da parte nostra di tentativi
di pulizia o peggio restauro. Anche qui potremmo incorrere in problemi seri.
Cerchiamo di conservarli al meglio per il breve periodo che ci è consentito e consegnamoli il più presto possibile.

Dopo la ricerca
10. Mostrare ogni oggetto trovato al proprietario/occupante del terreno.
Sarà bene con il suo consenso avvisare di ogni ritrovamento la competente autorità archeologica locale.


Il consenso va obbligatoriamente chiesto al proprietario per accedere al suo fondo ed è anche corretto informarlo di quanto fortuitamente rinvenuto in quanto spetta anche ad esso una parte del premio previsto dalla legge.
Ricordatevi che in caso di rinvenimento fortuito di reperti archeologici non vi sarà dovuta alcuna eventuale ricompensa (massimo un quarto del valore del reperto) se siete entrati nel fondo senza permesso.
A questo proposito leggetevi gli articoli 92 e 93 del "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137"
Non va assolutamente chiesto un eventuale consenso al proprietario del fondo se consegnare o meno gli eventuali reperti fortuitamente rinvenuti.....non sta a lui il decidere, una volta rinvenuti vanno assolutamente denunciati e consegnati.

Al momento non è disponibile un registro per questi ritrovamenti per una lacuna legislativa, ma sempre possibila appoggiarsi a siti esteri per non privare la conoscenza degli studiosi di eventuali rarità e novità.

Non è corretto chiamarla lacuna legislativa...semplicemente la legge italiana non prevede, immagino per scelta, un tale registro.
Il fatto che manchi questo "registro" non significa nulla e non pregiudica lo studio dei pezzi consegnati.
Gli ultimi pezzi da me consegnati (un paio di mesi fa) sono già oggetto di studio e saranno presto pubblicati.
Sconsiglio vivamente di diffondere poi fotografie dei reperti fortuitamente rinvenuti su siti esteri o nazionali.
Ricordatevi che i diritti di immagine di tali reperti (che non dimentichiamoci sono di proprietà dello stato) spettano in toto allo stato. Pubblicare foto ci porterebbe sicuramente, se scoperti, ad avere problemi legali.
Credo di essere abbastanza ferrato su questo argomento... ;) :D

La legge italiana al momento non da alcun diritto sugli oggetti trovati anche se il proprietario è d'accordo a lasciarli andare.

Ribadisco che il propietario del fondo non ha diritto di esprimere un parere sulla consegna o meno dei reperti.
Negando allo scopritore la consegna dei reperti incapperebbe ineviabilmente in una evidente violazione della legge.

In genere i piccoli ritrovamenti vengono lasciati a coloro che li ritrovano a patto che essi siano registrati presso la soprintendenza.

Non è la dimensione ma l'importanza archeologica che determina questa possibilità..possibilità che quasi mai mi è capitato di veder applicata.


Infine ricordiamoci che la ricerca archeologica è vietata su tutto il territorio nazionale.
Appena ci si rende conto di essere capitati forutitamente in zona che restituisce reperti archeologici è bene cessare subito le ricerche
dopo aver meso al sicuro per la necessaria consegna ciò che è stato rinvenuto.

Edited by Verdienstkreuz - 30/3/2008, 15:02
 
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view post Posted on 30/3/2008, 12:08     +1   -1
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Io per sicurezza mi porto sempre un avvocato quando vado a spazzolare ... anzi ... ultimamente un prete, perchè mi affido alla Provvidenza.
Bella guida, senza dubbio.
 
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clein101
view post Posted on 30/3/2008, 12:19     +1   -1




CITAZIONE (margiop @ 30/3/2008, 13:08)
Io per sicurezza mi porto sempre un avvocato quando vado a spazzolare ... anzi ... ultimamente un prete, perchè mi affido alla Provvidenza.
Bella guida, senza dubbio.

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GNK-ever
view post Posted on 1/4/2008, 05:31     +1   -1





spiacente ma non condivido affatto la tua guida

noi non facciamo ricerche archeologiche, tu parli di reperti, di stratificazioni, di materiale archeologico: ma dove vai a cercare?

il detectorista responsabile cerca ben lontano da siti archeologici, non si avvicina a stratificazioni probabili.

non nascondo che il ritrovamento (fortuito e non voluto) di reperti può capitare, in questo caso sappiamo tutti che va segnalato alla sovrintendenza.

e poi guarda che non è vietata solamente l'asportazione di oggetti archeologici , è vietata proprio la ricerca.

il detectorista responsabile ai reperti archeologici ci pensa sempre: certo, pensa a come evitarli!
 
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view post Posted on 1/4/2008, 06:14     +1   -1
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Complimenti una interessante guida, mi fà piacere che sei marchigiano anche tu doc :D
 
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Verdienstkreuz
view post Posted on 1/4/2008, 09:07     +1   -1




CITAZIONE (GNK-ever @ 1/4/2008, 06:31)
spiacente ma non condivido affatto la tua guida

noi non facciamo ricerche archeologiche, tu parli di reperti, di stratificazioni, di materiale archeologico: ma dove vai a cercare?

il detectorista responsabile cerca ben lontano da siti archeologici, non si avvicina a stratificazioni probabili.

non nascondo che il ritrovamento (fortuito e non voluto) di reperti può capitare, in questo caso sappiamo tutti che va segnalato alla sovrintendenza.

e poi guarda che non è vietata solamente l'asportazione di oggetti archeologici , è vietata proprio la ricerca.

il detectorista responsabile ai reperti archeologici ci pensa sempre: certo, pensa a come evitarli!

:rolleyes:
Non ho voluto interferire più d'un tanto ma avevo le stesse perplessità.
Nel mio intervento ho sempre affiancato, non a caso, "forutito" alla parola rinvenimento.
Ho trovato curiosa quest'insistenza nel voler vincolare la consegna degli eventuali reperti all'autorizzazione del proprietario del terreno.
Dimenticando che di suo c'è solo il terreno non certo le cose rinvenute nel sottosuolo essendo queste di proprietà dello stato.

Articolo 91
Appartenenza e qualificazione delle cose ritrovate
1. Le cose indicate nell'articolo 10, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini, appartengono allo Stato e, a seconda che siano immobili o mobili, fanno parte del demanio o del patrimonio indisponibile, ai sensi degli articoli 822 e 826 del codice civile.
 
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Magico
view post Posted on 1/4/2008, 09:58     +1   -1




CITAZIONE (GNK-ever @ 1/4/2008, 06:31)
spiacente ma non condivido affatto la tua guida

noi non facciamo ricerche archeologiche, tu parli di reperti, di stratificazioni, di materiale archeologico: ma dove vai a cercare?

il detectorista responsabile cerca ben lontano da siti archeologici, non si avvicina a stratificazioni probabili.

non nascondo che il ritrovamento (fortuito e non voluto) di reperti può capitare, in questo caso sappiamo tutti che va segnalato alla sovrintendenza.

e poi guarda che non è vietata solamente l'asportazione di oggetti archeologici , è vietata proprio la ricerca.

il detectorista responsabile ai reperti archeologici ci pensa sempre: certo, pensa a come evitarli!

Ciao GNK-ever, volevo solo dirti che se leggi bene la guida parla di ricerche in generale, certamente, può capitare di ricercare in un sito archeologico ma non ancora delimitato dalle autorità, per tanto la guida spiega a chi per la prima volta si avvicina al mondo della ricerca con il metal detector, come dovrebbe comportarsi in caso di ritrovamento di oggetti importanti. Sfido chiunque a chi non habbia mai cercato in quei luoghi dove potrebbe capitare di trovare anche qualche reperto archeologico, poi sta all'onestà di chi dovesse ritrovare un oggetto importante, avvisare chi di dovere.
Per dovere di cronaca, per levarti qualche d'ubbio sulla mia persona, NON SONO UN TOMBAROLO ma sono un hobbysta appassionato alla ricerca con il Metal. Questa mia citazione non vuole essere una polemica, ma un chiarimento su eventuali dubbi.
E per ulteriori chiarimenti, sappiate che sono un collega di Met e anche suo superiore... hehehehehehe

Edited by Magico - 1/4/2008, 14:16
 
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view post Posted on 1/4/2008, 10:59     +1   -1
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E' un'ottima guida, da le giuste informazioni per chi vuole iniziare questo hobby, grazie per il contributo.
La sposterò in Leggi e regolamenti che mi sembra il posto più adatto.
 
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view post Posted on 1/4/2008, 11:28     +1   -1
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Ottima guida, ottime le precisazioni di Verdien.
Il tutto ovviamente da applicarsi solo ed esclusivamente se si incappa per caso nel ritrovamento di materiale archeologico. Per l'appunto si parla di 'ritrovamento fortuito". (Paolo che mi combini? mi sbagli la stessa parola in due post!?! :P :D )
 
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stradale77
view post Posted on 1/4/2008, 11:37     +1   -1




Fottuito :)
 
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