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L'estate scorsa qui sulle Alpi Piemontesi ho avuto una discussione, in realtà amichevole e a lieto fine, con un giovane margaro (pastore). Chiacchierando con lui è venuto fuori che la mia attività di detectorista non gli piaceva per due motivi: 1) essendo nota zona napoleonica aveva già avuto a che fare con ripetuti gruppi di detectoristi, alcuni decisamente poco "urbani" che avevano invaso i terreni privati, parcheggiato i fuoristrada a cavolo, lasciato voragini aperte eccetera; 2) era preoccupato per l'integrità del manto erboso, necessario per le mucche e già messo a durissima prova dalla siccità che da mesi attanaglia la nostra Regione (e che ancora oggi non si risolve ). Io mi trovavo nella zona DEMANIALE del pascolo e avevo penso tutte le ragioni per continuare a fare la mia cosa, ma mi sono guardata bene dal cercare lo scontro e, anzi, l'ho convinto a lasciarmi continuare: 1) intanto gli ho detto che io mi muovo da sola e gli ho fatto vedere il mio coltello da scavo piccolo così, precisando che chiudo rigorosamente ogni buca; 2) in più (colpo da maestro che consiglio a tutti) gli ho fatto vedere che nella tasca dei target avevo anche dell'immondizia di plastica raccolta a vista. "Aaah, allora... fai anche troppo! Buona continuazione e mi raccomando... lavori con discrezione!"
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