Circuito discriminazione profondità?

Qualcuno pratico di elettronica può aiutare?

Mi servirebbe un dispositivo da collegare all'uscita cuffie che possa lasciare passare i segnali audio più deboli (sotto una certa soglia) e bloccare quelli sopra la suddetta soglia (da scegliere con un potenziometro).

In pratica sarebbe come uno squelch però all'inverso.

Sarebbe utile in ricerca con terreni molto sporchi e filtrerebbe i segnali più superficiali, specialmente se usato in all-metal senza discriminazione.

È una follia?

in realtà è possibile, in campo audio si usa il "compressore" e il "limiter".

E' come un controllo automatico di volume che "taglia" i suoni sopra una certa soglia.

hai stimolato la mia curiosità ora ci guardo.

p.s. in realtà ricordo di aver visto in un forum americano una scatoletta (anni '60) da usare coi BFO o i primi TR/VLF ma li l'intento era quello di massimizzare i segnali deboli in cuffia (utile sopratutto per i BFO poco sensibili ad oggetti piccoli)

EDIT:
rileggendo il tuo post mi è venuto un dubbio...
ma tu ti aspetti di "filtrare" un suono a volume alto e quindi speri di poter sentire un suono a volume basso "nascosto" dentro quello alto ?
sappi che questo non succederà mai perchè l'MD vedrà sempre i due oggetti, profondo e superficiale "assieme".


quello che otterrai con un circuito che "taglia" è che sentirai a tratti il suono che fa l'effetto clipping qui:



si capisce bene (sentendolo e vedendo la forma d'onda) quello che si può fare.

Di fatto ti basta ignorare da solo i suoni a volume alto....

POTREBBE AVERE SENSO SE...
Se vogliamo però il tutto potrebbe avere senso perchè "abitui" l'orecchio ad un volume basso, e potresti essere sensibile al piccolo cambiamento...
sarebbe un po' come abituarsi a vedere al buio... quando senti un suono a bomba è come se qualcuno ti avesse messo una torcia negli occhi e dopo ti devi riabituare.

Edited by giuhalftrack - 23/10/2023, 20:45

Ecco la mia proposta (che però agisce solo sul volume suono).
Premetto che potrebbe solo aiutare ad "abituarsi" a suoni a basso volume per distinguere lievi variazioni di treshold, senza essere assordati da botte di volume..

CIRCUITO:
il circuito è un noise limiter preso da un libro di ray marston, che ho modificato spostando l'amplificatore a valle del circuito.

da sinistra (IN) l'input viene dal connettore cuffia del MD, c'è un potenziometro che serve a regolare la soglia di taglio, cioè se il volume ha un ampiezza maggiore di circa 1.2Vpp viene "tosato" dai due diodi.
Il secondo potenziometro che prende il segnale dopo i diodi è un secondo volume, in quanto, essendo lo stadio precedente passivo avremo una perdita di volume, quindi da questo potenziometro l'unico transistor presente fa da amplificatore.
Anche se questo amplificatore è di una semplicità esagerata, non dovrebbe essere un problema in quanto spesso parliamo di toni dei MD non di musica classica e quindi la qualità di riproduzione non è importante.


COME SI USA:
si regola il treshold dell'MD alla solita maniera..
poi però dovremo far suonare l'MD con:
-- un target campione che dia una risposta "forte" (quella che noi vogliamo eliminare)
-- un target campione che dia una risposta "debole" (quella che noi vogliamo sentire)
e dobbiamo usano questi target trovare il punto in cui il segnale ad alto volume è "tagliato" ma continuamo a sentire il segnale debole.
fatto ciò possiamo regolare il volume a piacimento ed è tutto fatto, anzi i potenziometri potrebbero essere lasciati così "per sempre".

Attached Image: 20231025_191537

eh si immagino sia fatto via software... quindi è sicuramente qualcosa di "raffinato".

Si può fare anche analogicamente, a parole basta "guardare" l'ampiezza del segnale e decidere se farlo andare allo stadio audio o no.

il vero problema sta nel fatto che l'intensità del segnale è influenzata dalla dimensione dell'oggetto (o degli oggetti vicini).

L'unico per misurare una distanza sarebbe misurare il tempo di andata e ritorno di "qualcosa" e questo non è nulla di nuovo, sonar, radar e georadar fanno proprio quello.