Ciao a tutti, riguardo il funzionamento tecnico dei metal detector ne sapevo e ne so tutt'ora ben poco (figuriamoci capire
), diciamo però che dopo dieci mesi di spazzolamenti a destra e a manca con il mio Simplex+ la voglia di comprenderne anche i più reconditi segreti per ottimizzare le prestazioni c'è, e quindi a intervalli regolari metto mano al manuale di istruzioni che, questo bisogna dirlo, diventa ad ogni rilettura sempre meno "criptico" e sempre più fonte di buoni consigli da applicare sul campo.
Partiamo dal fatto che trattasi di un semplice ed economico "frequenza singola", che però nasconde un piccolo... segreto?
Quando si spazzola in campi infestati da disturbi elettromagnetici (tipico avere i cavi dell'alta tensione che passano sopra le orecchie...) si può ovviare al fastidioso brusìo di sottofondo e all'instabilità del MD abbassando la sensibilità e, se non basta, agendo sul cosiddetto FREQUENCY SHIFT che consente uno spostamento di frequenza. Ecco l'estratto del manuale:
Mi chiedo: di QUANTO cambia la frequenza? Questa funzione ce l'hanno anche gli altri MD monofrequenza?
Ah, mentre ci sono ne approfitto per postare il minuscolissimo distintivo (da bavero della giacca o del grembiule?) in rame trovato sabato a discreta profondità in un campo sormontato dalla linea dell'alta tensione già spazzolato qualche tempo fa in modalità BEACH (stabile ma poco profonda), e ripassato ora con la mia amata modalità FIELD, a mio avviso la più profonda e redditizia, stabilizzata appunto giocando con il frequency shift. Foto non nitidissima e target parecchio corroso, s'intravvede il cerusico - simbolo di medici e farmacisti, e sul retro la scritta "REGG...". Campo dove avevo già rinvenuto vari resti di campi militari...
Ringrazio in anticipo chi contribuirà con pareri & smentite (anche qualche dritta sul target è più che mai gradita!).