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| personalmente, nei modelli Garret, la differenza che ho notato nella capacità di discriminare è la qualità nella fascia VDI media. Il mio 300i non discrimina bene l'alluminio e le latte che arrivano o superano VDI 80. L'AT max di un mio amico invece magari segna 70-72. E' pur vero che forma posizione e profondità fanno la differenza, e che comunque un segnale con VDI 70 fisso è da scavare, come lo è uno di 80.
300i:8Khz 400i:10Khz At max:13.5 Khz
Quello che potrebbe sfuggire ai modelli con frequenza relativamente inferiore sono i piccoli bersagli, se ho ben capito. In linea molto generale le frequenze più basse hanno peggiore discriminazione ma maggior capacità di penetrazione del terreno.
Tuttavia... considerato il nostro hobby dove di solito molto difficilmente si va a scavare sotto i 25cm mi sto convincendo che i fattori da considerare sono altri, come la possibilità di bilanciare il terreno, la leggerezza e la stabilità.
Allego da un manuale:
Bassa frequenza operativa
Lunghezza d'onda lunga; La profondità di rilevamento aumenta poiché un'onda con lunghezza d'onda maggiore penetra facilmente nel suolo; Funziona bene quando si cercano obiettivi ad alta conduttività, ad esempio l'argento; Non si adatta molto al rilevamento di piccoli bersagli; Non funziona per obiettivi a bassa conduttività che rilevano, ad esempio, l'oro.
Alta frequenza operativa
Lunghezza d'onda più corta (rispetto alla bassa frequenza operativa); Dimostra risultati perfetti quando rileva bersagli di piccole dimensioni, ad esempio pepite d'oro; La frequenza è migliore per il rilevamento di bersagli a bassa conducibilità: oro o ferro; La profondità di rilevamento è peggiore (rispetto alla bassa frequenza operativa); Maggiore precisione, soprattutto quando si rilevano bersagli posizionati vicino alla superficie del suolo; È più sensibile al rumore elettromagnetico proveniente dal terreno altamente mineralizzato.
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