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| Dubito abbiano mai ammazzato qualcuno. Vennero usate agli inizi della guerra, 1914-1915 ma già dal 1916 non se ne parlava più.
Dato che il carico bellico degli aerei era molto limitato, con l'arrivo dei primi velivoli specializzati in caccia e intercettazione i ricognitori/bombardieri dovettero provvedere all'autodifesa, e installare una o più mitragliatrici. Tutt'altro che banale con motori che già erano poco più che sufficienti per il decollo.
Se vi interessa la materia, il Fokker E, fu il primo aereo capace di sparare attraverso le pale dell'elica con un meccanismo di sincronizzazione. Arrivò in linea nell'estate-autunno del 1915, e venne usato da diversi dei primi assi tedeschi (Boelke e Immelmann i più famosi, nessuno dei due sopravviverà al 1916).
Il Fokker E fu protagonista di una missione "infame" di bombardieri italiani Caproni, dove dopo un missione bombardamento portato a termine mi pare verso Lubjana, il pilota riuscì a rientrare gravemente ferito e con l'intero equipaggio ucciso, compreso il Colonnello Barbieri. L'episodio viene citato da Scaroni nelle sue memorie.
L'aviazione militare 1914-1918 è uno dei miei principali interessi tecnico storici, se avete curiosità domandate pure.
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