pulire o non pulire

Lasciare così com'è... e trattare come una santa reliquia...

Ti racconto un aneddoto riguardante questa decorazione:
Subito dopo l'8 settembre 1943 il padre di un mio caro amico era rientrato da poco al paese (Nepi) dalla ritirata di Russia ed era in licenza a casa.
Era in divisa, da sottufficiale di Sanità, vicino alla sua abitazione: una pattuglia di tedeschi lo individuò... fece per fermarlo e chiedergli i documenti, ma... quando videro la decorazione, si limitarono a scattare sull'attenti e a fargli il saluto, per lasciarlo andare via...
Era tanta la stima e l'ammirazione per chi era sopravvissuto al Fronte Russo, che non si azzardarono a disturbarlo.

Occorre portare rispetto alla Croce di Ghiaccio... anche detta "della carne congelata"...

Grazie a voi!
Il materiale è metallo argentato smaltato o zama verniciato per la truppa, in argento smaltata di bianco per gli ufficiali.
Questa mi sembra che fosse smaltata.... dunque... argento?
Sotto alla scritta 1942 dovrebbe essere leggibile il nome del produttore.

Considera che la maggior parte di queste croci era postbellica, perchè molti, al momento della introduzione della decorazione (aprile del 1943), erano lontani dalla madre patria, in prigionia o semplicemente fuori portata logistica o non gli era ancora stato riconosciuto il diritto di fregiarsene.
Ci vuole sempre un po' di tempo tra l'introduzione della decorazione e il suo uso pratico: anche oggi tra andare in una missione e il ricevere il diploma e la decorazione, trascorre del tempo...
Dunque quelle belliche non sono troppo comuni.

Edited by klaus06 - 24/1/2017, 19:07