Batteria Gen. A. CASCINO (M.O.V.M)La batteria Cascino è collocata in località Costarossa, vicino allo splendido paese di Campiglia, a circa 320 metri s.l.m.; tale località prende il nome dal colore delle roccie ivi presenti, diaspri di colore rosso granata. La particolarità della struttura è quella di essere posizionata non in cima ad un promontorio o in vetta ad un monte, ma nascosta a mezza costa; la struttura è infatti invisibile dal mare, e i proietti scavalcavano l'ultima parte del monte e poi arrivavano in mare aperto, ciò era possibile grazie al tiro curvo degli obici. Verso il mare era collocata solamente la centrale di tiro, foto sotto, la quale forniva i dati per il puntamento degli obici.
La batteria Cascino, fu una delle due strutture spezzine dotate dei poderosi obici da 305 mm., l'altra era quella del forte Cavour alla Palmaria. Tali pezzi di artiglieria erano anche quelli di maggior calibro presenti durante la Seconda Guerra Mondiale, visto che in tale epoca i pezzi più grandi, quelli da 400 mm. del forte Umberto I, non erano più in funzione.
La batteria Cascino, aveva il compito di colpire le navi nemiche che si fossero avvicinate al Golfo spezzino; la portata dei pezzi era di oltre 17.000 metri. Tali obici potevano sparare un colpo ogni 5 minuti, in considerazione del tempo necessario per caricare i proietti, che pesavano 442 kg. l'uno e venivano trasportati tramite piccoli carrelli, e caricati sui pezzi con appositi montacarichi. I proietti, le cariche e gli esplosivi venivano tenuti in apposite riservette scavate nella roccia, e leggermente distanti dalla zona pezzi. La batteria fu servita da personale della Milmart prima, e poi da marinai della R.S.I.
La zona pezzi è completamente protetta da una struttura in cemento armato, di notevole spessore, alla quale si accede tramite una piccola apertura. Imponenti sono le quattro piazzole degli obici, separate le une dalle altre da traverse, sempre in cemento armato, e percorribili tramite varchi.
Nella zona a ridosso del monte vi sono i locali interni, nei quali venivano tenuti i proietti pronti all'uso e tutti i materiali necessari alla batteria. I locali del personale ed il corpo di guardia sono invece collocati più in basso, lungo la strada che conduce alla Spezia; sempre sulla strada ci sono, come detto, altri locali adibiti a depositi veri e propri, probabilmente di epoca anteriore alla struttura dei pezzi. Attualmente le varie strutture sono adibite a maneggio.
La targa ancora intatta della vecchia via, ora si chiama via Castellana
Ancora qualche foto...i due vecchi pali di legno ai lati della strada con i cardini che sorreggevano il cancello (presumo) che chiudeva la via
Dormitoio truppe
E alcuni interni delle gallerie dove veniva immagazzinato il necessario
Scambio delle rotaie per i carrelli porta proietti
E per finire eccola all'azione....
VideoEdited by mister eko - 10/6/2016, 13:20