Dare colore alle foto

Ecco, giusto per dar sfogo alla mia nota vis polemica, maaaaaa...belloo eh, non si discute, bello...oddio... però, mi domando: in un'epoca in cui le foto nascono a colori, con una fedeltà e capacità di rappresentare l'oggettivo oltre la realtà stessa, capita spesso che per addolcire e ammantare di romanticismo le immagini che costruiamo ci affidiamo a piccoli plug-in o, in maniera un po' più professionale, ci si prende la briga di controllarne il viraggio passo passo, per ottenere dei bianco-nero il più possibile vicini a quelli delle pellicole d'antan... ma quando una di queste ci capita per le mani, perchè ci prendiamo il mal di pancia di volerle colorare?...

uhmmm, se non erro le sfumature di grigio che ogni software à in grado di distinguere sono 256, troppo poche per poter attribuire ad ognuna di esse un colore originario, il quale rimane ancora e fino a prova contraria del tutto arbitrario, senza contere il fatto che se in fase di rpresa è stato utilizzato un filtro colorato le tonalità e i contrasti appaiono fortemente modificati: tradotto in parole da osteria, dalle tonalità di grigio non è possibile risalire ai colori di origine che vengono dunque interpretati accazzo, le uniche certezze rispetto ai colori originali ci possono venire dai disegni e anche qui ci sarebbe da discutere...

come ognuno può facilmente intuire le foto sotto sono quattro delle possibili e corrette interpretazioni di bianco e nero, tutte pertinenti: come pensate che un software per quanto sosfisticato sia in grado di interpretare le diverse sfumature di grigio con un colore univoco?

Attached Image: milte

credo di aver capito ciò che intendi, ma un programma simile non esiste: i plug-in che ricolorano le foto bn non fanno altro che generare delle maschere in maniera automatica che delimitano delle aree ed attribuirne dei colori in base a dei preset probabili o definiti dall'utente, non sono in grado di calcolare i colori partendo da un particolare di cromia certa e per computare, in base alle tonalità di grigio, tutti gli altri...certo che un programma così sarebbe la cosiddetta figata, ma allo stato attuale delle cose non è possibile.

Al programma è del tutto indifferente il colore in se, riesce solo ad attribuire sfumature basandosi sulla mappa dei grigi, ma al variare delle impostazione variano anche i colori



questo è l'esempio tratto da un plug in di photoshop che può anche funzionare come standalone, AKVIS coloriage, uno dei più completi, ma la funzione che immagini tu non esiste...

L'esempio che ho postato sopra, con le quattro interpretazioni del milite, rappresenta la differenza che ci si può presentare in base all'utilizzo di filtri colorati: quindi possiamo avere delle lastre con tonalità alterate se durante la ripresa il fotografo ha inserito un filtro di fronte all'obbiettivo, o viceversa una foto alterata se il filtro è stato anteposto all'ingranditore in fase di stampa: sono tutte pertinenti e verosimili, ma tutte diverse...le immagini sono SEMPRE una delle rappresentazioni possibili della realtà, MAI un documento fedele della medesima.

Edited by cravetou - 22/10/2015, 17:20