CITAZIONE (Antoema76 @ 2/12/2014, 19:26)
Cesiraaaaaaaaaa già messe in olio da 2 gg che FACCIOOOOOO Aiutooooooooooooo
Oramai nulla... ho spiegato più volte in altri post
https://metaldetector.forumfree.it/?t=68892601 le ragioni chimiche per cui l'olio in generale, quello di vaselina compreso sono controindicati... una volta messo l'olio il procedimento per me chimicamente più corretto è impossibile... riepilogo le motivazioni
1 Quello che più danneggia rame e sue leghe sono
Acidi
Basi forti
Sali di zolfo, azoto, cloro (mai usare acqua del rubinetto addizionata di cloro) e fluoro
Tutti questi nel terreno si trovano sia in forma inorganica che organica (concimi animali e vegetali).
http://www.campanologia.it/01-STS/G10-Prop...onzo-cancro.htmL'olio non solubilizza i sali (solo qualche organico), non solubilizza il calcare o i piccoli depositi di terra che restano sulla superficie, questi ultimi tra l'altro, annerendosi assorbendo l'olio, divengono invisibili e quindi non rimuovibili meccanicamente. L'olio non si "risciacqua" nel senso che lo strato aderente al metallo, per viscosità, lì rimane, con tutti gli inquinanti in esso disciolti... a meno che non si usino solventi o detergenti. Olio impedisce infine l'adesione della cera se si vuol usarla come finitura, non riesce a consolidare
2 La distillata, associata a pulizia meccanica sarebbe il trattamento di elezione ma comporta tempi molto lunghi (anche di mesi per un calcare consistente o corrosioniradicate), non allontana inquinanti oleosi se non pulendo spesso, non modifica chimicamente gli ossidi che si sono o si stanno formando. D'altra parte solubilizza e porta via tutti i sali presenti impedendo che continuino la loro opera, ammorbidisce le concrezioni facilitando la rimozione meccanica. Agendo per solubilizzazione a strati di diluizione progressiva è bene asciugare spesso e riimmergere l'oggetto nonchè cambiarla spesso per velocizzare il processo.
3 Ossigenata a bassi volumi (10/12). Rimuove rapidamente materiale organico ossidandolo, ossida alcuni sali rendendoli meno nocivi al metallo, alcuni casi di intaccature superficiali di cancro del bronzo ad esempio cambiano colore (quindi cambia il tipo di sali di rame, meno nocivi??) o si rimuovono facilmente. L'azione "meccanica" delle bollicine stacca molti residui. Da evitare in caso di patine non consolidate e che tendono a "sfogliare", leghe con alta presenza di argento. Monitorare spesso anche qui e prolungare solo in caso di leghe "cotte".
Far sempre seguire al trattamento con ossigenata rapida e leggera passata con paglietta 0000 e lunghi bagni in distillata a neutralizzare ossigeno attivo adeso al metallo.
In pratica io procedo cosi
Ossigenata qualche minuto
Verifica asciugando dello stato della patina
Se buono continuare in ossigenata (max 5/6 h)
Se cattivo subito in distillata.
Nel caso della patina buona dopo ossigenata passata con paglietta
Ancora distillata
Se necessario rimozione meccanica del calcare o altri residui (se rimuovo concrezioni di ossido poi di nuovo in ossigenata a stabilizzare la superfice e ripeto il ciclo)
paglietta finale
Cera
Dimenticavo... in caso di oggetti più grossolani (bossoli o fibbioni ad es) o concrezioni resistenti uso anche spazzola morbida in ottone, satando attento a non spatinare o lasciare l'orribile traccia dorata, spazzolina e la paglietta sempre ad oggetto asciutto perfettamente
Edited by cesira.66 - 4/12/2014, 13:37