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LE POSATE MODELLO 1926.
Verso la fine degli anni venti, contemporaneamente alla realizzazione di nuovi modelli di gavette, anche le posate subirono una variazione nella forma. Nel 1926 le posate, pur mantenendo la costruzione di stampaggio in ferro stagnato o galvanizzato, furono modificate nel disegno e rese più leggere con la creazione di un'asola nell'estremità del manico. La nuova costruzione è classificata e riconosciuta come modello 1926. Nel 1941, all'entrata in guerra degli Stati Uniti, il fantaccino americano disponeva ancora delle suddette posate e solo durante l'evolversi del conflitto furono gradatamente sostituite da quelle di nuova costruzione in acciaio inox. L'approvvigionamento delle posate era garantito dagli arsenali militari e soprattutto dalle ditte private. Il marchio di fabbrica, il logo e l'anno di costruzione era impresso su un lato del manico del coltello oppure sul retro per le altre posate; il marchio US di appartenenza all'esercito americano era comune su tutti i modelli sopra citati. Durante le nostre uscite con i metal detector, in ricerca libera o dallo scavo di buche pattumiera, abbiamo avuto l'occasione di ritrovare in abbondante numero questo tipo di oggettistica e di classificare e verificare gli anni di produzione e le fabbriche costruttrici.
Le posate in ferro stagnato.
Le posate in acciaio inox (coltello con manico in bachelite nera).
Le posate in acciaio inox (coltello con manico in alluminio).
Le posate in acciaio inox (coltello con manico in bachelite rossa).
LE FABBRICHE E GLI ANNI DI COSTRUZIONE .
Ditta L.F.&C. (1941-1944)
Ditta I.P. HYDE (1943)
I manici dei coltelli in bachelite rossa sono prevalentemente costruzioni di arsenale e non recano marchi.
IL MARCHIO DI APPARTENENZA ALL'U.S.ARMY..
Sul manico dei coltelli.
Su cucchiai e forchette.
Anche durante la pausa dei combattimenti il poter disporre di una adeguata attrezzatura poteva rendere più confortevole il vivere.
LE BORRACCE.
Come le gavette anche le borracce subirono le modifiche dettate dalla esigenza di risparmiare l'alluminio che fu destinato alla realizzazione di armamenti e attrezzature più prettamente di guerra. Nel 1941, all'entrata in guerra degli Stati Uniti, il GI americano nella sua dotazione usufruiva ancora delle borracce in alluminio modello 1910 sia di nuova produzione sia di rimanenze della prima guerra mondiale. Nel 1942 a seguito della esuberante richiesta di materiale nobile la produzione delle borracce in alluminio fu sospesa e i nuovi modelli furono realizzati adoperando lamiera di ferro smaltata e più raramente la plastica. Al contrario del modello 1910 che era ricavato di pezzo, le più recenti produzioni di borracce prevedevano l'assemblaggio di due parti (superiore ed inferiore) ricavate per imbutitura e unite tra loro tramite una saldatura orizzontale. Il modello in acciaio inox, standardizzato nel 1943, usufruiva anch'esso di tale procedimento di costruzione e fu realizzato ininterrottamente, in tipologie diverse a seconda dell'anno di fabbricazione, fino ed oltre la cessazione delle ostilita nel 1945. Sul finire del 1943 fu di nuovo reintrodotto anche l'alluminio e le borracce di nuova costruzione, assemblate anch'esse tramite saldatura verticale, seguirono di pari passo la distribuzione delle coeve borracce in acciaio inox. Con la borraccia era previsto in dotazione un apposito bicchiere che era uguale nel disegno alle borracce ed era realizzato con lo stesso materiale. Durante il trasporto la borraccia veniva incastrata nel bicchiere ed entrambi trovavano alloggio nella custode di tela di cotone colore kakhi che era agganciata al cinturone di combattimento. Scavando buche pattumiera abbiamo potuto recuperare ed analizzare alcuni modelli di borraccia che equipaggiarono, durante il periodo 1944-1945, le dotazioni dei soldati americani.
Borraccia in alluminio modello 1910 (marchiata 1918).
Borraccia in in acciaio inox modello 1943 con tappo in bachelite nera di I° tipo.
Borraccia in in acciaio inox modello 1943 con tappo in bachelite nera di II° tipo.
PRODOTTI POTABILIZZANTI PER L'ACQUA DELLE BORRACCE. Per garantire una sicurezza dell' igiene e soprattutto per una efficace difesa da contagi infettivi ad ogni soldato venivano distribuite in dotazione delle piccole boccettine del liquido disinfettante Halazone da versare nell'acqua della borraccia. L'Halazone era in soluzione liquida oppure in pastiglie che venivano distribuite al soldato dal caposquadra o dal comandante di plotone. La quantità di Halazone liquido per garantire la difesa immunitaria era calcolata dal contenuto della piccola bottiglietta, in caso di adozione delle pastiglie lo stesso risultato era garantito da tre pastiglie per il pieno della borraccia. Oltre all'Halazone erano in dotazione collettiva anche delle fialette di vetro contenenti cloro in polvere.
BICCHIERI DI BORRACCIA PERSONALIZZATI. Anche per le borracce era abbastanza comune fra i soldati incidere con disegni ed iniziali il fondo dei bicchieri e delle borracce stesse. Qualche esempio di questa singolare oggettistica è stato ritrovato scavando buche pattumiera di scarti di magazzino.
Bicchiere appartenuto al private T. R.S.
Bicchiere del private H.T.
Primavera 1945. Durante una pausa dei combattimenti si placa l'arsura attingendo da una borraccia di alluminio modello 1945.
Alla prossima con pacchetto di medicazione, attrezzi individuali e telo tenda.........
Luciano
Edited by Talpaman - 2/3/2018, 23:10
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