| Come ben sappiamo il soldato in guerra, per avere un buon rendimento, deve essere equipaggiato e rifocillato adeguatamente. Già durante la 1^ guerra mondiale l'esercito americano tramite il War Departement, approntò una serie di attrezzature e dotazioni di moderna concezione per migliorare le condizioni di vita al fronte dei propri combattenti. L'equipaggiamento del soldato fu studiato e realizzato in modo da essere il più razionale possibile riducendo al minimo indispensabile l'ingombro e il peso dell'affardellamento. A tal proposito furono adoperati robusti e leggeri materiali che resero l'equipaggiamento semplice e leggero.
Il Doughboy della grande guerra disponeva di equipaggiamenti realizzati a seguito della riforma dell'esercito eseguita nell'anno 1910. Lo zaino e tutto l'affardellamento era costruito con leggera ma robusta cordura di cotone e il set di sussistenza (gavetta, borraccia, gavettino), che fino a quel periodo era eseguito in lamiera stampata e stagnata, fu convertito in alluminio aumentando notevolmente l'igiene durante e prima del pasto.
Negli anni di transizione fra la 1^ e la 2^ guerra mondiale l'attrezzatura e l'affardellamento subirono delle modifiche ed ognuna di esse diede origine a modelli diversi. Non è quindi difficile trovare nel solito contesto o addirittura fra soldati del solito reparto, attrezzature di modelli non omogenei. Durante il periodo bellico 1941-1945 zaini, gavette, borracce, attrezzi individuali, dotazioni di medicazione individuale ecc furono distribuiti contemporaneamente sia nei nuovi modelli che nel vecchio modello 1910 fino ad esaurimento delle scorte di mgazzino.
Vi furono corpi e divisioni considerate d'elite equipaggiate con le moderne attrezzature e al contrario divisioni come la Buffalo (considerata unità di secondo ordine) dotata in buona parte di attrezzature risalenti ai vecchi modelli 1910 che anche se vetusti seppero svolgere ancora adeguatamente le loro funzioni.
La dotazione di ogni soldato era formata dallo zaino, dalla gavetta, dalle posate, dalla borraccia, dagli attrezzi individuali, dal pacchetto di medicazione e dal telo tenda corredato dai relativi accessori.
Durante le nostre ricerche con i metal detector scavando buche pattumiera contenenti rifiuti di stoccaggi di magazzino abbiamo verificato la coesistenza di vari modelli di attrezzature e abbiamo potuto anche analizzare in maniera abbastanza esaustiva ciò che era in dotazione al soldato americano durante il secondo conflitto mondiale.
Variegata oggettistica di una buca pattumiera di scarti di magazzino.
L'EQUIPAGGIAMENTO NEI PARTICOLARI.
Analizzeremo qui di seguito, dividendola per categorie di attrezzatura, l'oggettistica recuperata con il metal detector in dotazione con l'equipaggiamento individuale del GI americano facendo riferimento, dove questa è carente, alle fonti di informazione estrapolate da riviste e pubblicazioni inerenti l'argomentazione trattata. Per non appesantire la lettura l'intero capitolo verrà suddiviso in tre diversi tred che si riferiranno nello specifico alla singola attrezzatura presa in esame.
GLI ZAINI.
Lo zaino era alla base di tutto l'affardellamento del soldato ed in pratica costituiva il ripostiglio, dove erano riposti e custoditi i suoi effetti personali e la dotazione individuale. Gli zaini in uso dei soldati americani durante il secondo conflitto mondiale erano principalmente costituiti da due modelli: il vetusto modello 1910 ed il suo derivato più moderno modello 1928 che in seguito, con l'evolversi del conflitto, furono affiancati dai modelli più moderni 1941 e 1943. La costruzione in cordura di cotone ritorto rendeva questa attrezzatura un capo leggero, di elevata robustezza e di semplice disegno, ma era comunque abbastanza complesso nel suo affardellamento. La fragilità di conservazione della stoffa e la tendenza ad utilizzare il fuoco come componente distruttiva nelle buche-pattumiera, non ci ha permesso durante le nostre uscite di ricerca, di recuperare integri questi oggetti e solamente le parti metalliche di fibbie e spallacci sono giunte conservate fino a noi
Puntalini di spallacci, fibbie e moschettoni di zaino modello 1910 e modello 1928
Lo zaino modello 1910
Lo zaino modello 1928
2 settembre 1944. Lo zaino modello 1928 sulle spalle di un GI di colore del 370° Rgt di fanteria americana della 92^ Divisione Buffalo durante l'attraversamento del fiume Arno nei pressi di Cascina (Pisa).
LE GAVETTE.
Come gia accennato in apertura del tred, il riammodernamento delle attrezzature nell'esercito americano fu di grande innovazione tecnica e di notevole riguardo per l'igiene. La gavetta, l'oggetto in assoluto più amato dal soldato, subì dall'inizi del 1900 diverse modifiche che la portarono attraverso vari modelli al definitivo modello 1943 in acciaio inox. Dal 1910 (anno di adozione della gavetta in alluminio), la dotazione del soldato americano rimase invariata per tutta la durata del primo conflitto mondiale e solo nella nuova riforma (fine anni venti, inizio anni 30) la gavetta modello 1910, dichiarata obsoleta, fu sostituita dal nuovo modello 1932 che prevedeva un piatto molto più capiente, comprensivo di due scomparti separati, per la collocazione di alimenti di diversificato genere. L'inizio della seconda guerra mondiale vide l'entrata in guerra del fantaccino americano equipaggiato con questo modello di attrezzatura, ma già dai primi anni del conflitto la richiesta di materiale nobile per l'aumentata produzione bellica decretò l'abbandono della costosa realizzazione delle gavette in alluminio a favore di un nuovo materiale, l'acciaio inox, che non trovava grande applicazione nella costruzione di ordigni e attrezzature di guerra. Ed è così che nelle dotazioni dei militari impegnati nella campagna di liberazione dell'Italia durante il periodo 1943-1945 si riscontrano, in questo tipo di vettovagliamento, anomalie di coerenza per l'adozione di modelli diversi anche fra i soldati dello stesso reparto.
Nello scavo di buche pattumiera abbiamo potuto verificare la coesistenza e l'uso di tutti i modelli di gavette in dotazione ai soldati dell'US Army durante il secondo conflitto mondiale.
Gavetta in alluminio modello 1910.
Questo modello di gavetta si compone di un piatto formato da un unico scomparto ed un manico in acciaio di buon spessore ricavato per fusione. Considerata innovativa durante il primo conflitto mondiale, fu dichiarata obsoleta e sostituita agli inizi degli anni trenta con il modello di nuova concezione denominato modello 1932.
Gavetta in alluminio modello 1932.
Questo modello nasce dalla modifica apportata nel 1932 al piatto del vetusto modello 1910. La modifica permise al piatto, suddividendolo in due scomparti, di essere più funzionale e di avere una più consona capacità di recezione di alimenti diversificati. Il manico è simile al modello 1910 e si distingue per un buco presente nella sua parte anteriore
Variante di gavetta in alluminio modello 1932.
Nel 1942 la gavetta modello 1932 subì una modifica nel sistema di costruzione del manico.
Pur mantenendo le caratteristiche del modello 1932 il manico, per economizzare il materiale e rendere il modello più maneggevole, fu realizzato in lamiera di ferro stampata.
Gavetta in ferro stagnato modello 1942.
Sempre nell'anno 1942, per necessità di economizzare l'alluminio, fu adottato un nuovo modello di gavetta costruita in lamiera di ferro stagnata o galvanizzata. Con questo modello di scadente qualità, si tornò all'annoso problema igienico in quanto con l'uso la stagnatura o la galvanizzatura graffiandosi, metteva a nudo il materiale ferroso che con l'umidità tendeva ad ossidarsi. Fu sostituito l'anno successivo con il modello 1943.
Gavetta in acciaio inox modello 1943.
La gavetta in acciaio inossidabile modello 1943 sostituisce definitivamente tutti i modelli di gavette precedentemente realizzati che però continuarono ad essere distribuiti fino all'esaurimento delle scorte di magazzino. Questa tipologia di gavetta divenne il modello standard in dotazione alle truppe americane durante la durata del secondo conflitto mondiale e continuò ad esserlo anche dopo, nella successiva guerra di Corea del 25 giugno 1950. L'acciaio inox di buona qualità con il quale è costruita, la rende un ottima robusta e igienica attrezzatura adatta alle esigenze del soldato al fonte dove igiene e pulizia le più volte sono negate.
Il marchio di fabbrica e l'anno di costruzione sono stampigliati sul manico delle gavette.
Il corretto posizionamento del piatto, sul manico delle gavette.
Particolare della campanella di fermo che aumenta la stabilità del piatto sul manico della gavetta.
Campagna d'Italia autunno 1944. Buffalo soldiers della 92^ Divisione americana consumano un fugace pasto nelle vetuste gavette modello 1910.
Le gavette personalizzate.
Fra i soldati era uso abbastanza comune personalizzare con incisioni artigianali di disegni o con il nome e cognome le proprie gavette. Durante le nostre uscite di ricerca abbiamo avuto la fortuna di incontrarne qualcuna di indubbio fascino e realistica emozione.
La gavetta di alluminio modello 1932 variante del PVT Ford.
La gavetta in acciaio inox modello 1943 del PVT Dash.
La gavetta in acciaio inox modello 1943 del PVT I.H.
Alla prossima con posate e borracce........
Luciano
Edited by Talpaman - 15/8/2014, 15:29
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