latino

Che sia questo? Ritratto di Giovanni Battista Priaroggia, attribuito alla "cerchia" del pittore spagnolo Bartolomé Esteban Maurillo.



Secondo la scheda di Sothebys questo Priaroggia era un facoltoso mercante genovese che nella seconda metà del XVII secolo si era insediato per alcuni anni nel porto di Cadice. Vedi: www.sothebys.com/en/auctions/ecatal.../N08282-370.pdf
Ma a questo punto Arteyy1 deve spiegarci dove ha scovato questa cappella.

Come la penso? Penso che è un peccato... che se è la cappella privata di una villa ancora di proprietà privata Sop e stato poco c'entano... idem per chiesa a se stante, dovrebbe pensarci il vaticano... tra le province di Ancona, Macerata e l'Umbria potrei farti un elenco di almeno un centinaio di ville e palazzi sei/settecenteschi (tutti con la loro chiesa), in centro o campagna, abbandonati nelle stesse condizioni e da decine di anni... spesso con tutto il loro contenuto di arredi, affreschi e decorazioni.. in genere sistematicamente saccheggiate soprattutto dal dopoguerra in poi..... sono la muta e, aimè, cadente testimonianza della ricchezza di famiglie nobili o altoborghesi decadute (qua perlopiù nobiltà papalina che aveva palazzi a Roma, il palazzo nel centro del paese e una o più ville in campagna per seguire svaghi, caccia o l'andamento dei poderi..) che non potendo venderle (o per carenza di compratori o per lotte di eredità e successioni) nè mantenerle le han abbandonate a se stesse, cedute allo stato o alle banche o donate alla chiesa pur di non pagarci le tasse. Si salvano solo quelle che vengono usate per creare attività ricettive, ma solo la struttura esterna perchè il resto viene in genere totalmente abbattuto, restaurare o mantenere intatti posti del genere ha costi proibitivi per (quasi) tutti....

Priaruggia è una località sul mare, vicino a Quarto dei Mille. Probabilmente il cognome di questo Giovanni Battista deriva da lì...
Artevy, l'Italia è un immenso museo, chissà, magari le radici dei miei pomodori si affondano nei resti di una grande necropoli...
Certo che ormai sono destinati a restare aperti solo i musei che riescono ad autofinanziarsi. Ma per fare questo occorre una marea di visitatori! Facciamo il così detto conto della serva. Mettiamo solo due custodi e un addetto alla biglietteria. 3 stipendi da 1000 euro al mese, che con i contributi di legge diventano il doppio, e un direttore con stipendio di 18oo euro. Sono 125000 euro all'anno compresa la tredicesima. Illuminazione pulizia e riscaldamento, manutenzione antifurti, luci, vetrine, almeno altri 100 mila all'anno. Biglietto dingresso da 10 euro.
225000 euro, diviso 10 euro a cranio, come minimo servirebbero oltre 20 mila visitatori l'anno!!!

Conti a parte, è giusto che la Soprintendenza faccia una veloce ricognizione e blocchi i lavori solo in caso di scoperte eclatanti. Altrimenti chi esegue i lavori ha la tentazione di "far sparire" quel che trova per non vedersi in rovina.
Mettiti nei panni di un operaio che vede nello scavo dei reperti. E questo operaio ha una famiglia da mantenere. Se teme che quei reperti gli blocchino il lavoro cosa pensi che faccia? Chiama le autorità o seppellisce tutto?