sempre piu frequente

E in questo caso tu dove ti informi?

bravooooooooo!!!!!!

Chiedevo, non sia mai che possa tornar utile a qualcuno

secondo me tra un po di tempo ci fermeranno pure quelli della protezione civile
io personalmente mi sono incontrato molte volte con le guardie forestali e la pol provinciale ,trovandomi direttamente col metal in mano ,e solo una volta mi anno chiesto i documenti sarò stato fortunato booh o e stato il mio piccolo pit bull
a tenerli lontano

una di quelle sere tra il 13 e il 15 aprile mio fratello pescava nei pressi del lago del turano poco lontano da borgorose , in regola sia di licenza che di tesserino provinciale verso le 2 di notte sono arrivati 5 moldavi armati di gommone e rete lunga piu di 100 metri hanno iniziato a razziare carpe e altri pesci mio fratello e gli altri amici di pesca dicendogli solo che non potevano si e' trovato davanti al buco di una cal 9 a voja a chiama il 1515

scusate ma nel territorio nazionale italiano esiste una
zona che non sia di interesse storico o archeologico? mi sa
tanto che un po tutti siamo peccatori ,così dice nostro Signore Gesù:
chi non ha peccato scagli la prima pietra

Attached Image: 487px-Roman_conquest_of_Italy_(it).svg

Senza voler mettere in discussione il fatto che chi fa metal detecting in una zona palesemente archeologica sbaglia, dopotutto chi lo fa è anche consapevole del rischio che corre, da una vicenda come questa emerge anche la "ridicolezza" di certi controlli ed il fatto che nello stato in cui viviamo vige la pura legge della "repressione". Lo stato non educa ma preferisce "reprimere". Tutto quello che lo stato è incapace di regolare, o meglio che non ha interesse a regolare, lo "reprime", in maniera molto approssimativa ed "interpretando" a suo modo delle leggi fatte da veri incompetenti.

I parchi archeo italiani sono allo sbando totale, basta guardare Pompei tanto per dirne uno dei più in vista (figuriamoci quelli meno in vista). I magazzini dei musei e delle soprintendenze sono stracolmi di oggetti, lasciati all'incuria e spesso conservati in maniera indecente, lasciati marcire. C'è un limite intellettuale in certi dipendenti pubblici ed operatori di questo settore che fa rabbrividire, un insulto all'intelligenza umana. Mentre i tombaroli, quelli veri con la "T" maiuscola, fanno mambassa indisturbati di beni archeologici, ci si accansce contro due deficienti che hanno scavato due fibbie ed una maneta, in un luogo abbandonato da Dio e lasciato "marcire" da uno stato che non dovrebbe far altro che baciare, per tutto quello che ci hanno lasciato, i genitali di certi imperatori, di Papi o di nobili ed illustri tardomedievali.

Chi, col metal in mano, sbaglia va punito, senza questio, ma chi lascia marcire le nostre cose dentro i magazzini e nei siti semi abbandonati, chi li punisce? E poi hanno anche il coraggio di scrivere: "producendo danni notevoli nelle aree archeologiche e sottraendo materiali che potrebbero avere sicuramente un elevato valore storico e, magari, irrisorio valore commerciale".... ed il danno procurato da questi burocrati non lo contiamo??
Quei quattro federali che si sentono sceriffi e che godono come matti ad umiliare quei due deficienti, chi li punisce? Questo mi fa parecchio incazzare... forse molto più di un detectorista che si porta tre monete marce, e molto spesso illeggibili, a casa!!

JP

Edited by jean-paul - 29/4/2014, 16:45