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| Servizi e attività operative
Il Corpo forestale dello Stato è una forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare.
Le sue molteplici attività sono coordinate a livello provinciale dai NIPAF (Nuclei Investigativi Provinciali di Polizia Ambientale e Forestale) e a livello centrale dal NICAF (Nucleo Investigativo Centrale di Polizia Ambientale e Forestale).
Il Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF), si occupa della sicurezza dei consumatori e della corretta applicazione dei regolamenti comunitari in materia agricola e forestale. Il Nucleo Investigativo Antincendi boschivi (NIAB), è stato istituito per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi attraverso l'attività investigativa. Il Nucleo Operativo Antibracconaggio (NOA), opera per la tutela della fauna selvatica, il Nucleo Investigativo dei Reati in Danno agli Animali (NIRDA) è destinato alle attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali. I nuclei di controllo CITES svolgono attività di controllo sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora minacciate di estinzione. Il servizio METEOMONT è stato istituito per incrementare le condizioni di sicurezza della montagna innevata attraverso la previsione e la prevenzione del pericolo valanghe e il servizio SAF (Soccorso Alpino Forestale) per la ricerca e il recupero di escursionisti e alpinisti in difficoltà.
Il Corpo forestale dello Stato per lo svolgimento delle sue attività ricorre al supporto del servizio cinofilo destinato principalmente ad attività di protezione civile, di ricerca e soccorso di persone, del servizio a cavallo specializzato nella sorveglianza dei boschi e delle aree di interesse naturalistico e di quello nautico che si occupa della salvaguardia degli ecosistemi costieri, marini, fluviali e lacustri.
I molteplici compiti affidati al Corpo forestale dello Stato sono sanciti dalla Legge di riordino n. 36 del 6 febbraio 2004.
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