Bottino di guerra

Voglio mostrarvi alcuni oggetti tra quelli che mio nonno trovò una volta fatto ritorno nella sua casa dopo il profugato. Dobbiamo sapere che nella primavera del '19, quando si fece ritorno, vigeva il divieto assoluto di appropiarsi del materiale retaggio del conflitto.
Non c'era nessuna tipologia di oggetti esenti da questo divieto. Eclatante fu il caso di un abitante dellla vicina frazione di Mezzaselva, "sorpreso" con un carico di tavolame recuperato dai baraccamenti austriaci e destinato al rattoppo della propria casa fin tanto che la ricostruzione statale non avesse luogo. Fu processato per diretissima.
Altro caso che rende bene il clima instauratosi, poi non vi tedio più, di una mi a vicina che, recandosi in bosco per legna vide all'interno di una piccola galleria una pala e un piccone. Col far della notte ci tornò e segò loro i manici per poterli interrare più agevolmente: tornò a recuperarli anni dopo.

Il primo è una pietra da affilatura con relativo supporto. Si leggono tre lettere alle quali non so dar ragione..

Edited by renzostefani - 9/4/2014, 11:21

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