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| Ciao, strano, di solito non erano medaglie portative in battaglia.
Quella di sx è una classica commemorativa della guerra italo-austriaca. Istituita solamente nel 1920, in contemporanea con l'abolizione delle "fatiche di guerra", su modello dello scultore Silvio Canevari, vincitore del concorso istituito dal Ministro della Guerra. Dal conio si realizzano 1800000 esemplari alleati compresi. Vennero anche concessi conferimenti "alla memoria". Nonostante l'armistizio del 4 novembre 1918 che decreta la fine della guerra. Nel 1920 L'Albania si dichiara indipendente e forma un governo provvisorio. Il nostro esercito viene inviato così a sedare focolai di rivolta. La presenza militare così viene considerata come zona di guerra e per questo motivo che su tali medagliesi possono trovare nastrini con la dicitura Albania1919 e Albania1920.
Quella di dx invece è la commemorativa per la vittoria a ricordo della grande guerra.
In Italia viene istituita con R. Decreto 1918 del del 16 dicemdre 1920. Vincitore del concorso fu lo scultore Gaetano Orsolini. I quattro leoni aggiogati alla vittoria alata rappresentano i quattro paesi vinti (Germania, austria, Turchia e Ungheria). Ne hanno diritto tutti coloro che hanno ottenuto il distintivo per le "fatiche di guerra" o abbiano prestato servizio per almeno quattro mesi in zone di guerra. Assieme all'insegna di bronzo viene distribuita gratuitamente dallo Stato in 2200000 esemplari insieme al suo diploma di conferimento.
Quella al centro invece è una medaglia regimentale del terzo corpo d'armata. Il10 giugno 1940 tutte le unità della Milizia destinate al combattimento si trovarono inserite fra le Forze Armate consorelle per partecipare, con esse, alla guerra. Quanto di comandi ed unità aveva conservata la tradizionale dipendenza dal Comando Generale della M.V.S.N. continuava ad assolvere funzioni amministrative, addestrative e di reclutamento. In Italia ed in Libia, nelle grandi unità dell'Esercito, erano inquadrate 112.000 CC.NN. distribuite in 194 battaglioni d'assalto, da montagna, di complementi. Altri 81 battaglioni costieri, 51 battaglioni territoriali e 23 centurie costiere, con una forza complessiva di almeno 65.000 CC.NN.
Dennis
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