| Consuete uscite di ricerca dello scorso fine settimana. Rintracciate una buchetta pattumiera e una piccola discarica americana che ci hanno abbastanza gratificato. Ma l'emozione più bella c'è stata durante la caccia libera al momento del recupero di questo
Gli oggetti della buca ripuliti
Il marchio di fabbrica e la data sulla bottiglia di Coca Cola.
Lattrezzo di pulizia di I° tipo del fucile Garand M1 disossidato e sbloccato.
Che si va ad aggiungere agli altri anch'essi ritrovati di scavo e sbloccati presenti in collezione.
Il pourpourì di oggetti recuperati in comune con mio figlio, in discarica ed in caccia libera.
Le precarie condizioni del caricatore per fucile italiano modello 1891.
Essendo contrassegnato da salve e di non facile incontro nelle nostre zone di ricerca il caricatore è stato fatto oggetto di raddrizzatura e restauro.
I marchi su caricatore e bossolo.
Le ragguardevoli dimensioni dello sgovolino per il mitra Thompson.
In tutti questi anni è il primo sgovolino di questa tipologia che siamo riusciti a trovare e finalmente abbiamo potuto completare, in maniera esaustiva, una delle particolari bacchette di pulizia presenti in collezione.
Le spettacolari condizioni di conservazione delle delicate pinzette da ciglia dopo la semplice ripulitura.
Rigorosamente di acciaio inox made in USA.
Le maglie dei braccialetti di fabbricazione civile. Prima
Dopo.
L' oggettistica americana ripulita.
La medaglia italiana di origine civile. Prima.
Dopo.
Trattasi di medaglia di partecipazione ad una possibile gara di pattinaggio artistico organizzata, sicuramente durante gli anni trenta (il disegno del fascio littorio è uguale a quello presente sul conio dei buoni da 2 lire emessi dal 1924 al 1927), dalla Federazione Italiana di Hochey e Pattinaggio presso la Capannina di Viareggio, noto locale già molto in voga anche a quei tempi. Data l'atavica predisposizione dei soldati americani ad impossessarsi di qualsiasi oggetto che recasse emblemi caratteristici e avendola recuperata in discarica, sicuramente si tratta di oggetto souvenir che potrebbe essere stato acquisito anche come preda bellica.
Il piastrino di riconoscimento del soldato americano Daye Bonnie ripulito e raddrizzato.
Purtroppo Daye non risulta trasritto nei data base del National Archive Americano percui sarebbe destinato a rimanere uno sconosciuto dal nome conosciuto, però analizzando il suo numero di matricola e facendo una più approfondita ricerca siamo riusciti, con buona approssimazione a dargli una possibile identità. Il secondo numero della matricola costituito dal 4 ci indica che lo stato di arruolamento di Daye fa parte del Corps Area 4 che comprende gli stati del profondo sud Americano: North e south Carolina, Georgia, Florida, Alabama, Tennessee, Mississippi e Louisiana, quindi visto il contesto di provenienza e il luogo di ritrovamento della sua piastrina, interessato a quel tempo dalla presenza di soldati della 92^Divisione Buffalo, sicuramente Bonnie era di razza nera. Purtroppo Daye non è iscritto neppure nell'associazione dei Veterani Americani percui le ricerche svolte in quel senso hanno dato esito negativo, ma grazie ad un' ulteriore ricerca effettuata nel sito Findagrave siamo riusciti a raggiungere un buon livello esaustivo. Inserendo i dati di Bonnie con il suo cognome è presente solo una registrazione
DAYE, BONNIE L US ARMY WORLD WAR II DATE OF BIRTH: 07/23/1923 DATE OF DEATH: 06/15/2005 BURIED AT: SECTION 17 SITE 220
SALISBURY NATIONAL CEMETERY
501 STATESVILLE BOULEVARD SALISBURY, NC 28144 (704) 636-2661
Il nome incompleto presente sul piastrino potrebbe attribuirsi ad un omesso errore di battitura e l'errata trascrizione della data della vaccinazione antitetanica (trascritta due volte la data 43) potrebbe essere stato il motivo dello scarto e dell'abbandono della piastrina. Il cimitero dove riposano le spoglie mortali di Daye Bonnie L è situato nella cittadina di Salisbury nel Nord Carolina e questo potrebbe confermare la specifica dettata dal secondo numero di matricola del suo piastrino.
Il bel recupero della caccia libera ripulito.
Trattasi della rara variante del C.I.B (Combat Infantry Badge) che si differisce dal normale C.I.B (eseguito in un unico pezzo di fusione di argento) per essere composto da due pezzi assemblati.
Questo tipo di decorazione, considerato raro a tal punto da essere uno dei pochi distintivi americani falsificati, deve la sua rarità al fatto che veniva assegnato ai soldati che si distinguevano per un'azione collettiva in seno al reggimento e che erano già insigniti dell'E.I.B (Expert Infantry Badge). L'E.I.B era conferito a quei soldati che si erano particolarmente distinti in fase di addestramento ed essendo una decorazione assegnata al singolo questo ne determina la scarsità di recezione e di incontro soprattutto nella ricerca con il metal.
A conclusione una panoramica di questi interessanti Badge presenti nella nostra collezione, tutti rigorosamente ritrovati di scavo.
Un cordiale salutone a tutti.
Luciano&Enrico
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