Metal Detector per tutti

Bottone Napoleonico? grenadier?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/6/2009, 22:13     +2   +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,335
Reputation:
+33

Status:


Esperti di Napoleonico, che mi dite? :)
fronteretro

Ciao e grazie anticipatamente
Gianni
 
Top
view post Posted on 10/6/2009, 22:45     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
9,320
Reputation:
+36
Location:
piemonte

Status:


non penso che sia napoleonico ma piu recente ,ma visto che non sono esperto e meglio sentire pareri piu autorevoli
 
Top
view post Posted on 10/6/2009, 22:59     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,335
Reputation:
+33

Status:


CITAZIONE (popy70 @ 10/6/2009, 23:45)
non penso che sia napoleonico ma piu recente ,ma visto che non sono esperto e meglio sentire pareri piu autorevoli

Può essere, ma la scritta Paris e la raffigurazione dell'aquila (imperiale?) mi ha suggerito questa ipotesi :P
Magari poi è piemontese <_<

Ciao e grazie
 
Top
view post Posted on 10/6/2009, 23:02     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Utente abilitato
Posts:
4,795
Reputation:
+24
Location:
Genova

Status:


anche io non penso sia napoleonico ... secondo me la scritta "paris" non c' entra più di tanto ... anzi è difficile che i bottoni napoleonici abbiano scritte al retro, comunque resta sempre un bel bottone complimenti !
 
Top
view post Posted on 10/6/2009, 23:22     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,335
Reputation:
+33

Status:


CITAZIONE (Mirko 1987 @ 11/6/2009, 00:02)
anche io non penso sia napoleonico ...

Ok, retifichiamo la domanda :P
Esperti di militaria, che mi dite? :rolleyes:

Ciao
Gianni
 
Top
view post Posted on 11/6/2009, 05:08     +1   +1   -1
Avatar

LA LIBERTE L'EGALITE VOILA NOS SEULES DIVINITES

Group:
Utente abilitato
Posts:
10,191
Reputation:
+17

Status:


Ciao Linux !
E' un bottone del 5° rgt. dei granatieri piemontesi in uso dal 1859 al 1871 .
Prima del 1859 i bottoni dei granatieri riportavano la granata senza numero e successivamente al 1871 divennero lisci .
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 11/6/2009, 07:07     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,335
Reputation:
+33

Status:


CITAZIONE (pogoildritto @ 11/6/2009, 06:08)
Prima del 1859 i bottoni dei granatieri riportavano la granata senza numero e successivamente al 1871 divennero lisci .

Grande pogo!! :woot:
anche il range di anni......

Grazie 1000
 
Top
icon1  view post Posted on 11/6/2009, 11:05     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
13,229
Reputation:
+272

Status:


... :)
Negli anni successivi alla proclamazione del Regno d’Italia, i Granatieri furono impegnati insieme ad altri corpi, nella difficile opera di repressione del brigantaggio presente nelle regioni d’Italia Meridionale.
Il fenomeno del brigantaggio affondava le sue radici nell’ancora incerta coscienza nazionale di numerose popolazioni e nell’arretratezza economica e sociale in cui esse in gran parte versavano.
Oltre al numero consistente degli affiliati alle organizzazioni brigantesche ad all’aiuto che essi ricevevano dai nostalgici dei Borboni, vi è da considerare la simpatia e la collaborazione che la gente del luogo spesso offriva ai briganti.
Quella condotta dalle truppe regolari fu dunque una campagna difficile, costellata di episodi emblematici per la durezza da essi espressa, nella quale fu messo alla prova il senso di sacrificio e la dedizione al proprio compito, tipici dei Granatieri.
L’azione repressiva culminò in veri e propri combattimenti, quali quelli avvenuti a Fondi, Sperlonga e Itri.
Intanto, con i quarti Battaglioni dei Reggimenti Granatieri di Sardegna e di Lombardia fu fondata nel 1861 la Brigata Granatieri di Napoli (5° e 6° Reggimento Granatieri); l’anno dopo si forma la Brigata Granatieri di Toscana (7° e 8° Reggimento Granatieri).
Nel maggio 1866 i Granatieri di Sardegna partirono da Firenze per la III Guerra d’Indipendenza.
Anche questo conflitto, che doveva riservare alcune delle pagine più tristi e sfortunate per il nostro esercito, vide in prima fila le forze dei Granatieri, pronte a sostenere fino in fondo la loro parte.
Nella sconfitta di Custoza i Granatieri di Sardegna e di Lombardia si distinsero per la resistenza opposta al nemico, specchio di uno spirito nazionale che ancora stentava a consolidarsi nella popolazione civile, ma
17
già si annunziava inflessibile in alcuni reparti dell’Esercito, fornendo una sorta di guida morale per l’intero Paese.
Proprio a Custoza tre medaglie d’oro giunsero a testimonianza d’un valore, quello del Corpo dei Granatieri, che se risultava essere l’ulteriore anello di una lunga catena formata dalla tradizione storica, pure acquisiva una coscienza nazionale nova, foriera di conquiste stabili ed esaltanti: fu premiato il coraggio del Ten. Col. Boni, comandante del 1° Reggimento, del Ten. Col. Manassero di Castiglione, comandante del 2° Granatieri e del Ten. Col. Statella, dello stesso Reggimento.
 
Top
view post Posted on 11/6/2009, 11:38     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,335
Reputation:
+33

Status:


Bella storia... grazie albingaunum
 
Top
8 replies since 10/6/2009, 22:13   434 views
  Share