Metal Detector per tutti

Votes taken by Old Ironsides

view post Posted: 20/2/2018, 17:33     +28Amore a prima vista ..... - Gli Imperdibili
Bentrovati a tutti, finalmente un pò di tempo da dedicare alle nostre ricerche...

Il titolo di questo post è giustamente dedicato al nuovo acquisto ed alle nuove avventure che andremo a vivere sperando siano fruttuose

Era da tempo che volevo prendermi un profondità e finalmente mi sono deciso, visto che era gia da due settimane li fermo, dopo aver effettuato pochi test per comprenderne un pò l'utilizzo, ieri ho deciso di effettuare un sopralluogo in uno dei nostri siti di ricerca per testare il metal in ricerca vera ma soprattutto per vivere un pò di bosco e di natura come sono abituato da sempre..

Sonia mi accompagnerà senza praticare visto che per pranzo bisognerà tornare a Roma ed anche se uscire in solitaria con il profondità e i minuti contati credo possa essere una follia, io sono abbastanza folle per farlo

Quindi giunti sul posto montiamo l'attrezzatura e inizio a sondare ma il mio giro durerà non molto e se il primo scavo non profondo mi renderà solo pezzi di ferro che mi serviranno come prime impressioni per valutarne l'intensità di segnale su quel dato oggetto, il secondo scavo mi inchioderà li tra scavare e pause per almeno un paio di ore, quando giunto a circa un metro di profondità inizio a intravedere il primo oggetto..

Una nuova avventura è appena iniziata..

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dopo aver estratto il primo pezzo si continua a scendere su un fianco dove gia il profondità mi rilevava prima di iniziare

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Per giungere a quello che sarà l'ultimo recupero di questo scavo

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Il metal funziona e il materiale estratto mi da una grande soddisfazione considerato che questa è la nostra prima uscita

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Dopo una prima pulizia con acqua e spazzola

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Quella che in primo momento avevo scambiato per una normale cassetta munizioni si rivelerà una vera sopresa perchè in realtà i due pezzi sono assemblabili e facenti parte della Browning 50, esattamente il serbatoio munizioni della torretta Maxon M45 Quadmount

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Che qui vediamo in azione

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Fortunatamente intatto anche se rivestito di cartone, pacco batterie Radio US, ricetrasmettitore BC 1000

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Le sigle

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Dal web

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In questa foto si vede il pacco batterie, sembrerebbe proprio lo stesso, grazie al mitico stefano 101° per l'id che mi ha condotto alla ricerca dei dati

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A completare questo scavo che ho praticato con calma ma con entusiasmo, anche questa leva di armamento della mitragliatrice MG42 molto gradita considerati i pochi recuperi di materiale cruccho nelle nostre zone

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E per ultimo ma non in ordine di importanza perchè lo considero il miglior pezzo tra quelli presentati, quando vado a svuotare il portamunizioni della Browning 50, saldato dalla ruggine e poi estratto, mi salta fuori questo Trommel MG ..

Il mio stupore è inevitabile, questo caricatore non comunissimo da incontrare da scavo, credo sia arrivato ai giorni nostri soltanto grazie alla cassa che lo conteneva perchè dato il materiale fino, avrebbe fatto la fine di una scatoletta di lamiera

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Dopo aver ricevuto i primi soccorsi con un bel bagno in ossalico presenta tracce di vernice e se non fosse stato per la plastica arsa dal fuoco e fusasi sulla superfice, sarebbe tornato in condizioni eccellenti ma non mi lamento perchè come detto è già tanto sia ancora qui integro

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Qui possiamo ammirarlo sul MG42 di questo giovane granatiere della Waffen SS

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Come dicevo nel titolo Tra me e questo strumento è stato amore a prima vista....mi auguro ci regali ancora belle soddisfazioni cosi da poterle condividere con voi tutti

Felice di esser tornato a cacciare e soprattutto a condividere non mi rimane che dirvi...

Alla prossima buca ;)
view post Posted: 15/2/2018, 20:06     +1Fibbia ? - Fibbie
Qualcuno che mi illumini ... :19ewa:

Mm 50 x 30

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view post Posted: 12/2/2018, 15:44     +1Affondamento del Piroscafo Oria - Approfondimenti
Erano le 17,40 del giorno 11 febbraio 1944 quando da Rodi parti il piroscafo diretto verso il Pireo...

A bordo 4.046 prigionieri italiani (43 ufficiali, 118 sottufficiali, 3.885 soldati, 90 tedeschi di guardia o di transito e l’equipaggio norvegese...

L'Oria Era un piroscafo da carico norvegese della stazza di 2127 tsl, di proprietà Fearnley & Eger, una compagnia di navigazione di Oslo. All’inizio della seconda guerra mondiale venne utilizzata per trasportare alcuni convogli inviati in Nord Africa, che nel giugno del 1940 proprio a Casablanca poco dopo l’occupazione tedesca della Norvegia, fu internato, Un anno dopo la nave fu requisita dalla Francia di Vichy, ribattezzata Sainte Julienne e data in gestione alla Société Nationale d’Affrètements di Rouen passando poi in Mediterraneo. Nel mese di novembre del 1942 restituito al proprietario e ribattezzato Oria e subito dopo fu affidato ad una compagnia di Amburgo, la tedesca Mittelmeer Reederei GmbH .

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(www.piroscafooria.it/)


Dopo la resa delle truppe italiane in Grecia più di 4000 soldati italiani venivano stipati come merce per esser trasportati... direzione, i campi di concetramento (lager), dopo diversi affondamenti di imbarcazioni di fortuna (caricate come carrette della salvezza) atribuibili ai bombardamenti americani ed altri abissati con tutto il loro contenuto colpa delle scarse, inesistenti norme di sicurezza nonchè sovraffollamento delle stesse ecco che il piroscafo Oria divenne un unità al servizio dell'esercito tedesco per il trasporto di prigionieri come carne da macello...

Il giorno dopo aver preso il largo, verso Capo Sounion a 5 miglia dal Pireo il piroscafo venne colto da una tempesta e Incagliatosi nei bassi fonmdali dell'’isola di Patroklou affondò con il suo contenuto umano..

il fortunale trascinò circa 250 naufraghi sulla costa prima sepolti in fosse comuni, più tardi saranno traslati al Sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari ..
Le pessime condizioni del mare ostacolò i soccorsi e soltanto 37 italiani, 6 tedeschi, un greco, 5 uomini dell’equipaggio si salvarono, incluso il comandante Bearne Rasmussen e il primo ufficiale di macchina...mentre i resti di tutti gli altri soldati giace ancora in fondo al mare..

Come se non bastasse il carico umano Insieme a quesi soldati stipati nella nave vi erano anche materiali, oli, gomme ed altro ...nelle isole dell'Egeo erano quasi 100.000 i soldati italiani e a tutti venne offerto di unirsi alle forze collaborazioniste della Repubblica di Salò e con i tedeschi. Chi si rifiutava di collaborare diventava internato militare

Si trattò di uno dei disastri navali peggiori della storia, i soldati italiani rimasero senza nome per molti anni fino a che alcuni subacquei greci coordinati da Aristotelis Zervoudis e aiutati dalle testimonianze degli anziani del posto, riportarono alla luce la tragedia dell'Oria trovando i corpi spiaggiati dopo la tragedia ...era troppo forte l'impatto di ciò che videro quei subacquei che decisero di coinvolgere la comunità locale che tutta e solidale partecipò alle operazioni per rintracciare il relitto

Molti nipoti di quei nonni..dopo aver fatto molte ricerche riuscirono a collocare i loro parenti su quella nave maledetta...ma ci vorranno ben 60 anni per avere quella lista completa di tutti i passeggeri imbarcati sull'Oria, lista che prima venne giudicata inesistente, ma che era rimasta invece sui polverosi scaffali italiani..

pare però che ancora non è stato detto tutto perchè nel 2016 recuperati e visionati filmati dei nostri soldati mentre venivano imbarcati su questo piroscafo, pare siano usciti altri nomi, 54 nominativi di soldati perlopiù bergamaschi, dati per dispersi fino a pochi anni fa, risulterebbero invece essere affondati proprio con il piroscafo Oria



L'Oria non era l'unica nave utilizzata per il trasporto di militari italiani..



Il piroscafo Gaetano Donizetti 2,428 t classe musicisti, varata nel 1928 per conto dellaAdria-Sa di navigazione con sede a Fiume; era di tipo misto, cioè attrezzata al trasporto di passeggeri, colpito dal cacciatorpediniere britannico Eclipse affondò in pochi istanti trascinando con se 1835 persone di cui: 600 avieri, 1.110 marinai, 114 sottufficiali e 11 ufficiali.
La nave da carico Petrella fu costruita nel 1923 a Granville con il nome di Pasteur, apparteneva ad una serie di 9 unità, conosciute come le 4.800 tonnellate in riferimento alla loro stazza lorda

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(www.marenostrumrapallo.it/index.php...catid=36:storia)


La nave da carico Petrella fu costruita nel 1923 a Granville con il nome di Pasteur, apparteneva ad una serie di 9 unità, conosciute come le 4.800 tonnellate in riferimento alla loro stazza lorda
L’8 febbraio del 1944 il piroscafo fu affondato dal sottomarino inglese Sportsam al largo della baia di Suda. Il numero delle vittime fu altissimo: 2.670 prigionieri di guerra italiani che si trovavano a bordo.

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(www.marenostrumrapallo.it/index.php...catid=36:storia)

La nave Sinfra viene varata nel 1929 con il nome di Fernglen, è un Cargo di nazionalità norvegese, proprietario è l’armatore Fearnley & Eger, di Oslo.
Fonti tedesche concordano che furono squadroni di bombardieri B-25 Mitchell dell’U.S.A.F e aerosiluranti Bristol Beaufighter della R.A.F provenienti dal Nord Africa e operativi sul Mediterraneo. Il numero delle vittime su di un totale di 3.000 presenti a bordo fu di 2.465.

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(www.marenostrumrapallo.it/index.php...e&id=276:sinfra)


Onore ai nostri soldati...


Sperando sia stata una lettura di vostro gradimento...

Al prossimo racconto..
view post Posted: 5/2/2018, 17:42     +1Qualche tondo... - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Anche se non amo particolarmente i post di materiale non da scavo, ho notato che siete in molti gli appassionati di Tondi quindi ve ne volevo mostrare qualcuno ...

Da quando ero piccolo ho sempre avuto la fissa di metter da parte monete e dove capitava ne raccoglievo..ma non sono mai stato un collezionista infatti non le tengo neanche esposte..


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Edited by Old Ironsides - 5/2/2018, 17:45
view post Posted: 3/2/2018, 18:14     +1Buca povera...? - Militaria & dintorni
CITAZIONE (SCHEGGIA89 @ 3/2/2018, 16:38) 
Bella Old!!
Hai una foto della pila ripulita?
Cerco una conferma a quelle che trovai io.. grazie in anticipo

No scheggia è troppo messa male ... ma ne abbiamo recuperate altre nel tempo e qualcuna siamo riusciti ad identificarla..se vuoi posta qui le tue cosi gli diamo un occhiata :)
view post Posted: 2/2/2018, 20:57     +1Buca povera...? - Militaria & dintorni
Nella battuta di domenica passata, mentre Sonia recuperava i suoi oggettini mi sono incastrato per una mezzoretta su circa 30/40 metri quadri insistendo con molta calma e visto il tratto di bosco non particolarmente impervio ho montato la piastra grande..

A volte quando trovo il terreno scosceso, spesso in questo sito è quasi conferma di una fox richiusa, cerco quindi di togliere qualche zolla di terra per permettere al md di scendere un pò più a fondo e cosi farò per questo segnale inesitente inizialmente e udibile solo in cuffia con un piccolo bip interrotto..
Segnale che tolto uno strato superficiale di 20 centimetri ora è chiaro più forte e costante..

Dei pezzi in foto, oltre a qualche recupero in caccia, provengono da questo scavo soltanto l'ascia, la pila, la bottiglietta di antiparassitario US

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Ma l'oggetto che mi ha condotto a scavare questa buca è questa parte di gavettino in alluminio

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Come anticipato nel titolo questo scavo risulterà povero rispetto alle aspettative perchè il segnale poi deciso e la buca abbastanza fonda mi faceva ben sperare

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Oltre a l'ascia che credo sia US ma diversa dalle due precedentemente recuperate, ve la mostrerò comunque sistemata cosi approfondiremo , anche questa è uscita dallo stesso scavo.. credo sia la parte della fronte della MAG US forse ritagliata da un soldato per ricavarne gli occhiali, pratica in uso come sappiamo..giusto con l'amico 101° in una battuta insieme nel sito, recuperò gli occhiali ritagliati..a laui è andata meglio :woot:

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Il marchio U.S. U
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Ma torniamo a questa gavetta che risulterà essere Italiana con all'interno un barattolo di antiparasitario US ...forse una gavetta di un soldato prigioniero ma questo non lo sapremo mai..

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Le condizioni per niente buone mi hanno portato ad optare per un intervento leggero ma di buona resa

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Anche perchè dopo una prima pulizia capisco da subito che il pezzo ci riserva una sorpresa :)

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Dopo averla pulita e lasciata per giorni in acqua e bicarbonato eccola qui...

Sul davanti ci sono due grandi lettere M. A.
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E diversi simboli come anche queste crocette
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Questa parte la più significativa e meglio mantenuta, questa gavetta stilisticamente parlando non è certo il massimo, la scrittura risulta abbastanza grezza ma personalmente la trovo molto fascinosa anche per il fatto che è stata scritta due volte e forse ha avuto due propietari almeno cosi potrebbe sembrare dalle lettere sovrapposte, Ipotesi probabile data la scarsità di materiale italiano

Anche la parte bassa è completamente scritta per tutto il giro gavetta ma credo non usciranno ancora molti dati, non mi rimane che lavorarci sui punti più incrostati con una leggera spazzolata con dremel e poi blocco il tutto..

la scritta più grande NA 1919 TO probabile data di nascita

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Altre scritte leggibili, sembrerebbe esserci un 4 sulla spalla sinistra in basso

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Mentre nella psrte opposta la scritta pare essere "corpo"

Mi scuso per queste ultime foto non nitide ma con questa luce ora non riesco a fare di meglio

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Volevo invece mostrarvi questo pezzo che sembrerebbe poter essere un inizio di trench art anello abbandonato a metà..non ne sono certo ma potrebbe essere un coronamento molato da come si vede nelle rigature interene...

anello

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Vi informerò comunque su eventuali dati se uscirà qualcosa di interessante con l'ultimo intervento di pulizia della gavetta :)

Come sempre amici..alla prossima buca ;)
view post Posted: 30/1/2018, 19:25     +1Sempre Sonia.... - Jewellery (anelli,spille, bracciali, orecchini etc etc)
Nella mattina di domenica abbiamo fatto un giro nel nostro bosco....e come al solito Sonia non si é fatta mancare niente..


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Bracciale da scavo

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E anello a vista

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Poi dice che uno.. :19ewa:
view post Posted: 18/1/2018, 19:41     +1Pettine da identificare - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Non sono riuscito a trovare niente a riguardo..

Con tutti i nostri mister id chissà che non esca qualcosa...

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Pristal

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view post Posted: 16/1/2018, 19:47     +1Recupero a vista.... - Militaria & dintorni
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Certo che questo titolo non credevo mai di doverlo scrivere ma é andata così...


Sono 4 giorni che riordino le mie vetrine ..quando sto per finire mi accorgo che Tari (una delle nostre 3 cagnoline)

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mi ha mangiato lunico barattolino di grasso per M1 Garand che avevo acquistato nella nostra visita al Museo delle Orme per ricordo....

Ok lo riprenderò....

Esco di casa e vado a comperare delle cose che mi servivano per esporre pezzi nelle vetrine ...scendo dalla macchina e a centro strada vedo e riconoscendolo, (esterefatto :woot: ) raccolgo questo...

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Leggo il tappo e mi chiedo come abbia fatto a capitate in strada a Roma in zona assolutamente urbanizzata....

Ok rimpiazzerá quello mangiato da Tari mi dico...

Passo la strada e tra i secchioni e il marciapiede inizio a raccogliere uno due tre

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Sette pezzi :Jozwg2D:

È senza nessuna fatica :Detector:

Poi vedo la scatolina la raccolgo e mi accorgo che qualcuno probabilmente conoscendo le ottime qualità di questo grasso, lo utilizzava forse per la sua macchina fotografica

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Giuro che ho dato un occhiata anche nel secchione dove si intravedevano altre scatole diverse...

Non ho avuto il coraggio :ehmAYO1:

Che dire..grazie fotografo :Z7ybP7G:

Edited by Old Ironsides - 16/1/2018, 19:52
view post Posted: 11/1/2018, 12:45     +111 Gennaio 1944 - Approfondimenti
L'undici Gennaio 1944, in una fortezza ottocentesca eretta per ordine del feldmaresciallo austriaco Radetzki a Verona,San Procolo.. 30 militi in camicia nera formano un plotone di esecuzione, l'ora é giunta per quello che diventerà il processo lampo di Verona

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I corpi esanimi di Emilio De Bono,Galeazzo Ciano, Luciano Gottardi, Carlo Pareschi e Giovanni Marinelli membri del fascismo,giacciono al suolo dopo essere stati crivellati dai colpi dei fucili

Solo una condanna a 30 anni di reclusione per Tullio Cianetti graziato dopo aver spedito una lettera di pentimento al duce.


Annio Bignardi, Giuseppe Bottai, Luigi Federzoni, Umberto Albini, Giacomo Acerbo,Edmondo Rossoni Dino grandi, Dino Alfieri, Giovanni Balella, Alfredo De Marsico,Giuseppe Bastianini, Alberto De Stefani e Cesare Maria De Vecchi, giudicati colpevoli e ritenuti meritevoli di pena capitale dal tribunale di Verona sopravvissero alla guerra fuggendo prima che il processo avesse luogo ed essendo quindi giudicati in contumacia.


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In foto

Andrea Fortunato, Pubblica accusa

Il giudice istruttore Vincenzo Ceronimo dopo aver tentato invano di ricostruire i fatti basandosi sui verbali del Gran Consiglio, non rouscendo a rintracciare alcun documento ufficiale che provasse l'alto tradimento, pensò di recarsi direttamente dove erano reclusi alcuni degli imputati nel carcere degli Scalzi per raccogliere almeno qualche testimonianza diretta dagli accusati.

Quando giunse il momento di interrogare il conte Galeazzo Ciano i soldati tedeschi fecero opposizione, e dopo una protesta avanzata da parte del giudice nei confronti delle SS.


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I foto

Galeazzo Ciano nel carcere degli scalzi

Conclusa la fase istruttoria il tutto fu messo nelle mani del ministro della giustizia Piero Pisenti da poco succeduto da Antonino Tringali Casanova.

Dopo aver esaminato le carte Pisenti concluse che mancavano le prove di una collusione tra i firmatari dell’Ordine del giorno Grandi e casa Savoia.


l’accusa di tradimento non era dimostrabile, anche il duce era stato messo a conoscenza del documento di cui si discusse il 25 di luglio del 1943.


”Voi, Pisenti, vedete nel processo solo il lato giuridico. Giudicate, in altri termini, questa faccenda da giurista. Io devo vederla sotto il profilo politico. E ormai bisogna andare fino in fondo “.

Queste furono le parole di Benito Mussolini in risposta al ministro..

Questo il suo giudizio.. dicendo che il suo operato peccava di eccezioni da giurista mentre la faccenda era a suo dire tutta politica.


Anche Edda Ciano, moglie di Galeazzo e primogenita del duce, fece vari tentativi per liberare il marito dal carcere degli Scalzi e nel 1943. E la cosa sembrava potesse essere risolta....i diari segreti dell’ex ministro degli Esteri vennero offerti in cambio della sua salvezza ad alcuni gerarchi nazisti. Ma quando questa notizia arrivó ad Adolf Hitler, il dittatore bloccò tutto.


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In foto

Galeazzo Ciano al processo di Verona, 1944, al centro col soprabito chiaro. Alla sua destra Pareschi e De Bono (con le mani sul viso). Alla sua sinistra nell'ordine Gottardi, Marinelli e Cianetti.



Terzo e ultimo giorno del processo.. alle 10 del mattino L’avvocato di Tullio Cianetti ricordò che il suo assistito non collegò la propria firma apposta sull’Ordine del giorno con la possibile caduta del fascismo, al punto che il gerarca si affrettò a recapitare per iscritto e direttamente al duce le sue scuse..





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In foto

Tullio Cianetti in divisa, con Robert Ley


Non Gli altri imputati peró che decisero di non dover lasciare ulteriori dichiarazioni

Pare che la giuria si espresse utilizzando dei foglietti: questo valeva la vita di queste petsone...in un primo voto venne stabilito se l’imputato fosse da ritenere colpevole o innocente, in seconda istanza la pena da comminare.

in cinque vennero condannati a morte.
Sarebbe bastata una lunga condanna forzata per avere salva la vita, come Tullio Cianetti, che alla fine rimase in carcere per poco tempo, visto come andavano le cose della guerra...



“Con questa condanna si chiude un ciclo storico come capo dello stato e del fascismo, non dunque come parente di uno dei condannati, ritengo che i giudici di Verona abbiano fatto il loro dovere”.

Queste le parole di Mussolini e aggiunse di non aver mai avuto alcun dubbio sulla decisione del tribunale speciale.. Dopo quelle parole, le domande di grazia, che erano rimaste sul tavolo del prefetto di Verona, passarono in secondo piano...

Pavolini fece opposizione anche solo perché le lettere venissero recapitate al duce. Così, l'11 Gennaio verso le 8 del mattino, le cinque richieste di avere salva la vita vennero rigettate definitivamente.


Rigetto delle domande di grazia

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I condannati, erano circa le i 9 condannati, abbandonarono il carcere degli Scalzi per giungere al Forte di San Procolo,quello era il loro ultimo viaggio.

Poco dopo, legati alle sedie e fucilati alla schiena come in uso ai traditori

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Morirono sotto i colpi del plotone di esecuzione, Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi. Un cineoperatore tedesco filna per intero la crudele cerimonia dell’esecuzione fu. Quelle immagini, poi dimenticate, furono ritrovate molto tempo dopo dallo storico Renzo De Felice e rese di pubblico dominio.

Le riprese, una testimonianza ...il genero del duce, Galeazzo Ciano, nei suoi ultimi istanti si comportò con coraggio, Mentre il suo compagno di sventura, il quadrumviro Emilio De Bono, commentò così il momento del trapasso: “Mi fregate di poco, ho settantotto anni”.


(Questo riassunto é stato possibile grazie ai dati reperiti sul Web
Per qualsiasi inesattezza dovuta agli scritti sono ben accette rettifiche o eventualu precisazioni)


Fine.
view post Posted: 2/1/2018, 19:29     +4L'anno vecchio se ne va... - Militaria & dintorni
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E' il 31 mattina quando lascio Sonia che ha da sbrigare le ultime faccende e scappo presto per un ultimo giro prima di concludere questo anno che ci lascia diverse soddisfazioni sotto il profilo della ricerca ....e al quale aggiungeremo questa ultima inaspettata

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Era tempo che non fuggivo da solo e nello spazzolare mi accorgo che era anche un pò di tempo che non mi concentravo a dovere..sapete quando riuscite a connettervi al vostro MD e quel che vi circonda...?

Non so voi ma ormai mi è capitato altre volte ed anche Sonia con il suo strumento... ci si accorge che chissà per quale interferenza umidità o quant'altro, il nostro fidato strumento di ricerca non risponde come dovrebbe ..come il giorno prima o la settimana passata...ma tralasciamo subito questa sensazione più volte provata che volevo condividere montiamo lo strumento e ripassiamo quel punto li dove questa estate recuperai un oliatore...


A due metri dal recupero dell'oliatore...la dove più volte solcai di dritto e di rovescio salta fuori un altro oliatore sempre Garand in metallo e neanche interrato troppo a fondo..un segnale che se avessi sentito in altre battute lo avrei certamente scavato ma si vede che avevo appunto sbagliato il giorno... :woot: torneremo su questo più tardi perche dopo neanche un paio di ore di ricerca vengo raggiunto da Sonia e tutti sappiamo che un caffè caldo in quel momento in quel posto può essere solo un sogno invece no...

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Prendiamo il caffè piccola pausa che ci sta tutta e riparto spostandomi nella zona dove abbiamo recuperato la maggior parte delle dog tag che abbiamo in collezione..farò soltanto 200 metri dall'ultimo scavo e a pochi metri dall'ultima Dog recuperata tempo fa un segnale mi farà scavare due bossoli Americani ... tolgo il secondo c'è ancora un segnale, infilo la pala e mentre la sto per estrarre.....

Ho posato la pala per immortalare questo momento prima ancora di toccarlo non c'è niente da fare una Dog Tag ti regala sempre un grande effetto emotivo e non te la aspetti mai pensando sempre che l'ultima sarà l'ultima ma anche questa volta la fortuna a giocato a nostro favore l'anno sta per finire mi sento ripagato di una mattinata stupenda e di un anno di ricerche lasciato alle spalle è ora di ritirarmi e questa sera farò certamente un brindisi in più ringraziando la buona sorte....

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La Dog Tag ripulita

Alvin A. Rozelle 36219113

Nato nel 1916 Ashland Wisconsin

Arruolato a Milwakee Wisconsin il 09 Settembre del 1941

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I dati del Nara

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Non so come sia capitato su questa pagina perchè ho riprovato e non riesco più a trovarla..per fortuna avevo fatto una foto prima di chiudere il link

Pare che oltre ad identificare l'arruolamento questo sito ufficiale dell'esercitop riguiardante gli arruolamenti specificasse anche il ruolo che ricopriva il soldato

Sembrerebbe dai dati scritti che il nostro Alvin fosse un Ufficiale (oppure interpreto male io lo scritto ?)

La tabella del Nara lo identifica da civile come autista
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Tornando al nostro oliatore Garand possiamo notare le ottime condizioni generali
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Aprendolo scopriamo che anche questo contiene fortunatamente le sue componenti ..

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Anche se la spazzolina si è deteriorata, il cordino girato dal soldato e con ancora il suo umido e odore di grasso,di polvere, di scoppio..ci racconta qualcosa..

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Lo spillo è intero, sicuramente conservato dall'olio al suo interno perche come gli ultimi due recuperati anche questo è ancora pieno del suo olio che ho fatto accidentalmente cadere e quindi vi mostro

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Come sempre cercheremo se possibile, di riconsegnare la Dog Tag ai parenti

Per ora i dati reperiti sono quelli che vi ho mostrato, qualsiasi integrazione a riguardo sará ben gradita.


Anno chiuso quindi..sperando che il nuovo non ci tradisca..

Come sempre amici ..alla prossima buca ;)

Edited by Old Ironsides - 2/1/2018, 21:06
view post Posted: 28/12/2017, 16:18     +3Retrovie Tedesche - Militaria & dintorni
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Settimana passata ci siamo concessi una passeggiata mattutina nelle retrovie tedesche riguardanti la zona sbarco....

Una roncola ormai ostaggio di radici che ho laciato al suo destino...

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Eravamo già stati tre volte nel sito e le buche tedesche con le classiche forme sono ancora ben visibili sul posto ma essendo veramente il posto molto sondato abbiamo deciso di spostarci di circa 6 chilometri e addentrarci nella macchia risalendo una cima...

Qui di buche lasciate nelle condizione del posto precedente non ce ne sono ma saliamo per circa 10 minuti e sia io che Sonia siamo certi che i segni che abbiamo davanti sono quel che rimane di postazioni ricoperte...

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Il particolare più incoraggiante è il fatto che questa parte di bosco si può definire abbastanza vergine non perchè non sia già stato visitato (anche se non quanto l'altro) ma perchè non presenta traccia alcuna di sporcizia moderna, fattore che ci farà ricercare in un silenzio dell' MD al quale non siamo abituati....

Non so se si riesce a vedere dalla foto ma a terra a sinistra si nota parte di cerchio con più terra al centro...la maggior parte di queste postazioni erano circolari

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Bene..questa cosa mi piace...forse le buche da effettuare saranno molte di meno e non contenenti certamente strappi lattine ed altro materiale sgradito..

Ci vorrano circa una decina di minuti perchè Sonia recuperi il primo bossolo italiano, questa cosa ci da la conferma che cercavamo...i segni a terra sono loro non ci sbagliavamo...

Ci sposteremo 3 volte di posto ed alla fine il bottino non sarà di quelli che si spera sempre ma è un insieme che certifica che alcuni punti non sono stati sondati a dovere al giudicare dai segni del terreno questo tratto non pare molto frequentato

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A parte i bossoli Italianii ed alcune lastrine di caricamento alcune estratte dalle radici che le avevano ormai imprigionate, recupereremo questo grosso serramanico spezzato (solo il manico è di 10cm) e il ditale a distanza di pochi centimetri l'uno dall'altro..

coltello_e_ditale

Pezzo che apprezziamo...dati gli unici recuperi e l'assenza totale di altro materiale credo proprio di poterlo classificare (con poche riserve) come moderno dell'epoca WWII e probabilmente anche coltello viste le condizioni

ditale



Viste le premesse insomma...non ci rimane che tornare sul posto sperando in qualche bell'acchiappo...

Come sempre amici..alla prossima buca.. ;)
view post Posted: 15/12/2017, 19:08     +1Kappen Natale 1917-2017 - Kappenabzeichen storia e identificazione
:23:

Il cucchiaio ora che ci penso mi pare di averne giá visto un altro tempo fa...

Non sapevo.. grazie :)
view post Posted: 15/12/2017, 10:57     +1Buche e buche.. - Militaria & dintorni
Un bel weekend nei nostri luoghi di fine settimana mi ha impegnato in un paio di scavi apparentemente interessanti rivelatisi poi più faticosi che redditizi..

Nonostante...testimonianze interesanti sono venute alla luce e quel che conta per come la vedo è essere sempre sul pezzo non mollare mai il segnale ..è ciò che farò come sempre..

Bottone cappotto US con ancora un pezzo di stoffa attaccato, non sarà lunico come vedremo di seguito..

1_19


Intercettata questa buchetta dove poco prima era passata Sonia ma dopo aver estratto un bottone da buffetteria la buca non suonava più mentre passando la piastra del mio XP sullo stesso punto sento un bel segnale deciso, quindi chiedo a Sonia se ha rigettato il pezzo in buca...la risposta è no ! quindi riproviamo i MD per acorgersi che il taget non viene rilevato dal Garret 350 mentre il Gold come detto ci dice di aprire ..


Si scava una buchetta non proprio superficiale

2_15


E arrivati vicino al target mi fermo per prestare più attenzione visto che il materiale che sto per estrarre non è metallo ma parte di scarpone....

Ho le prove ! stiamo per svuotare una pattumiera che tra poco scopriremo non esser stata molto generosa con noi...

3_15


I risultati finali sono i seguenti...togliendo il collar, quella che pare una spoletta e la borraccia (già ristrutturata e postata https://metaldetector.forumfree.it/?t=75168023) provenienti dalla caccia libera in buche isolate, il resto è il frutto di questo scavo

4_15


Collar disc U.S. il migliore di sempre come conservazione ...era un po che non ce ne capitava uno, recuperato come sempre dalla nostra ottima Sonia cecchina ormai affermata.. :D

5_10

collar



Tutti i bottoni presenti nella buca, ed altri ricoperti dalla ruggine sono nella foto N°4 che mostra tutto il contenuto della stessa

6_9


Questi i pezzi più grandi che abbiamo recuperato degli anfibi in cuoio ..suggestivo dopo averli puliti accorgermi che vi è rimasta impressa la forma del piede e dal tacco che mostrerò in foto sotto, si capisce che probabilmente il soldato prima di gettarli li utilizzò per molte scarpinate...mentre li pulisco, forse dovuto all'umidità in buca si sente un chiaro profumo di cuoio neanche fossero nuovi... dopo tanti anni :)

7_11

8_9


Per gli amanti dei marchi...

9_8

10_11


Spoletta?..è la rpima volta che mi capita questo tipo, mi sembra proprio una spoletta e sono certo non tarderà di essere identificata..diametro 34mm

11_8

12_7


Ancora in caccia libera ho recuparato questo picchetto mai visto...forse civile..!? 18 cm di lunghezza

picchetto


Non molto distante da questo ultimo scavo, intercetterò un altra buca più impegnativa ma come quest'ultima, povera....

Scavo che vi mostrerò quanto prima :D


Come sempre amici...alla prossima buca ;)
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