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| CITAZIONE (sissyaurora @ 24/1/2016, 10:06) la balistica di questa corazzetta frontale e dell aragosta...(cosí veniva ssoprannominata la corazza ventrale tedesca) era superiore a quella italiana...le famigerate corazze farina, che si rivelarono solo un trappola mortale per gli sventurati che le impiegarono per i tagli di reticolati...in pieno giorno sotto il fuoco nemico...alcune di queste corazze sono custodite a rovereto e fanno mostra di se belle sforacchiate... Ciao sissy..non ho capito il tuo paragone"balistico" ....ma hai idea dell energia che sprigiona un proiettile che centra una corazzetta su un elmo??A mio avviso se indossata al malcapitato...gli veniva via la testa(e l'elmetto slacciato mbè...... con la corazzetta e praticamente impossibile indossarlo )....L'unico scopo dell elmo e quello di proteggere il capo da materiale lanciato in aria dalle esplosioni e da eventuali proiettili di rimbalzo. Riguardo alla protezione effettivamente ho visto una corazzetta con il segno di un proiettile...spero non fosse indossata. La corazza Farina era testata per resistere a un proiettile sparato da 120 metri credo...con il calibro 6.5 carcano, per cui sapevano esattamente le caratteristiche chi le usava(....oltetutto per i tagli dei reticolati erano garantiti premi in denaro e licenze premio). Cio nonstante Aurelio Baruzzi prima di conquistare il sottopassaggio a lui dadicato a Gorizia raccolse una corazzetta Daigrè da un caduto nei pressi dell'entata, e la indossò....per cui era sempre una protezione....rispetto al nulla (se non altro per effetto psicologico).Ciao bella discussione
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