CITAZIONE (Vici94 @ 16/1/2016, 14:42)
E allora tutti i reperti archeologici che verranno distrutti nelle cave o per la costruzione di strade ecc. Non sono d'interesse dello stato?
Bella risposta, bravo. E non stò scherzando.
Quando fanno una strada in zone a rischio devono chiamare la sovrintendeza che deve dare il benestare.
Una volta ottenuto cominciano i lavori e se trovano qualcosa...la seppelliscono velocemente perchè altrimenti gli bloccano i lavori. E non importa il reale valore del reperto basta che lo considerino reperto e sei ciulato, tutto fermo. Non importa che sia solo un pezzetto di coccio con scritto "Nerone è un cornuto". E chi fa quel tipo di lavori fà lavori per conto dello stato, noi diamo solo fastidio. E poi lo stato può farsi scudo del fatto che agisce per la pubblica utilità cosa che noi non possiamo fare.
Si scordano che tutta l'Italia prima che repubblica italiana è stata dominio di Roma percui tutto potrebbe essere zona di interesse archeologico.
Il problema è uno solo e cioè come viene considerata la proprietà nel nostro bel paese. Negli USA sei proprietario del terreno....fino al centro della terra mentre da noi solo di pochi centimetri superficiali.
A questo punto niente aratura....... perchè potrebbero scavare troppo a fondo.
Inutile farsi il fegato marcio, viviamo qui.