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| Pur non collezionando specificatamente oggettistica inglese è con molto piacere che contribuisco a questa discussione, aggiungendo ciò che è presente nella nostra collezione.
GLI ELMETTI.
Elmetto Inglese MK II. Questo elmetto proviene da un lascito in zona durante l'inverno 1944-45. Faceva parte della dotazione di un soldato inglese attendente di un'ufficiale che alloggiava nelle stanze superiori della mia casa paterna. L'elmetto è stato fortunosamente conservato perchè usato durante gli anni 50 da mio padre e prestato anche ad altri, come casco di protezione per lo scavo di pozzi privati per l' approvigionamento idrico. Egregiamente conservato in tutte le sue parti e con buona colorazione originale adesso è parte integrante della collezione a completamento della divisa e dell'affardellamento di un manichino di un Tommy.
Il marchio della fabbrica Inglese BMB (Briggs Motor Bodies Ltd of Dagenham) e l'anno di produzione 1942.
Elmetto Canadese MK II. Proviene da un lascito in zona S. Piero a GRADO (PISA) dove alcuni reparti di questo esercito sostarono pronti ad essere impiegati a tamponare la falla createsi sul fronte della Linea Gotica con l'offensiva Italo-Tedesca (operazione wintergewitter) nel dicembre del 1944. Originale in tutte le sue parti era mancante del particolare soggolo elastico colore Kaki che è stato aggiunto in seguito. La colorazione è di un bel verde olive drab. Interessante l'applicazione del liner interno che differisce dagli MKII di fabbricazione Inglese per le maggiori dimensioni della vite e della rondella di ritegno.
Il marchio della fabbrica Canadese CL/C (Canadian Motor Lamp Co. of Windsor) e l'anno di produzioe 1943.
Elmetto inglese Turtle MK IV. Proviene da un'acquisto effettuato negli anni 70 nel noto mercatino americano di Livorno. Pur non collezionando ancora con razionalità la militaria, fui colpito dalla sua particolare e per me inusuale forma che lo differiva dal classico modello di elmetto inglese da me conosciuto. Solo in seguito dedicandomi prettamente all'oggettistica WWII, mi sono accorto della sua fabbricazione post bellica. Comunque visto che le differenze fra i Turtle bellici e i post bellici sono veramente minime e poco visibili e visto anche che l'oggetto in mio possesso si presenta ottimamente conservato, è stato volutamente trattenuto per una eventuale completezza di un manichino.
La differenza sostanziale fra gli elmi bellici e quelli post bellici riguarda soprattutto il sistema di fissaggio del liner. Nei bellici è costituito dalla classica vite e dalla rondella/dadino di fermo, in quelli post (come in questo caso) la vite è sostituita con un perno di aggancio ribadito sulla calotta, nel quale va ad inserirsi un bottone automatico modello Lift The Dot.
Il marchio di fabbrica (?) CCI III e l'anno di produzione 1952 presenti sul liner.
LE BORRACCE.
Borraccia Mk VI in alluminio. Questa tipologia di borraccia fu introdotta nel 1937 e rimase in produzione fino all'inizio della guerra quando furono dichiarate obsolete e ritirate per salvare l'alluminio. Purtuttavia anche se con rarità, dopo il 1940 a guerra inoltrata, è possibile imbattersi ancora in dotazioni comprensive di queste ultime produzioni. Per ovvie ragioni di mimetismo le boracce Mk VI erano dipinte in colore verde olive drab.
Il prolungato uso delle Mk VI è confermato dal marchio di fabbrica e l'anno di produzione 1942 presenti e stampigliati sulla gabbietta in cuoio della borraccia postata.
Borraccia Mk VII in lamiera di ferro smaltata. Adottatta regolarmente dal 1937 in poi, fino ed oltre il secondo conflitto mondiale, rappresenta un classico nella dotazione del soldato inglese. La borraccia in esame, in eccellenti condizioni, è stata recuperata di scavo da un piccolo accampamento di truppe Anglo-Canadesi.
A conferma della longevità del modello Mk VII è questa borraccia di produzione post bellica, equipaggiata con gabbietta di vetusto disegno, realizzata in cinghiaggio di cotone ritorto e datata 1953.
LE MASCHERE ANTIGAS.
Maschera antigas modello Mk V. Nel 1939, nell'esercito inglese il modello di maschera antigas standard era l' Mk IV. Considerato obsoleto nel 1940 fu sostituito con una maschera di uguale disegno ma realizzata con diverso materiale (facciale interamente costruito in gomma di cautciù nera) è riconosciuta come modello Mk V. Questo modello fu equipaggiato con una nuova cartuccia filtrante di più moderna concezione denominata modello E Mk VI. Per il trasporto continuò ad essere utilizzata la borsa di tela di cotone colore kaki modello 1927. Questo modello di maschera rimase in dotazione alle truppe britanniche fino al 1943, però la distribuzione delle scorte di magazzino continuò praticamente fino al termine del conflitto. A conferma la borsa zaino della maschera qui sotto postata che sembrerebbe rimarchiata con il marchio d'accettazione broad-arrow nell'anno 1945.
Maschera antigas modello Ligth Mk II 1943. La necessità di una maschera più leggera particolarmente adatta soprattutto per le operazioni anfibie impose la realizzazione di un modello denominato Ligthweight Service Respirator Mk II 1943. A partire dal 1944 questo nuovo modello rappresentò il modello standard delle forze armate britanniche. La nuova concezione della posizione laterale della cartuccia filtrante rendeva i movimenti della testa molto più liberi e permetteva un miglior utilizzo del sistema di mira dell'arma lunga in dotazione.
Alla prossima ….....
Luciano
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