CITAZIONE (Fallen85 @ 13/5/2014, 12:19)
Mi piace che si inizi a fare qualcosa per tutelare i cimeli della grande guerra qui in trentino. Non mi piace che degli elementi vengano sulle montagne a fare disastri con il solo scopo di guadagnarci su 2 soldi. Quindi a me anche l'idea del censimento non dispiace anche se giustamente non si può censire ogni cosa come dice sofocle.. Tuttavia non si può certo dare torto al caimano del piave, da anche qualche preoccupazione..
Chi fa disastri è GIA PERSEGUIBILE con le normative vigenti, indipendentemente dal motivo per cui fa disastri.
Il diritto di fare scavi, a qualsiasi titolo, sul pubblico demanio è appannaggio dello stato e di soggetti da esso autorizzati per motivi ben precisi.
Censire non vuol dire ASSOLUTAMENTE tutelare, a meno che non si tratti di opere campali, cippi, lapidi ecc ecc.
L'unico motivo per cui si potrebbe volere un tale censimento, mi spiace dirlo, è quello che ha giustamente allarmato Caimano Del Piave.
Che senso ha censire centinaia di SIPE (come dice Sofocle) o altri cimeli che, essendo oggetti prodotti IN SERIE e TUTTI UGUALI, hanno certamente un valore collezionistico (o affettivo), ma sicuramente non hanno una notevole rilevanza storica, quelle sono ben altre cose.
Per il resto aspettiamo fiduciosi l'evolversi degli eventi.