Una breve spiegazione dello schema elettrico :
Messo in conto che alimentiamo il circuito con una batteria al litio da 3,7V provvediamo per necessita' circuitali a duplicare la tensione con un apposito chip della maxxim denominato U4 del tipo Max660 , questo integrato riesce a dare una buona corrente ( fino a 100mA) con un' ottima resa di circa 88% della potenza applicata in ingresso, questo per far si che non perdiamo molto in efficienza , quindi secondo il banale calcolo della motiplicazione la tensione sale a 7.4V .
A questo punto mi sono prefisso una tensione di alimentazione per i circuiti a valle di circa 4.7V , tensione a cui rientrano tutti i chip usati, un regolatore a basso dropout , circa 60-100mV usato alla nostra potenza, provvede mediante un partitore di tensione a farlo lavorare alla tensione scelta ( regolatore a 1,22V) , oltretutto nel suo interno abbiamo a disposizione un mosfet connesso a Open drain da poter utilizzare usando la reference interna di 1.22V come Low Battery Detector (LBD) , due transistorini provvederanno alla visualizzazione del led in concomitanza di un ulteriore partitore che provvedera' a comparare la tensione dello stesso con la reference interna..
A questo punto andiamo ad alimentare con 4,7V il ricevitore rxm-916-es che opportunamente retroazionato con il chip U3a restera' in standby fino a quando la soglia di ingresso non ricevera' un segnale adeguato, questo valore sara' scelto mediante il potenziometro R10 .
Un piccolo amplificatore mono con guadagno sui 40 db provvedera' ad amplificare il segnale in uscita dal ricevitore con il controllo del volume mediante R7 , in questo caso le cuffie non sono riferite a GND ma l'uscita del chip e' del tipo differenziale..
CITAZIONE (Cossaro @ 20/2/2012, 15:19)
>tu dici che il circuito interno della batteria la stacca sotto una certa tensione??? non ne sono al correnta di questa cosa
!! faro' una prova di scarica sul banco di una batteria di un samsung..
su tutte quelle che ho provato hanno una protezione di scarica e per fortuna anche una di carica. Se la corrente di ricarica e' superiore al previsto viene staccata... per ripristinare bisogna aspettare oppure usare la pila con il carico per un attimo appena.
inoltre per la ricarica e' semplice, sull'alimentazione ho sempre usato un deviatore al posto di un semplice interruttore. Il filo del comune arriva dal positivo della batteria e i poli vanno rispettivamente al carico e al jack di ricarica. Se vuoi ricaricare metti in OFF e sei a posto senza pericolo di fare danni.
capisco, non ho mai fatto prove di scarica su queste batterie...
per la ricarica invece anche io ho fatto sempre cosi' , in ogni caso sul nuovo schema del ricevitore ho ovviato al problema del controllo della batteria usando lo stadio stabilizzatore come detector e inoltre cosi' si ha la possibilita' in base alla batteria usata di renderlo tunabile in qualsiasi situazione.