Metal Detector per tutti

come fare per aprire un museo pubblico di reperti ?

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baade
icon14  view post Posted on 8/1/2010, 15:19     +3   +1   -1




Sono presidente di una associazione culturale in un paese nel cuore della Linea Gustav completamente distrutto dalla furia dei tanto famosi eventi. Il mio paese è forse una delle poche realtà del territorio in cui non sono stati realizzati musei storici e quindi vorrei creare, attraverso la mia associazione, un piccolo museo pubblico per ricordare quei tanto famosi, quanto tragici eventi per la nostra terra e per tanti giovani di tante nazioni che vennero quì a morire.
Vorrei iniziare con la mia piccola collezione di Proiettili inertizzati, Bossoli, qualche baionetta messa male recuperata in montagna, gli elemetti regalati dagli amici, qualche oggetto personale, le casse delle munizioni, fotografie ed altre cosucce che ho raccolto negli anni delle mie ricerche.
Quali adempimenti di legge devo seguire per raggiungere il mio obiettivo?
Cordialmente ringrazio dalla Line Gustav
 
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sven_hassel2
view post Posted on 8/1/2010, 18:51     +1   -1




ciao,

sarebbe il mio sogno realizzare qualcosa del genere nella mia zona...

in bocca al lupo!
 
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sea hunter
view post Posted on 8/1/2010, 21:35     +1   -1




Non conosco l'iter da seguire, ma l'altro giorno il curatore del piccolo museo di Sasso sull'altipiano dei sette comuni mi raccontava che e' addirittura l'amministrazione pubblica (penso militare) che promuove la creazione di nuovi musei anche concedendo pezzi (naturalmente demilitarizzati) da esporre a titolo gratuito.
Sicuramente pero' il problema piu' grosso sta nel trovare dei locali pubblici da adibire a mostra permanente, prova a contattare gli amministratori del tuo paese, potresti trovare piu' disponibilita' di quello che immagini.
 
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view post Posted on 8/1/2010, 21:42     +1   -1
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Lafayette GC1010
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Contatta direttamente l'Esercito Italiano a scopo informativo.
Sicuramente, come ha accennato sea hunter, ti sapranno indirizzare sulla giusta strada.
Se contatti i beni culturali, per materiale e ricostruzioni belliche, ti fanno solo girare a vuoto.
 
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view post Posted on 9/1/2010, 00:23     +1   -1
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White's M6 + Detech Sef 12x10

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Ciao baade.
Il tuo è un intento lodevole ed ammirevole. Penso che sia di possibile realizzazione anche se l'impegno materiale e legale è abbastanza notevole. Ultimamente ho avuto una esperienza in questo campo organizzando a livello locale, nel nostro paese, una piccola mostra pubblica dei nostri reperti miltari di scavo per la durata di quattro giorni. (Se ti può essere utile per avere un' idea di come noi l'abbiamo impostata quarda questa mia discussione https://metaldetector.forumfree.it/?t=39028349)
In primis devi curare la parte organizzativa che consiste nel reperire i locali (o il locale) dove ubicare l'esposizione, poi devi affrontare il problema delle teche abbastanza costose e non facili a trovarsi nella giusta misura. Se l'onere è tutto a spese personali e non è patrocinato da un ente pubblico è abbastanza pesante da sostenere percui, magari presentando l'iniziativa tramite l'associazione culturale di cui sei presidente, devi coinvolgere o l'amministrazione comunale o un altro ente pubblico che interessato alla storia può sostenerti con dei contributi per gli acquisti del materiale (teche) oppure elargire direttamente sia le stesse che il locale espositivo. Risolto questo problema, sempre usufruendo di un appoggio a livello pubblico, puoi procedere tramite domanda alla locale stazione dei Carabinieri o al comando della Questura, alla richiesta del permesso di esposizione dei reperti bellici, facendo riferimento in particolare agli ordigni, proiettili e armi preventivamente disattivati. La cosa , nel mio caso non è stata molto semplice in quanto avendo fatto tale richiesta senza alcun appoggio di ente pubblico e senza nessuna perizia sui reperti da esporre sono stato soggetto a verifica domiciliare ed in seguito a presentazione di documentazione fotografica specificando per ogni reperto (bombe di obici, bombe a mano, proiettili di vario calibro, armi bianche (baionette) e da sparo (pistole ritrovate di scavo e completamente bloccate dalla ruggine) le caratteristiche e il modo in cui è stata eseguita la disattivazione. Esempio: bomba a mano americana tipo ananas completamente vuota e bucata a norma di legge con carica di innesco esplosa oppure disattivata sempre a norma di legge con detonatore assente e testa porta capsula forata.
La documentazione fotografica è stata presentata in eguale copia alla stazione dei Carabinieri e al comando della Questura.
Però, siccome la legge sulla detenzione di reperti bellici (ordigni, armi da guerra e parti di esse) impone il possesso del certificato di disattivazione eseguito da un a ditta specializzata oppure l'inertizzazione dichiarata tramite perizia balistica, può essere che tutto questo, se trovi un rappresentante dell'ordine pubblico pignolo, ti venga richiesto ed allora la faccenda diventa oltremodo più complicata. Comunque, anche se un po' di rottura di scatole, è una esperienza di notevole soddisfazione che vale la pena di intraprendere. Pensiamo, se riusciamo anche noi a coinvolgere la nostra amministrazione comunale, di ripetre la nostra mostra nella prossima primavera.
Ti auguro di vero cuore di riusciere nella tua lodevole impresa.
 
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baade
view post Posted on 10/1/2010, 10:39     +1   -1




Ringrazio quanti mi stimolano a perseguire il mio obiettivo. Faccio a Talpman i miei complimenti per la sua mostra e per la sua collezione, ben più consistente della mia.
Per quanto concerne le certificazioni io non posseggo alcun certificato avendo trovato tutti i pezzi in montagna o ricevuti da amici e conoscenti che mi aiutano in questa mia passione, ne so se questi sono necessari vista la natura dei pezzi (allo scopo quale materiale ha bisogno di certificazioni di disattivazioni. una canna di fucile? una baionetta? un colpo di artiglieria vuoto munito di spoletta? un priettile di artiglieria integro ma completamente svuotato?.....qualche pezzo l'ho mostrato anche in questo forum).
Per quanto riguarda le richieste di informazioni al Comune e/o ai Carabinieri non penso di trovare delucidazioni esaustive in quanto i rappresentanti del primo non ne sanno nulla e per un oscuro motivo, vista la storia del nostro comune, non si sono dimostrati affatto interessati al progetto anche se, come avverrà, ho dato la mia più completa disponibilità a fornire io stesso le risorse economiche, seppur limitate, ed i locali per le installazioni. Altresì da una prima indagine presso un mio conoscente della stazioni di Carabinieri del mio paese ho ricevuto un laconico non so ed un rimando al comune.
Non vorrei avviarmi in una impresa che mi possa portare ad avere dei problemi ne arrendermi troppo facilmente dato il mio grande interesse affinchè questo tragico momento della nostra storia non sia dimenticato e sia monito per quanti, nelle generazioni future, potranno credere che la guerra sia uno strumento per risolvere qualcosa o aiutare qualcuno. Quindi chiedo cortesemente a tutto il forum di fornirmi qualsiasi informazione che possa aiutarmi allo scopo.
 
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view post Posted on 10/1/2010, 11:25     +1   -1
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ciao.io il 25 aprile con l'aiuto della PRO.LOCO del mio paese faccio una mostra di tutto cio' che ho trovato in questi anni.spero che vada bene.si anche io ho sto facendo per TERZE vie la domanda alla stazione dei cc.certo le cose piu' rognose non le metto o ne metto una parte.comunque al piu' presto ti sapro' dire come si svolgeranno i fatti.ciao marco
 
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mech65
view post Posted on 12/1/2010, 15:40     +1   -1




CITAZIONE (baade @ 10/1/2010, 10:39)
Ringrazio quanti mi stimolano a perseguire il mio obiettivo. Faccio a Talpman i miei complimenti per la sua mostra e per la sua collezione, ben più consistente della mia.
Per quanto concerne le certificazioni io non posseggo alcun certificato avendo trovato tutti i pezzi in montagna o ricevuti da amici e conoscenti che mi aiutano in questa mia passione, ne so se questi sono necessari vista la natura dei pezzi (allo scopo quale materiale ha bisogno di certificazioni di disattivazioni. una canna di fucile? una baionetta? un colpo di artiglieria vuoto munito di spoletta? un priettile di artiglieria integro ma completamente svuotato?.....qualche pezzo l'ho mostrato anche in questo forum).
Per quanto riguarda le richieste di informazioni al Comune e/o ai Carabinieri non penso di trovare delucidazioni esaustive in quanto i rappresentanti del primo non ne sanno nulla e per un oscuro motivo, vista la storia del nostro comune, non si sono dimostrati affatto interessati al progetto anche se, come avverrà, ho dato la mia più completa disponibilità a fornire io stesso le risorse economiche, seppur limitate, ed i locali per le installazioni. Altresì da una prima indagine presso un mio conoscente della stazioni di Carabinieri del mio paese ho ricevuto un laconico non so ed un rimando al comune.
Non vorrei avviarmi in una impresa che mi possa portare ad avere dei problemi ne arrendermi troppo facilmente dato il mio grande interesse affinchè questo tragico momento della nostra storia non sia dimenticato e sia monito per quanti, nelle generazioni future, potranno credere che la guerra sia uno strumento per risolvere qualcosa o aiutare qualcuno. Quindi chiedo cortesemente a tutto il forum di fornirmi qualsiasi informazione che possa aiutarmi allo scopo.

Non arrenderti, purtroppo in Italia tutto ciò che riguarda le armi e simili è visto come il diavolo in persona e scottano, di conseguenza nessuno vuole prendersi responsabilità di sorta, nel dubbio è sempre no per loro. Anche io sto cercando di organizzare un museo nel mio comune, iniziando con poco materiale che ho a disposizione e integrando con altro proveniente da privati. Fortunatamente il mio Comune ha già una pseudo esposizione di materiale pochissimo per la verità, per cui il parere è positivo per i locali non ci son problemi, c'è ne a bizzeffe anche di 500mq vuoti e nuovi.
Anche se la mia idea guarda un pò più in là di una semplice esposizione, per iniziare spero che si realizzi presto...sicuramente gli accordi con le Istituzioni preposte saranno obbligatori, ma si sa bisogna sempre conoscer le persone giuste...




 
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7 replies since 8/1/2010, 15:19   2424 views
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