Metal Detector per tutti

Posts written by ilterzonano

view post Posted: 20/6/2013, 14:18     +1Solferino parte di fregio da identificare - Cosa è???
Vedo ora la foto del "pezzo" trovato da Massimo. Nonostante il frammento è evidente trattarsi della parte terminale (bocca) di cornetta d'ottone applicata sul cappello detto "alla còrsa" dei cacciatori austriaci. Nell'ansa racchiudeva o il n. di battaglione se cacciatori da campo o l'aquila tirolese se del reggimento Imperatore.
view post Posted: 19/6/2013, 22:36     Spada austriaca - Munizionamento e armi
rimuovere l'eccesso di Sidol all'ottone non fa male ma esagerare nella lucidatura sì. La patina del passato direi di mantenerla mentre la pelle dovrebbe essere protetta nel giusto limite. Ci vorrebbe un esperto in restauro. Queste spade di rappresentanza rimasero in servizio fino alla caduta dell'impero.
Un saluto a Dennis.
Bruno
view post Posted: 19/6/2013, 17:52     Spada austriaca - Munizionamento e armi
E' un bell'esemplare di spada (Degen) per funzionari statali secondo il regolamento del 1849. L'impugnatura è di madreperla, i fornimenti gialli. Qui, oltre al testo, vi sono i disegni relativi (Reichs- Gesetz- und Regierungsblatt, p. 682). Complimenti io non la darei via. Sarebbe interessante sapere a chi apparteneva.

http://books.google.it/books?id=TCkZAAAAYA...ter%20f&f=false
view post Posted: 22/5/2012, 19:05     Proiettili del 1859 - Munizionamento e armi
Infatti anche secondo me poco importa in che condizioni siano i proiettili, invece è importante sapere in quale esatto punto del terreno si siano trovati. La palla che ho postato mi è stato ceduta molto tempo fa da un abitante di Solferino ed è impossibile sapere dove venne raccolta. La questione dei proiettili può essere interessante per gli appassionati. Infatti se da un lato non sembra esservi alcun dubbio che alcuni reparti francesi provenienti dall'Africa fossero ancora armati con fucili NON ancora rigati, dall'altro rimane qualche dubbio su cosa sparassero questi fucili. E' mia opinione sparassero indifferentemente la palla per armi lisce e quella per armi rigate, tanto il tiro era impreciso in uno come nell'altro caso. Naturalmente i segni della rigatura non sono apparenti nei proiettili sparati col fucile a canna liscia. Potete dare riscontro a questa tesi esaminando i vari reperti?
Per quanto riguarda Nessler (Gustave-Adolphe), istruttore di tiro alla scuola normale di Vincennes, furono sue, per così dire, perché da lui ideate e sperimentate, tutte le palle in dotazione nell'esercito francese di quel periodo, compresa quella della Guardia e quella del 1857. Grazie e un cordiale saluto a tutti. Bruno
view post Posted: 14/5/2012, 00:27     Proiettili del 1859 - Munizionamento e armi
Non credo che Goemon Ishikawa si interessasse al piombo, ma ecco come appaiono le due metà (a destra la palla da 15 mm):
view post Posted: 13/5/2012, 16:28     +5Proiettili del 1859 - Munizionamento e armi
Buongiorno a tutti. Il poiettile Nessler che posto è stato raccolto a Solferino, non lontano dall'abitato. E' diviso in due metà quasi uguali, con schiacciamento in punta e conseguente deformazione che ha provocato la fenditura nel senso dell'altezza. Diametro circa 17 mm, peso 31 g. Un altro proiettile, integro questo, simile al primo ma di cal. più piccolo, 15 mm circa e peso di 24 g, proviene dalle stesse parti. Vorrei sapere se vi è capitato di fare simili rinvenimenti in questa zona o a meridione di Solferino (non a MdS o a S. Martino). Ogni segnalazione è la benvenuta. Grazie. Bruno
view post Posted: 29/4/2012, 16:03     Palla a punta - Munizionamento e armi
La palla a punta (Spitzkugel) era stata introdotta nel 1847 in sostituzione di quella sferica per il moschetto camerato (Kammerbüchse) di allora. Ambedue le palle non erano unite ad una propria cartuccia, bensì contenute sciolte in un sacchetto posto in un vano della giberna. Il sacchetto a sua volta conteneva del grasso cosicché la palla entrava più facilmente nella canna senza rovinarla. Naturalmente prima si versava la polvere che era contenuta nell'involucro di carta a cui era unito il tubicino (Zünder) da inserire nel focone come innesco. A partire dal 1851 le due parti che costituvano la cartuccia (carica e palla) vennero unite insieme rendendo così superfluo tenere il grasso nella giberna. E' escluso che nel 1859 questi fucili fossero ancora in dotazione ai cacciatori di prima e seconda fila (che avevano cominciato a ricevere il nuovo Kammerbüche M. 1849, rimpiazzato a partire dal 1855 dallo Stutzen dell'anno prima per tutti i cacciatori). Non mi risulta che a Magenta vi fossero truppe a piedi armate con armi del sistema Augustin (ve ne saranno a Solferino) che solo la cavalleria le aveva. Infatti pistole e carabine (ambedue a canna liscia), oltre alle carabine a camera (rigate), erano tutte Augustin. Erano armati di carabina camerata i tiratori scelti di tutti i reggimenti di cavalleria (16 per ogni squadrone, di solito montavano dei grigi). Il calibro era lo stesso del moschetto da fanteria (la camera un po' diversa) e nel 1859 usavano proprio le palle appuntite. Quelle trovate a Magenta sarebbero dei cimeli storici perché sparate in maggior numero dagli ussari Re di Prussia del colonnello Edelsheim durante le famose cariche tra Ponte Vecchio e Carpenzago. Tutti questi dati sono contenuti anche nel libro dedicato agli armamenti della collana "progetto59" ancora da pubblicare.
view post Posted: 27/4/2012, 13:08     palla ad avancarica "anomale" - Munizionamento e armi
Buongiorno a tutti. A proposito del sistema del generale austriaco Augustin e in relazione alla palla tonda per il suo Kammerbüchse M 1842, quando la palla veniva calcata con la bacchetta, entrando nella camera ristretta prendeva la forma del dimetro di quest'ultima, cioè circa 13 mm (6 linee viennesi). Contemporaneamente entrava nelle rigature (12) prendendo, dalla parte opposta, la forma semisferica dell'incavo del calcatoio. E' impressionante come le palle rinvenute sul terreno assomiglino al disegno che avevo fatto io nel corso delle mie ricerche. I dati dell'arma vennero presentati dall'allora luogotenente feldmaresciallo Augustin (molto attivo nel campo delle armi da fuoco e artiglierie razzi) al consiglio aulico di guerra nel 1843. Una volta sparata l'altezza della palla doveva ridursi, se correttamente caricata, a circa 16,5 mm (dai quasi 18 che aveva di diametro). Corrisponde ai ritrovamenti. Buone ricerche a tutti. Bruno
view post Posted: 27/4/2012, 00:26     Palla a punta - Munizionamento e armi
Ciao miki77. Forse l'argomento non è più "caldo" ma sono appena entrato nel forum. Vorrei saper dove è stata trovata la palla appuntita epoca 1847. Può essere relativamente facile trovarla nei luoghi dove combatterono i cacciatori austriaci nella campagna militare del 1848-49. Infatti la relativa cartuccia era usata col moschetto camerato distribuito dal 1844 alle prime due file di cacciatori di tutti i battaglioni autonomi e del reggimento Imperatore. Difficile che mancassero il bersaglio. Nel solco era avvolto un filo di lana unto che serviva per pulire l'anima della canna al momento dello sparo. Il 3° battaglione cacciatori da campo fu il primo a riceverlo.
view post Posted: 26/4/2012, 23:33     Saluto - PRESENTAZIONI NUOVI UTENTI ----- STANZA SALUTI -----
Ciao rkyys. Vicenza periferia est, Riviera Berica.

Dichiaro di aver letto il regolamento del forum e delle sezioni di militaria e di identificazione e di essere edotto riguardo quella che è la normativa vigente in materia di ritrovamenti di armi e ordigni bellici e oggetti di interesse archeologico, pertanto declino da ogni responsabilità l'amministratore ed i moderatori di questa sezione".
view post Posted: 26/4/2012, 15:18     Saluto - PRESENTAZIONI NUOVI UTENTI ----- STANZA SALUTI -----
Buongiorno a tutti, sono Bruno di Vicenza. Svolgo ricerche storiche sull'esercito austriaco in Italia, epoca Lombardia austriaca e Lombardo-Veneto. Mi sono iscritto per confrontare la mia teoria, fondata però su testimonianze dirette, sui proiettili per fucili a canna liscia ancora nelle mani della fanteria francese nel 1859. I miei studi saranno pubblicati in una collana che fa parte di quello che io chiamo pogetto59, frutto di ricerche quarantennali negli archivi di stato austriaci e francesi riguardo fatti bellici, uniformi, armi ecc. Ho organizzato una spedizione scientifica a Solferino con metal detector (non mio) per acquisire nuove conoscenze sul campo. Posso dire che, per esempio, palle ad incavo quadro erano già utilizzate dai francesi nel 1859 (foto allegata) e che i fanti armati di fucile a canna liscia, una volta esaurite le 40 cartucce di dotazione in giberna, sparavano qualsiasi tipo di palla per fucile rigato che gli capitava sotto mano.
Vorrei confrontarmi.
Rinnovo il saluto
Bruno
PS. Ho visto che sono state utilizzate alcune immagini del mio sito riguardante l'uniforme del fante francese (corretta) e il Kammerbüchse M 1849 (non tanto corretta)
57 replies since 12/3/2012