Metal Detector per tutti

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view post Posted: 14/6/2016, 12:57     +12COSA SONO LE METEORITI - Ricerche oro e meteoriti
Vi ricordate cosa è accaduto il 3 settembre 2013? Per quasi 5 secondi il cielo notturno della regione Veneto è stato illuminato a giorno dall’esplosione di una meteorite, per la precisione un bolide. Non è la prima volta che in Italia si può osservare questo spettacolo inconsueto. Per quanto viene riportato da fonti storiche, la prima segnalazione della caduta di una meteorite in Italia, alla quale è stata riconosciuta l’ufficialità, risale all’anno 921 a Narni in provincia di Terni ma ci sono notizie attendibili di Plinio che riportano di una caduta di “ferro” in Basilicata già nel 54 a.C..

La caduta di meteoriti ha da sempre influenzato la storia del nostro pianeta, basta ricordare che l’estinzione dei dinosauri, che ha portato noi mammiferi ad avere la supremazia sulla Terra, è stata causata dall’impatto di un asteroide con più di 10 km di diametro avvenuto nello Yucatan (Golfo del Messico) 65 milioni di anni fa.


Ma cosa sono le meteoriti? Lo chiediamo al Presidente Umberto Repetti dell’associazione “Meteoriti Italia. Studio, ricerche e recupero”, associazione nata a marzo di quest'anno proprio a Feltre in Veneto.
Sono frammenti di corpi rocciosi del Sistema Solare (principalmente asteroidi, ma anche pianeti, satelliti e nuclei di comete) che concludono il loro viaggio cosmico attraversando la nostra atmosfera e collidendo con la Terra. Sono molto importanti perchè provenendo da varie parti del nostro Sistema Solare ci permettono di studiarne la formazione e l’evoluzione. Ci danno informazioni fondamentali sulla struttura interna, e per ora ancora inaccessibile del nostro pianeta. Meteoriti provenienti da Marte o da Vesta ed altri importanti asteroidi, ci permettono di acquisire informazioni essenziali per pianificare le future esplorazioni spaziali. Alcune meteoriti, le condriti carbonacee, contengono acqua e vari composti organici (idrocarburi a catena lunga ed amminoacidi) elementi fondamentali della nostra esistenza tanto da poter ipotizzare che la vita sulla Terra sia arrivata tramite le meteoriti.

Da dove vengono?
Per la maggior parte (più del 98%) arrivano dalla “fascia degli asteroidi”, la zona del Sistema Solare situata tra Marte e Giove, dove ruotano attorno al Sole più di 1.500.000 asteroidi con diametro uguale o maggiore di 1 km. Alcune vengono da Marte, altre dalla Luna ed altre ancora da nuclei di comete che partono dalla fascia di Kuiper o dalla nube di Oort.

Come si possono distinguere dalle rocce terrestri?
Le caratteristiche che ci aiutano a distinguere una meteorite da una roccia terrestre sono:
· Crosta di fusione: la meteorite presenta una crosta nera (se si tratta di una caduta recente sembra quasi ricoperta di catrame fresco) sottilissima, inferiore al millimetro, che la ricopre completamente. Per vecchie cadute la crosta di fusione può assumere un colore rossastro causa fenomeni di ossidazione e per le cadute ancora più vecchie, possono essere rimasti solo piccoli frammenti della crosta iniziale. La crosta è generata dalle elevatissime temperature (fino a 3000°C) raggiunte dal meteoroide durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre a velocità pazzesca (indicativamente 30 km/sec) .
· Remaglipti o “ditate”: l’esterno della meteorite, ricoperta dalla crosta di fusione, quasi sempre presenta delle fossette (gli addetti ai lavori le chiamano “remaglipti”) che ricordano le ditate sulla plastilina o sulla pasta di pane. Queste sono dovute al fatto che l’ablazione consuma il meteoroide in maniera non omogenea poiché durante la caduta questo, non avendo una struttura uniforme, fonde superficialmente in maniera irregolare.
· Interno della meteorite 1: l’interno della meteorite, visibile dove manca la crosta di fusione perché rotta durante l’impatto o dove è stata creata una piccola finestra nel caso che la crosta di fusione sia integra, è generalmente chiaro ed in netto contrasto con la crosta di fusione esterna scura. Questa importante caratteristica diagnostica è dovuta al fatto che il meteoroide durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre, causa l’elevatissima velocità, si è scaldato solo esternamente e, al suo interno, ha mantenuto la sua temperatura originale (fredda perché proveniente dallo spazio cosmico)
· Interno della meteorite 2: le meteoriti più comuni, le “condriti” del gruppo “meteoriti pietrose” contengono al loro interno delle sferule (condrule) di materiale roccioso con diametro attorno al millimetro. A differenza di una arenaria, che è composta da grani della stesa misura, in una condrite sono ben evidenti grani nettamente sferici.
· Interno della meteorite 3: limando una piccola finestra nella meteorite con una lima diamantata fine, si notano delle scagliette metalliche disseminate su tutta la superficie in esame. Le meteoriti hanno un contenuto di metalli molto più elevato di una normale roccia terrestre.
· Densità: causa l’elevato contenuto di leghe Fe/Ni, sono sempre più pesanti di una corrispettiva roccia terrestre. Questa differenza è ancora più evidente nelle “meteoriti ferrose”.
· Magnetismo: la maggior parte delle meteoriti contengono del metallo (generalmente leghe di Fe/Ni) e pertanto sono attratte da una calamita. NOTA: se avete il sospetto di essere in possesso di una meteorite caduta di recente (crosta di fusione nero brillante) NON SOTTOPONETELA AL TEST CON LA CALAMITA perché potreste variare il suo magnetismo originale perdendo così una informazione importante ricavabile dalle analisi.
· Studio e Pratica: il miglior sistema diagnostico è dato dall’esperienza che si acquisisce con lo studio e con il maneggiare il maggior numero possibile di meteoriti.
Quali scopi si prefigge l'associazione "Meteoriti Italia"?
E' da più di tre anni che stiamo lavorando per divulgare la conoscenza delle meteoriti in Italia che è lo scopo principale della nostra attività. Tra gli altri vari scopi previsti nel nostro atto costitutivo vorrei ricordare: pubblicizzare in Italia ed all’estero il patrimonio meteoritico italiano; collaborare con gli organi competenti delle varie località italiane di caduta o di ritrovamento di meteoriti per valorizzare questa risorsa come una nuova forma di turismo dedicato; fare da tramite tra gli appassionati di meteoriti e le Istituzioni ufficiali (Musei, Enti, Università) sia per ridurre le distanze che esistono tra gli appassionati e la scienza ufficiale sia per evitare che gli studiosi, perennemente a corto di mezzi e risorse, vengano bombardati da domande e richieste che possono essere soddisfatte anche da seri “dilettanti”.

Come intendete operare per la divulgazione di tutto quello che riguarda le meteoriti?
Principalmente con conferenze e presentazioni dove, oltre ai supporti visivi preparati da Meteoriti Italia, ci saranno anche dei campioni di meteoriti della nostra collezione che il pubblico potrà maneggiare per verificare subito quanto è stato appreso. Nel periodo estivo le presentazioni saranno dirette prevalentemente ad associazioni che promuovono l’osservazione scientifica, lo studio della natura, l’escursionismo ed il turismo ma, con l’inizio dell’anno scolastico 2014-2015, la nostra attività di divulgazione sarà diretta principalmente alla scuola cercando di coinvolgere alunni di tutte le età (dalle elementari fino alle scuole superiori). Un altro veicolo importante di divulgazione sarà il materiale informativo sulle meteoriti che prepareremo usando un linguaggio semplice, ma scientificamente corretto, che sia recepibile dal maggior numero di persone.

Come si trovano le meteoriti?
Innanzitutto bisogna decidere se si vogliono esplorare territori dove sono già state registrate delle cadute (o ritrovamenti) o se invece si vogliono esplorare delle zone “vergini” comunque, indipendentemente dalla scelta del luogo, se si vuole avere una minima probabilità di successo è sempre fondamentale un profondo lavoro preparatorio di ricerca e di studio. Confidare sulla “buona stella” o sul fattore “C” non ha mai dato risultati soddisfacenti. Cercare meteoriti è un lavoro serio che richiede preparazione, mezzi, tempo e perseveranza. "Meteoriti Italia", per aumentare la possibilità di ritrovamenti ha in programma corsi per dare la giusta preparazione teorica e pratica a chi vuole intraprendere seriamente la ricerca di meteoriti.

Qual è la loro importanza scientifica?
Io sono arrivato alla conclusione che, scientificamente parlando, non ci sia niente di più importante delle meteoriti. Ma essendo molto coinvolto con le meteoriti, il mio giudizio può non essere completamente sereno, quindi, per rispondere alla sua domanda userò un avvenimento storico ed una citazione.
L’avvenimento storico riguarda l’incendio del Museo di Storia Naturale di Vienna durante i moti rivoluzionari del 1848; in quell’occasione il direttore del museo, il Prof. Paul Maria Partsch, come prima cosa mise in salvo la collezione di meteoriti.
La citazione è del Dr H.H. Nininger (1887-1986), lo studioso americano che più di tutti al mondo si operò per rendere popolari le meteoriti, il quale soleva dire che, se una meteorite fosse caduta vicino ad una importante sede universitaria, tutti gli studiosi impegnati in qualsivoglia importante esperimento ripetibile avrebbero fatto meglio interromperlo per andare a cercare la meteorite in modo da non perdere qualche cosa di irripetibile.


CIT-(Tiziana brazzatti.gravità zero)
view post Posted: 14/6/2016, 12:49     +3METEORITI ANALISI STATISTICHE - Ricerche oro e meteoriti
Nell'ambito della Sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani è stato da tempo varato un progetto per l'identificazione di eventuali cadute di meteoriti non catalogate, avvenute nel nostro paese.
Tale progetto è basato sull'ipotesi di ottenere la massima collaborazione da tutti quelli che ritengono di possedere un qualche pezzo, mai analizzato, che potrebbe assomigliare o essere una meteorite.
Il motivo per cui si è pensato di attuare un programma di questo tipo ha avuto origine dalla tesi ormai dimostrata che il numero delle meteoriti, che vengono mediamente trovate, è assai inferiore a quello reale.
Nonostante che i bolidi, prima della caduta delle meteoriti, abbiano magnitudini genericamente comprese tra -9 e -15, e quindi tali da essere visibili anche in pieno giorno, l'identificazione di una eventuale area di caduta è subordinata alla densità di popolazione che si ha nel luogo di dispersione delle meteoriti stesse.
Anche in condizione di alta densità demografica le maggiori probabilità di ritrovamento si hanno nelle ore in cui è massima l'attività umana all'aperto; inoltre è da tenere presente che le avverse condizioni meteorologiche rendono il ritrovamento in ogni modo assai improbabile.
Secondo alcuni studiosi, statisticamente su una superficie di un milione di km2 dovrebbero verificarsi 90 cadute al suolo di meteoriti ogni anno [Meteoritics Vol.16, n.3, 1981].
Rapportando questo dato alla superficie del nostro paese dovrebbero essersi verificate negli ultimi 100 anni circa 2700 cadute contro le 12 registrate.
Non è impossibile quindi che a chiunque possa succedere di raccogliere tali oggetti: magari l'appassionato collezionista e raccoglitore di minerali oppure chi si accorge semplicemente dell'esistenza di una roccia di tipo diverso da quelle caratteristiche di una data zona.
Nel passato la nostra organizzazione ha ricevuto un certo numero di presunte meteoriti, che si sono rivelate essere solamente rocce terrestri.

La UAI Sezione Meteore è disponibile ad entrare in contatto con quelli che ritengono di possedere una meteorite e dare in prima istanza un primo parere sulla autenticità dell'esemplare, riinviando subito al mittente quanto di sicura origine terrestre.
Questo filtraggio ha lo scopo di non far arrivare una quantità molto grande di "sassi" a chi dovra' farne l'analisi.
Gli interessati, per informazioni e per la eventuale spedizione dei campioni da valutare, dovranno rivolgersi solo ed esclusivamente all'indirizzo postale riportato nella pagina principale della UAI-Sezione Meteore.

Ricordiamo che una meteorite può essere un esemplare di valore solo ed esclusivamente se corredata da una precisa classificazione chimica e petrografica, altrimenti assume il valore di un qualsiasi pezzo di roccia.
citazione (Maurizio Eltri-uai)
view post Posted: 10/6/2016, 17:58     +1DEFINIZIONE DEL PERFETTO LECCHINO - Un po' di tutto
Nel passato, lisciare il proprio capo per conquistarsene il favore, era come minimo considerato un atteggiamento al limite della viltà e della coscienza, che aveva ancora un peso rilevante, influiva pesantemente sulle dinamiche di comportamento e certi atteggiamenti dovevano per forza essere mimetizzati.

I lecchini si vergognavano e spesso venivano additati, derisi e criticati.

Oggi, nella società post-rampantistica, sempre più gerarchizzata e governata dalla logica del profitto, dalla competizione sfrenata e sfalsata dalla logica della raccomandazione, dalla prevaricazione del più forte ed esaltata dalla filosofia machiavellistica del primeggiare a tutti i costi, questo atteggiamento è diventato una virtù vitale ed è diventato la soluzione ideale per minimizzare le proprie incapacità lavorative. E' l'arma di difesa più semplice e meno onerosa.

Saper leccare è un'arte che per alcuni risulta naturale ed istintiva e per altri è il frutto di studio e di una preparazione, faticosissima e minuziosa.

Teoria del perfetto leccaculo:

Le capacità istintive sono state formalizzate in una vera e proprio scienza, i cui fondamenti sono due postulati, sette comandamenti e l'individuazione di alcuni comportamenti:

POSTULATI:

Primo postulato: Turnover e teoria del ricambio naturale.

Il "leccato" può cambiare ma le "lingue" restano sempre le stesse.

Secondo postulato: Moto e transizione .

Il lecchinaggio rende ben accetto chi lo effettua e gratifica chi lo riceve!

Se da un lato si rafforza la tendenza a leccare, dall'altro aumentano sempre più i potenti che amano ed incoraggiano essere slinguazzati.

Ricevere complimenti e sentirsi circondati dal consenso spudoratamente falso, piace sempre di più. La verità fa male e l'adulazione è sempre più vincente.

Contraddire il capo, vuol dire rischiare gravi ripercussioni ed essere sottoposto al dissenso di tutti gli altri. L'elogio, anche se falso, convince "il leccato" della propria bravura, intelligenza, conferma la posizione "dominante" e rafforza il centralismo del capo

Ecco i sette comandamenti del perfetto leccaculo:

1) Individuare con precisione il soggetto da leccare.

2) Leccare in ogni situazione ed in ogni caso, senza temere di leccare troppo.

3) Leccare anche in assenza del destinatario.

4) Assicurarsi che la slinguazzata giunga a destinazione con decisione e con tanto di mittente.

5) Personalizzare la leccata a seconda del destinatario, scoprendone i punti deboli: figli, intelligenza, bellezza, professione, casa, squadra di calcio.

6) La pazienza è una delle virtù del leccone, che a volte deve lavorare sulla distanza.

7) Non desistere, anche se si è disturbati da altri concorrenti.

Tipi di lecconi esistenti:

Il lungimirante: che guarda lontano, lecca oggi per incassare domani, s'ingrazia le simpatie del meccanico anche se la sua macchina, appena uscita dalla concessionaria, è perfetta, perchè non si può mai sapere!

Il cecchino: che prende bene la mira e spara le sue leccate soltanto al potente di turno, a chi gli può servire nell'immediato per ottenere questo piacere o quell'altro favore.

L'istintivo: che lecca tutto e tutti, sempre ed ovunque, che lascia la scia al suo passaggio, che sbava ovunque, perché è geneticamente predisposto. Non ha bisogno di allenarsi, gli viene spontaneo, ha un "dono di natura".

Il cortigiano: che fa la corte all'impiegato appena assunto, solo per il fatto che è figlio di una persona molto importante al Comune, o è destinato a far presto carriera .....!

Il leccone di scambio: campeggia su tutti per l'elevato tasso di rendimento. "Tu dici in giro che io sono bravo ed io faccio altrettanto con te!" Con questa tecnica si sono costruite dal nulla vere e proprie fortune ed intere carriere.

La dinamica dei comportamenti umani ha fatto si che adulatori, lecchini, sviolinatori, ruffiani e leccaculo in generale non siano più considerati in modo negativo.

Questo ha modificato i vecchi rapporti tra le classi sociali.

Ma ironia a parte.....peccato! Peccato perché questo fa delle persone sincere, una razza sempre più in via d'estinzione…
view post Posted: 6/6/2016, 11:25     +11MAPPE INTERESSANTI - II^ regio Apulia (Puglia)
Ecco un po di mappe varie di guerra ww2 e antiche

cassino

colonia_greca_siracusa colonia greca siracusa

colonie_greche_sicilia colonia greca lucania

gotica linea gotica

gustav linea gustav

roma_100_dc roma 100 dc

territori_etruschi_sud_roma territori etruschi sud di roma
view post Posted: 19/5/2016, 16:44     +1NUOVO VIDEO DI MORTIMER - Un po' di tutto
Mortimer ha pubblicato un nuovo video sul mio sito..per chi è curioso eccolo :D http://popolodellazanzara.forumfree.it/m/?t=72558868
view post Posted: 1/11/2015, 12:42     +1info sul deus - XP
Ho trovato questo interessante sito dove ci sono una decina di video dove si fa vedere l uso e settaggi del deus.è in inglese ma ormai tutti lo masticano http://regton-detectors.com/
view post Posted: 16/8/2015, 12:58     +1MORTIMER - Recensioni.
Facendo una ricerca in rete per cercare un libro,mi sono imbattuto in questo http://www.youcanprint.it/youcanprint-libr...2015-ebook.html
view post Posted: 12/8/2015, 11:42     +1discriminazione eurotek - Consigli tecnici e manuali
Ciao,un mio amico ha da poco preso un eurotek pro,ma non riesce a discriminare i tappi di birra,qualcuno che lo possiede sa se e come si fa?grazie
view post Posted: 11/1/2015, 19:07     +1problema propointer garret - Consigli tecnici e manuali
Ciao,ho un problema con il mio propointer garret,praticamente da qualche giorno,mi fa strani scherzi,tipo che lo avvicino al terreno dove ho rilevato il target con il md e giustamente suona normalmente come deve fare,solo che a volte quando lo allontano dal target,continua a suonare e non si ferma finche non lo spengo.poi magari per un Po funziona normalmente,finche non ricomincia a fare la stessa cosa.Preciso che a volte lo fa anche se lo accendo in aria,fa il beep di accensione e se tocco appena la parte anteriore senza forzare inizia a suonare ,ovviamente non ho anelli alle dita.il modello è originale garret.che può essere?
view post Posted: 14/10/2014, 21:21     +1la ricerca in spiaggia sarà vietata - La ricerca in mare e spiaggia
Temo che molto presto la ricerca in spiaggia sarà vietata su tutto il territorio nazionale,mi spiego meglio:gia da un paio di anni qua a ostia nella stagione estiva,cè un vecchietto che in barba al buon senso quando sono le 17,30 max 18 si precipita in spiaggia a spazzolare.Ora tutti sappiamo che a luglio a quell ora sull arenile cè ancora il 70..80 per cento dei bagnanti,ma lui incurante di ciò e per ingordigia,avidità e per anticipare altri(me compreso)pensando di essere piu furbo,fa lo slalom tra i bagnanti.L anno scorso un bagnante infastidito dal tizio che gli ha fatto una buca vicino all asciugamano,ha chiamato i carabinieri,che sono intervenuti,ma lo hanno solo ammonito,ma lui pure questa estate ha continuato incurante dell avvertimento a spazzolare tra la folla.Ora tutti noi sappiamo quanto sia facile per un sindaco emettere un ordinanaza di divieto per un attività che gia di per se,non è ben vista,figuriamoci se cè pure qualche denuncia che farà si che tutti noi ce la pijamo in der c...lo.Un altro esempio: Un mese fa a gaeta,erano le 18,10 scendo in spiaggia (ovviamente senza md)per controllare la situazione e che ti vedo? due tizi a torso nudo che facevano lo slalom tra la folla,senza il minimo pudore e buon senso,finche a un certo punto un gestore li ha cacciati,ma loro invece di rendersi conto della minchiata che stavano facendo,si sono solo spostati due stabilimenti piu in la,e hanno continuato a fare i comodi loro come se nulla fosse accaduto.Ormai siamo in troppi e sopratutto sono troppi i maleducati che per raccimolare due spicci,faranno si che nessuno piu potra più cercare..Vogliamo poi parlare di quelli che vanno di notte nei stabilimenti senza chiedere il permesso al guardiano e quando quest ultimo magari li caccia,ci litigano pure,lasciando poi tutte le buche aperte.La situazione sta degenerando a tal punto che gestori,guardiani,e bagnanti sono esasperati e faranno si a finche questa assurda situazione finisca, in buona pace di tutti coloro che come me rispettano le regole di buon senso e educazione in un hobby che dovrebbe rilassare,svagare,e perche no raccimolare qualcosa,senza dare fastidio a nessuno e con un minimo di buon senso e discrezione.
view post Posted: 3/3/2013, 20:09     +1cammeo - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Ieri al mare hò trovato questa spilla(credo sia tale)che dovrebbe essere un cammeo,ma non so se originale,cioè conchiglia,oppure sia plastica.è argento 925 ed è curvato(deformato)e già questo mi fa pensare che non sia conchiglia(non credo che si piegano)ma potrei sbagliarmi.è firmato davanti e ai quattro angoli dell incastonatura ci sono 4 pietre probabilmente tarocche.Qualcuno di voi ne sa qualcosa?
58 replies since 6/10/2011