Bene ragazzi, tra un caffè (corretto sambuca) e un bianchino, qualche oziosa domanda si affaccia ala mia vuota e desolata mente
Facendo riferimento al mio ritrovamento di peso monetale
https://metaldetector.forumfree.it/?t=53928779#lastpost, da alcuni notti ho perso il sonno tormentato da domande che non trovano risposta. Il gingillo da me ritrovato aveva una funzione specifica, cioè serviva a garantire l'autenticità della moneta alla quale faceva riferimento, in quanto all'epoca ( fine 600) ancora il valore di queste era legato al peso del metallo prezioso (oro o argento) nel quale venivano coniate, a differenza di oggi che il valore della moneta è puramente nominale ( vedi signoraggio....)
. Dunque, fatte queste debite premesse, occorre considerare il luogo di ritrovamento: bosco di faggi e querce a circa 1000 m. slm, nei pressi di un villaggio di poche baite ormai da decenni abitato solo d'estate, situato in un posto veramente contorto, comba laterarle di una valletta secondaria, un labirinto
... insomma, questo attrezzo da mercante o cambiavalute, sicuramente non da contadino, che caxxo ci faceva in quel posto dimenticato da dio e dagli uomini?
chi ha cognizioni storiche si faccia avanti, ma sono molto ben accette speculazioni di fantasia