Fisher 1212X preso come esempio... sotto c'e' il link per lo schema..Eccoci qui, oggi con uno schema in mano possiamo valutare alcune cose, in particolare se si puo' usare una tensione leggermente piu' alta, fino a che valore di tensione riesce a funzionare il metal, se si possono usare ricaricabili NiMH oppure litio-ione..se il suddetto md perde potenza qualora le batterie scendano al di sotto di una certa tensione.
Allora innanzitutto come ho ripetuto svariate volte la prima cosa che bisogna sapere e’ quanto assorbe in nostro MD questo per valutare il tipo di batterie da poterci mettere o sostituire in cambio di.....
1° punto) Dallo schema si evidenzia che l’apparecchio e’ alimentato con una tensione di 9V ricavata come da depliant da una pila transistor 9V alkalina, subito dopo abbiamo una prima tensione di 8v ricavata da una piccola caduta sul diodo D10 , in seguito un piccolo regolatore serie a 5V, per finire una tensione di 2,5V ottenuta mediante una resistenza ed un diodo zener a bassa corrente solo per la polarizzazione degli OP..
La prima cosa che che viene da pensare e’ che l’apparecchio puo’ sopportare tensioni maggiori in ingresso di 9V avendo il regolatore lm2931 come caratteristica una tensione di ingresso di 14V ma.........facciamoci 2 conticini....
Il regolatore lo danno come 5V 100mA max ,quindi in potenza dovremmo avere 5V*0.1A = 0.5W max in uscita.
Adesso se facciamo il conto con la corrente che assorbe il MD e lo poniamo a 50mA vediamo che una potenza di 5*0.05 A =0.25W e’ consumata dall’MD stesso quindi 0.5Wmax-0.25W= 0.25W che rimangono come delta di potenza ma a questa va tolta la potenza dissipata sul regolatore stesso quindi 9V-5V =4V che moltiplicati * 0.05= 0.2W di consumo in piu’ , quindi aggiornando i calcoli la potenza richiesta al regolatore con 9V in ingresso e 5V in uscita con 50mA e’ = 0.25W+0.2W= 0.45W quindi possiamo asserire che il regolatore e’ quasi spinto alla sua massima potenza e una tensione maggiore in ingressopotrebbe danneggiarlo, esempio: tensione in ingresso di 12V anziche’ 9V
deltaV= 12-5V= 7V Pd= 7*0.05=0.35W sommati alla potenza assorbita del metal=0.25W 0.35+0.25=0.6W abbiamo superato di gran lunga la potenza massima del regolatore (0.5W)di tensione quindi possiamo asserire con certezza che non possiamo aumentare la tensione di ingresso oltre i 9 - 9,5V...o provocheremmo danni ...
2° Punto) Ma la potenza e’ diversa quando la pila e’ carica da quando e quasi scarica???
Bhe possiamo vederlo e questo senza fare tanti conti , il metal seguira’ tutte le caratteristiche dichiarate dal costruttore fino a quando la tensione in ingresso al regolatore arrivera’ a 5,6V dopodiche’ la tensione in uscita incomincera’ a scendere sotto i 5V e quindi tutte le polarizzazioni andranno a farsi friggere compresa la corrente nominale sulle bobine di tx ..
Se avete notato ho omesso di parlare della +8V poiche’ e’ la tensione che alimenta il piccolo amplificatore audio che di conseguenza ad una tensione di 5.6V in ingresso al regolatore avra’ come problematica solo un abbassamento del livello audio e niente piu’… sotto questa tensione cadra’ anche lui morto e sepolto…
Adesso abbiamo parlato di un fisher ma ci sono tantissimi detector che non hanno i regolatori oppure li hanno ma non sono gli stessi quindi con caratteristiche diverse e allora queste benedette modifiche o discussioni se si puo’ alimentare diversamente un Md o sapere se un MD ha sempre le stesse caratteristiche con pile cariche o quasi scariche vanno valutate una per una …..
N.B. i 50 Ma di assorbimento li ho imposti io in quanto non sapevo l’effettivo consumo….. ma credo siamo li!!
da quanto detto possiamo dire che una batteria al litio di una decina di volt e' al limite del regolatore quindi secondo me e' preferibile usare un'alkalina consigliata dalla casa....
bye bye
Schema regolatoreDimenticavo.........se vi rompete le scatole a leggere me lo dite io ho cercato di stringere e di parlare in modo che tutti capissero!!!!
altrimenti metto i disegnini!!