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COMINCIAMO
Eccoci di nuovo tra voi finalmente. Io e bowie siamo qui per mostrarvi il risultato di alcune uscite in un nuovo posto che ci ha sempre ispirato.
Tutto cominciò una domenica mattina. Come sempre prendo la macchina e via diretto sotto casa di bowie. Arrivati li non sapevamo più dove andare (purtroppo i posti da noi sono veramente tanto battuti) finché non ci venne a mente quel luogo che secondo molti era ormai completamente vuoto di ritrovamenti. Ci siamo detti meglio li che a giro a caso in qualche campo. E così si parte per questa nuova avventura che deve ancora finire.
Uno spettacolo per gli occhi ci si para davanti. Tanta storia è passata di qui e l'emozione e le immagini dei soldati accampati ci passano nella mente ininterrottamente.
Prima giornata
I metal si accendono e i ritrovamenti iniziano.
Dopo poco avevo già perso bowie che sondava una zona lontana da me.
Finalmente ecco un suono ed ecco che scovo la prima "buca" che ancora devo completare.
I ritrovamenti: oltre a qualche pezzo di vetro e a qualche filo elettrico esce fuori questo mezzo tubetto. Si tratta di grasso per selettori (come recita il tubetto) di una marca non ancora identificata. Sappiamo che la zona è stata influenzata anche da presenza italo/tedesca. Non riusciamo a capire se quindi la nazionalità di questa piccola buchetta elettrica.
Di rilevante da questa sono usciti anche questi altri due piccoli oggetti senza identificazione.
Finalmente ecco una voce che mi chiama da lontano. "Matteo vieni forse ci siamo" Bowie l'aveva finalmente trovata. La sua prima buca. Arrivato sul posto lo vedo intento a scavare facendo molta attenzione a ciò che usciva. Vetri rotti e arsi dal fuoco uscivano in gran quantità. Ma niente di rilevante finì nelle nostre mani tranne due apriscatole e due apribottiglie.
Decido così a fine scavo (delusi siamo ripartiti in caccia libera) di passare proprio affianco alla buca e qui un suono flebile coglie la mia attenzione. Finalmente qualcosa di buono mi capita tra le mani. Un bel pin brasiliano arso da fuoco (lo avevo già mostrato in una vecchia disc).
La giornata si conlude con qualche bossolo usa.
Seconda giornata
Passa una settimana e la voglia di metal sale. È domenica mattina e si riparte alla volta del posto magico. Giriamo in lungo e in largo e ci accorgiamo che ci sono enormi voragini fatte da chi è passato prima di noi. La delusione è stata tanta inizialmente ma non ci siamo dati per vinti e ci siamo buttati dentro una di queste nella speranza che abbiano lasciato qualcosa. Ed così è. Tirando una radice esce fuori il mio primo barattolo integro. Ho provato con l'ossalico ma niente. Una mano di vetrificante e via in vetrina.
Successivamente ecco spuntare fuori due di questi oggetti in plastica bianca (uno per me e uno per il socio) identici che ancora non abbiamo identificato.
Bowie inoltre tira fuori questa fialetta crediamo di uso medico ma anche questa non identificata con precisione.
Mentre Bowie decide di tornare alla buca povera della settimana prima io torno in caccia libera. Ripasso su un punto lasciato da bowie causa un terreno veramente duro e un segnale non bellissimo. Purtroppo per lui e fortunamente per me ha fatto la scelta sbagliata. Infatti ecco che la tritumaglia di barattoli fiocca come non mai e anche i ritrovamenti: le mie prime batterie USA.
Eccole tutte in una foto
Le uniche due riconoscibili sono questa con la parte superiore colorata di blu che un tempo probabilmente era marcata Everready
E questa che dopo trattamento con ossalico ha portato alla luce la sua marca,ovvero Ray-o-vac e il suo colore verde.
Così era in principio (in alto nella foto).
Per ultima ne esce un'altra ma di dimensioni molto più piccole rispetto alle altre.
Queste per fortuna non solo gli unici ritrovamenti. Ben 5 bottiglie di birra USA escono dalla buca.
Entrando nel dettaglio di seguito mostrerò il fondo di ciascuna bottiglia di colore ambrato.
Knox glass bottle co. Sheifield PA plant
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Knox_Glass_Bottle_CompanyHazel-Atlas glass co. Wheeling W VA
La bottiglia proviene dallo stabilimento di Zanesville.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Hazel-Atlas_Glass_CompanyAnchor Hocking glass co. Lancaster OH
La prima proveniente dallo stabilimento di Salem NJ e l'altra da Connellsville.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Anchor_HockingPer ultima vi voglio mostrare il pezzo megliore tra i vetri. Fortuna vuole infatti che la mia collezione sia ulteriormente ampliata dalla prima di bottiglia di colore chiaro. Voi direte "non è molto difficile da trovare" ed infatti la sua particolarità è quella di essere stata trovata ancora chiusa e con il liquido ancora al suo interno. Particolare non identificato è la parola Townie o Cownie sul fondo.
Brockway glass co. Brockwayville PA
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Brockway_GlassPer finire in bellezza ecco che dal fondo della buca appare lui.
Un bel tubetto di dentifricio Creme Dental Eucalol.
https://pt.m.wikipedia.org/wiki/EucalolPer ultimo ritrovamento Bowie trova un'altra fialetta come quella ritrovata in precendenza e gentilmente me l'ha regalata.
Terza giornata
Passa un'altra settimana e ritorniamo ancora nel nostro magico posto. Mentre cominciamo a girovagare in caccia libera ecco che sotto la mia piastra arriva lei. Un'altra bella buchetta non molto profonda. I ritrovamenti sono pochi ma degni di nota.
Fra i tanti vetri ecco che esce un profilattico marcato Texide integro e mai aperto.
Altro ritrovamento è questo tubo che dopo è stato identificato come parte dei pali per la tenda USA.
Il fondo di una lampadina di marca sconosciuta.
Tra gli infiniti vetri disttutti ecco che riconosco quelli della immancabile bottiglia di Cocacola. Con l'aiuto di Bowie sono riuscito a trovare tutti i pezzi e a ricostruirla. Sul fondo è riportato un 12 e una R ma non so cosa significano.
Marcata Owens Illinois co. Toledo OHIO
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Owens-IllinoisOrmai dopo aver perso le speranza che ci fosse altro nelle buca ecco uscire due boccette di quello che crediamo sia profumo o colonia. Presentano un colore verde e nessuno marchio.
Altro pezzo interessante è questa parte di fibbia US da ufficiali marcata Ferco di cui come al solito non ho informazioni.
Il mio pezzo si trovava sotto.
Completa poteva essere anche così e non sarebbe stato male.
Oppure anche così e non mi sarebbe certo dispiaciuta.
Ma il ritrovamento migliore della giornata per me è quel che resta di questo braccialetto souvenir. Il mio primo. Una gioia infinita appena uscito.
Particolarità di questo è la sua data che è un po' inusuale per la Toscana dato che le truppe se ne sono andate nel 1944.
Ma abbiamo saputo da fonti certe che dove siamo stati noi le truppe sono rimaste fino al 1945 facendo diventare l'accampamento un punto focale per le truppe di riserva.
Altra particolarità sono quelle che sembrano delle lettere sul retro delle placchette. Non ho bene capito cosa ci sia scritto.
Prima di concludere la giornata ecco che in caccia libera escono una bustina di Nescafè e un bottone tedesco.
Quarta giornata
Il tempo non è dei migliori e sono in arrivo le pioggie ma noi siamo implacabili e torniamo con gran entusiasmo.
Oggi è la giornata di Bowie finalmente.
Viene interciettata dopo poco un'altra buca rifiuti. Il primo ritrovamento è mio.
Ecco che sotto dei rami vedo questo bel calamaio marcato 26.
Ma come ho detto è la sua giornata ed ecco che dal cilindro tira fuori una fantastica fibbia FEB.
Io rimango flashato dal ritrovo ma non ho neanche il tempo di riprendermi che se ne esce con un bottone da cappotto USA i condizioni superbe. Chi mi conosce sa quanto io possa aver rosicato in quel momento. Marcato Rex products new rochelle.
Mentre ero in fase invidia mi tira fuori da sotto il naso una moneta che viene da lontano. Che fascino il Brasile. 300 reis del 1940.
Improvvisamente un acquazzone ci coglie sul fatto e corriamo velocemente a ripararci sotto la tettoia della capanna dei cacciatori. Mentre siamo li in attesa di far passare la pioggia accendo il pinpointer e batto tutti i bordi dalla casa nella speranza che i resti dell'accampamento siano ancora sotto e mai stati trovati.
Primo segnale prime sorprese. Due piccole chiavi della marca americana Hero Universal lock co.
Non ho trovato niente in rete che possa identificarmele come ww2 sono riusciuto soltano a trovare la foto di un lucchetto abbastanza datato che mi fa capire che la fabbrica era già attiva prima degli anni 40.
La giornata si conclude così tornando alla macchina speranzosi della prossima uscita.
Quinta giornata
La terra ormai la conosciamo come le nostre tasche. Siamo arrivati da 10 minuti e siamo già con la testa dentro la buca. Non vedevamo l'ora. Eccoci primo sempre lui bowie che con il setaccio tira fuori questa bustina in plastica contenente un qualcosa di rosso. Con bella sorpresa dopo la pulizia a casa scopriremo che si tratta di colorante per margarina marcato Nucoa molto famosa infatti per la produzione di quest'ultimo alimento.
Niente da fare per me guardo ancora bowie che con occhio felino e armato di settaccio si ritrova tra le mani un piccolo tesoro di bottoni. Molti di questi non sono di metallo e il fuoco li ha un po' bruciacchiati. Non sappiamo bene per quale indumento siano utilizzati chi vuole illuminarci è ben accetto. Gli unici in metallo sono quelli da carrista US in bellissime condizioni e quello da buffetteria marcato The Lift Dot. Condizioni meno belle ma più raro invece il bottone brasiliano in bachelite nera. Purtroppo il fuoco non ci permette di vedere chi fosse il produttore. Eccoli tutti in una foto
Stavolta sta a me ed ecco che esce una bella bottiglia di birra ragalata gentilmente al mio socio. Ne ha ricavato un bel quadretto in questa foto insieme a un bel cavatappi ritrovato sempre in buca.
Subito dopo una dietro l'altra ecco che le Halazone spuntano a frotte infatti io ne trovo ben 7 (per me è un numerone) divise in 5 ambrate, 1 trasparente e 1 verde.
Niente oggi bowie è in forma e seguendo il mio esempio tira fuori anche lui 4 Halazone di cui quella a destra non ancora utilizzata e completa di pasticche. Ma non si ferma qui e ed ecco che tra le mani gli capitano una bottiglietta di colonia completa di tappo (destra), un baratto marcato Hazel-Atlas e altre due molto particolari: quella lunghissima che nella foto è dentro il barattolo e quella di sinistra con decorazione particolari.
Eheheh ma adesso sta a me. Partiamo con una piccola fibbia che credo sia rotta.
E subito dopo ne segue un'altra da buffetteria che dopo una pulizia riporta le iniziali F.A . Qualcosa sa cosa significano?
Ma bando alle ciance passiamo alle bottiglie. La prima che vi mostro è questa che sembra la versione corta di quella trovata da bowie precedentemente.
Altro piccolo barattolo molto carino.
E infine per conludere con i vetri ecco un altro barattolo marcato Chesebrough mfg. NY. Risulterà contenere poi vasellina.
Altro ritrovamento interessante è questo barattolo che dopo ossalico riporta un colore blu scuro. Non identificato.
Altri parti di tenda escono fuori. Nella foto vi mostro infatti la piccola placchetta di ottone con due fori che è il fermo della corda della tenda da campo (trovato anche da bowie) e l'apicale del suo bastone ripieghevole.
Con l'aiuto del setaccio trovo finalmente i miei primi bottoni.
Dopo ecco anche questo piccolo tappo marcato Elica. Marca italiana che produceva crema per calzature. Dentro il tappo c'è un piccolo numero 14 non identificato.
Ed ecco lo Suibb dental cream in ottime condizioni.
Ma ecco a voi il mio miglior ritrovamento delle buca. Poche parole e molte urla di gioia. Braccialetto d'argento 800 (ultima foto) datato tra il 1890 e il 1934 grazie al marchio con rappresentazioni di donne. Il fatto di ritrovarlo nella buca mi fa pensare ad un souvenir e questo mi emoziona ancora di più del ritrovamento in se e per se.
La buca purtroppo per noi è finita. Ma rimangono alcune cose che ancora non abbiamo identificato. Vi ringraziamo di cuore se riusciste ad identificarle. Grazie mille.
In caccia libera durante tutte queste uscite sono usciti anche alcuni bossoli che personalmente mi mancavano in collezione e tre dei quali testimoniano ulteriormente la presenza di truppe italo/tedesche nella zona. Il primo è francese marcato SF 39 I 4. I due successivi marcati GFL 9 M 38 1942 e 1943. Se non ho capito male sono stati prodotti dall'Italia per l'Ungheria.
Per ultimo questo bossolo US marcato PETERS 38 SPL che non sono riuscito ad identificare in pieno. Ho scoperto soltanto che la PETERS produce da prima della seconda guerra mondiale.
Ormai siamo arrivati alla conclusione della giornata e della discussione. Ma un'ultima spazzolata in caccia libera non ce la può togliere nessuno. Ed è accanto ad una voragine scavata da qualcuno e mai richiusa che escono fuori due pezzi di metallo all'apparenza innocui. A casa la pulizia mi rivelano una bella sopresa.
Il primo niente di che soltano il numero 1 stampigliato su una delle due faccie.
Ma è dietro l'altro che mi aspettava lui. Un bel numero 5 su una faccia ed Heraclito Queiroz sull'altra. Sapore di Brasil. Sapore si FEB. Grazie al nostro moderatore Climb abbiamo identificato il nostro soldato che è tornato a casa sano e salvo. Faceva parte del deposito della FEB. Purtroppo ho perso i dati del soldato spero quindi che climb possa integrare la discussione con le foto di questo.
Speriamo che la discussione vi sia piaciuta. Chiunque abbia informazioni sugli oggetti da noi trovati saremmo molto lieti di saperle. Grazie mille a tutti alla prossima.
Edited by mvicio97 - 7/11/2017, 22:28