Piove...ma se le previsioni del venerdi sono esatte, la mattinata di sabato ci regalerà un paio di ore che sfrutteremo per sondare con il profondità una zona che ci sta fornendo diversi segnali, buche aperte e richiuse dopo essere giunti al materiale, richiusa in attesa del tempo giusto, e l'amico giusto (stefano 101°) per riaprirle e verificarne il contenuto ma torniamo a questo sabato....
Questa volta ho con me una bella compagnia, fratello e nipote che mi aiuteranno a scavare se ce ne fosse bisogno..cosa molto gradita
e dopo circa un ora di ricerca senza esiti positivi ecco il segnale che aspettavo, i primi materiali ad uscire fuori saranno pezzi civili e moderni, motivo per il quale inizio ad essere un pò dubbioso su questo scavo che stiamo per intraprendere, ma non sarebbe la nostra prima volta che in uno scavo recuperiamo materiale a strati di diverse epoche per riutilizzo casuale delle buche...
Lasciamo il profondità a riposo e visto che siamo già scesi circa mezzo metro, inizio a sondare con il mio MD e il segnale che viene da sotto mi dice di continuare, Non mi sbagliavo..una cassetta munizioni di una 30 browning, anche se a pezzi inizia ad uscir fuori...ecco la prova che attendevamo e dopo aver liberato lo scavo da molto scatolame, inizia ad affiorare un pezzo a me sconosciuto
Alla fine non saranno molti i pezzi recuperati in questo scavo anche se ritengo molto interessanti gli occhiali da carrista Polaroid con ancora parte delle lenti in plastica, Una Carlisle Model con l'astuccio ormai sgretolato che ci lascia però tutto il suo contenuto di bende per il primo soccorso pressate come in origine, molto strano si siano mantenute visto che in buca non erano più protette ma succede anche questo..
Dopo averli ripuliti
Il pezzo che credo la faccia da padrone in questo scavo, potrebbe essere proprio questo box che porterò a casa e svuoterò del suo contenuto di terra e alluminio marcio (ingranaggi vari) lasciando soltanto l'involucro ed il vetro (oltre a piccole parti che vi andrò a mostrare nel prosequio) perchè è le uniche parti salvabili, anche la ghiera intorno al vetro era ormai polverizzata e credo in un modo o nell'altro la ricostruirò
Dopo averlo estratto e analizzato meglio questo strano pezzo mi aveva già fatto pensare ad una possibile ipotesi che poi è stata avvalorata da amici ma cerchiamo una conferma certa visto che non riusciamo ancora a reperire immagini che confermino la stessa
Un cartellino miracolosamente scampato al tempo recita la scritta critta: "Airplane" e alcune sigle che sembrerebbero trattare di angoli, gradazioni...
Pare possa essere uno strumento per aereo credo ci siano pochi dubbi in proposito e "potrebbe" trattarsi di una fotocamera, attendiamo però qualche esperto che potrà confermare o smentire aiutandoci a catalogare un altro pezzetto di storia e darle il giusto risalto, giusta collocazione..
Gli attacchi che congiungono i due pezzo sono bulloni con distanziali in gomma molto probabilmente atti a ridurre vibrazioni
Sul retro, un foro corrispondente al vetro posto anteriormente
Ecco le uniche parti interne salvate
Ora andiamo a dare un occhiata ai recuperi più piccoli e apparentemente meno interessanti ma non per me che apprezzo molto questi tipi di recuperi
Il vetro di destra che ben conosciamo è un contenitore di Halazone (pastiglie per depurare acqua)
Qui possiamo vedere le halazone in uno dei diversi formati (Immagine web)
Mentre ci risulta sconosciuta questa piccolissima bottiglietta con ancora il suo contenuto all'interno, liquido e polvere bianca...forse penicillina?
Sul fondo i numeri 3 scritto grande e in piccolo il 42 che potrebbe essere la data
Ed ecco il bendaggio vicino ad una carlisle model (in condizioni perfette) che abbiamo recuperato in uno scavo
Come sempre amici...alla prossima buca