Metal Detector per tutti

Votes taken by Old Ironsides

view post Posted: 13/8/2017, 18:27     +3105 Howitzer - Munizionamento e armi
Da un paio di giorni finalmente la morsa del caldo si è all'entata, così ieri mattina abbiamo deciso di fare un giro sfruttando due orette della mattinata ci siamo quindi diretti in un sito diverso da l nostro solito campo, e dove tempo fa recuperammo un elmetto tedesco.

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Il posto ha molto fascino e allo stesso tempo evoca brutti pensieri su ciò che accadde li nel periodo seconda guerra.. pieno di buche di bombe e di fox ancora aperte rimaste così..come In una foto indelebile..

Sito molto spazzolato ma noi non demordiamo ed anche questa volta la terra ci ha regalato due pezzi che prima d'ora non avevamo mai avuto il piacere di incontrare sotto le nostre piastre.

Dopo che un bel segnale mi porta ad aprire questa buca ed inizio ad intravedere il bossolo
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Che poi scopriremo essere due, purtroppo isolati.. Speravamo in una buca mista :P
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Estratti
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Terreno ripristinato.
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I bossoli recuperati sono dell'Howitzer 105 U.S. largamente utilizzato nella seconda guerra mondiale.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/105_mm_M101

come vediamo erano incartati nel tubo originale difatti mantengono ancora i tappi in ferro terminali dei tubi in cartone

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Anche sul fondello

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All'inizio credevo non fossero stati sparati visto che erano nei tubi originali ma svuotati come spesso facevano per utilizzare le cariche per altri scopi.

Liberando uno dei due dal tappo ormai marcio vediamo invece che il detonatore pare percosso, probabilmente sono stati inseriti nei cartoni dopo aver fatto il loro lavoro e gettati in buca

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1942
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Dopo una prima pulizia ve li mostro accanto ad un bossolo sherman per rendere l'idea della potenza di questi colpi.

Il bossolo di destra rimarrà così con il cartone rimasto è vetrificato il tappo in ferro
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Non ci capita molto spesso di recuperare bossoli grandi quindi questi due nuovi arrivi sono molto Graditi e apprezzati come tutti i nostri recuperi.

In quei giorni di Maggio del 1944 gli alleati erano inserirti a pochi passi da campo leone (Aprilia) trincearati in un bosco combattendo per la conquista di Aprilia, passaggio obbligato per puntare ad albano con lo scopo di tagliare i riforninenti per Cassino.... Questa é stata la nostra metà di oggi...


non sono certo che questa illustrata in foto sia la giusta variante rilegata ai bossoli rinvenuti

Owitzer in azione
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Recuperati i bossoli rientriamo con un sorriso per non essere rientrati a mani vuote e il mal di schiena che si rinfaccia per un ora di metal :4rea:

Come sempre.. alla prossima buca ;)

Edited by Old Ironsides - 13/8/2017, 22:06
view post Posted: 9/8/2017, 23:50     +60REGOLE PER LA PRESENTAZIONE - PRESENTAZIONI NUOVI UTENTI ----- STANZA SALUTI -----
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Questi sono i passi obbligatori per la presentazione

Come da regolamento
https://metaldetector.forumfree.it/m/?t=4140774

1-E' OBBLIGATORIO Presentarsi, con il primo post, nella sezione "PRESENTAZIONE NUOVI UTENTI" specificando nome di battesimo, luogo di provenienza e MD utilizzato per permettere agli utenti già presenti di conoscere i nuovi entranti. Le presentazioni non contenenti le suddette caratteristiche non saranno ritenute valide

2- E' OBBLIGATORIO inserire la liberatoria in firma o nei topic se si postano oggetti

Edited by Old Ironsides - 10/8/2017, 08:55
view post Posted: 7/8/2017, 23:24     +5Recupero M1 - Tecnica di pulizia e Restauro
Qualcuno forse ricorda di un M1 recuperato da Sonia nel mese di settembre dello scorso anno

https://metaldetector.forumfree.it/m/?t=72999111


Erano mesi che continuavo a guardarlo e mi protettivo di inventarmi qualcosa per cercare un improbabile recupero.

Sicuramente da cestinare, ma questo elmetto é appartenuto ad un soldato ed ha fatto la guerra, merita lo stesso rispetto di un elmo intero e almeno un tentativo di ricostruzione.

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Se poi consideriamo che, viste le condizioni in cui é stato recuperato potrebbe essere un Battle Damage non verificabile per le condizioni pessime data la poca profondità quindi esposizione a piogge che non ci hanno permesso di appurare il tipo di danno sul guscio se non la piegatura del bordo acciaio e lo sfondamento di un fianco dello stesso.

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Inizieremo quindi cercando di dare una forma all'acciaio, cosa che risulta molto complicata perché essendo a forma di C se lo drizziamo da una parte, si piega da un altra.
Dovremmo accontentarci quindi di mantenere un ovale non perfetto

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Considerato che abbiamo forse il 50% di materiale, non abbiamo un telaio solido per poterci lavorare.

Sfruttando quindi un Liner autocostruito ed utilizzato per un vecchio lavoro di ricostruzione

https://metaldetector.forumfree.it/m/?t=71838053


Andremo a creare uno stampo con carta per imballo e colla vinavil

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Dopo averlo estratto sistemeremo le bordature per rinforzarle
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Quando questo sarà pronto vi posizioneremo l'ovale in acciaio e con una penna tracceremo più fedelmente possibile i bordi

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Quindi ritagliato il bordo lo
incolleremo di nuovo

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E lo andremo a posizionare ed incollare con colla cianoacrilica
Il telaio é pronto per iniziare ad i collarci le parti più grandi

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Il metallo non ha più niente, é un cumulo di ruggine che si scalda tra le dita quindi abbiamo già passato preventivamente più mani di vetrificante per irrobustirle e legarle poi insieme, sempre con del cianoacrilico.

Raccomandato sempre occhialini ed anche una mascherina non é mai troppa la prudenza

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Per questa operazione poggeremo il tutto sul Liner per agevolare l'incollaggio

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Quando i pezzi sono incollati prepariamo il guscio in carta che ormai sembra cemento e per l'incollaggio dato che ci saranno dei punti non aderenti e dovremmo fare un operazione riempitiva utilizzare del silicone che oltre che tenere tutto insieme, ci permetterà un elasticità che non guasta affatto

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Incolliamo
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Ed iniziamo la fase di chiusura delle fughe
Non ci dilungheremo troppo in questa tecnica ormai presente in molti post e che abbiamo trattato poco tempo fa con un caricatore
Quindi recupererò della ruggine da pezzi provenienti da buche soldati

In questo caso estratta da un cavalletto porta 30mm per Willys

Ne sbricioleremo molta e di diversa grana per le differenti esigenze

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Ed inizieremo il nostro lavoro di copertura
Nel frattempo continueremo a passare più mani di vetrificante

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A questo punto come vediamo nel punto della freccia alcuni punti non aderiscono

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Anche la parte frontale presenta lo stesso ed inevitabile problema
Procederemo con incollaggio di diversi pezzi di carta di diverse misure tagli e forme cercando di iniziare a dare la giusta forma a l'elmetto logicamente in questa operazione non potremmo essere chirurgici

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Fino ad arrivare sotto la scocca di ferro e lasciare meno spazio da coprire con ruggine

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L'elmetto ora si presenta così ed é pronto per essere coperto di almeno tre millimetri di ruggine

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Mentre la parte che avevamo incollato precedentemente inizia a prendere corpo

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Procediamo quindi con passaggi di vinavil e ruggine

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Dopo l'asciugatrura nel mio caso al sole, Per evitare che al passare del pennello vadi via della ruggine superficiale utilizzeremo uno spruzzino per passare il vetrificante.

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Saranno effettuati molti passaggi come quelli sopra descritti

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E così continueremo fino ad arrivare alle fasi finali

Edited by Old Ironsides - 14/8/2017, 10:37
view post Posted: 20/7/2017, 22:30     +120 Luglio 1944 "Operazione Valchiria" - Approfondimenti
Tratto da wikipedia

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L'attentato del 20 luglio 1944 fu il tentativo organizzato da alcuni politici e militari tedeschi della Wehrmacht, e attuato dal colonnello Claus Schenk von Stauffenberg

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di assassinare Adolf Hitler: esso ebbe luogo all'interno della Wolfsschanze, il quartier generale del Führer, sito a Rastenburg, nella Prussia Orientale.

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Lo scopo dell'attentato era quello di eliminare Adolf Hitler e, attraverso un colpo di Stato, instaurare un nuovo governo che avesse il compito di negoziare una pace separata con gli Alleati, allo scopo di evitare la disfatta militare e l'invasione della Germania. L'attentato fu pianificato sfruttando la possibilità che offriva il piano Valchiria (in tedesco: Walküre), ossia la mobilitazione della milizia territoriale in caso di colpo di Stato o insurrezione interna, opportunamente modificato dal colonnello von Stauffenberg. L'esplosione dell'ordigno uccise tre ufficiali e uno stenografo, tuttavia il Führer non morì, subì soltanto ferite più o meno lievi tra cui, a testimonianza del suo medico Erwin Giesing, un costante dolore all'orecchio destro, con sporadiche e copiose uscite di sangue dallo stesso.


La Wolfsschanze, il quartier generale del Führer,
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Qui possiamo vedere la posizione della bomba rispetto al Führer
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Il conseguente fallimento del colpo di Stato portò all'arresto di circa 5 000 persone, molte delle quali furono successivamente giustiziate o internate nei lager Lo storico britannico Ian Kershaw, in merito al numero totale di vittime, scrive di circa 200 persone «passate dalle mani del boia».


il Führer, salvo, visita il luogo dell'esplosione
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Un soldato, mostra i pantaloni di Hitler
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Il processo agli organizzatori del complotto
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La stanza delle esecuzioni
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Per chi fosse interessato ad approfondire
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Attentato_...20_luglio_1944#

Poco tempo fa rivedevo questa storia in tv.. Mi chiedo sempre, chissà come sarebbe andata se fosse morto..

Edited by Old Ironsides - 20/7/2017, 23:53
view post Posted: 19/7/2017, 20:22     +4Caricatore Colt 1911 - Tecnica di pulizia e Restauro
Anche se molti di voi già si applicano su eccellenti ristrutturazioni, vorrei mostrare a chi ha meno pratica

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Questa semplice e veloce tecnica che ci permette di recuperare pezzi che ad un primo esame ci sembrano compromessi irrimediabilnente.

Mi applicherò su questo caricatore Colt 1911 che ho recuperato poco tempo fa in una buca rifiuti, un pezzo che non mi era mai capitato di incontrate, quindi merita tutta lattenzione possibile, ma sarà una ristrutturazione molto semplice.

A seconda del tipo di materiale da trattare, o dalle condizioni dello stesso, ci troveremo talvolta a dover scegliere, invece che una vera ristrutturazione, un intervento di mantenimento del pezzo stesso.

Su questo cercatore, data l'impossibilità di trattamenti pesanti che ci farebbero perdere il pezzo completamente, opteremo Per questa seconda possibilità.

Passaggio di una spazzola acciaio fino con dreemel per togliere qualche spessore di troppo

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Mi servirò di piccole scaglie di ruggine e polvere della stessa,tritata in precedenza per poterla distribuire più omogeneamente
Materiale che metto da parte quando faccio pulizie
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Ed inizio a chiudere i fori con la semplice tecnica della sbriciolamento utilizzando colla (cianoacrilato)
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Passo della colla sulle venature delle giunsioni dovute all'incollaggio delle parti rotte
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Con la polvere più fina quindi nascondo le crepe
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Stessa lavorazione per la seconda da parte
Senza troppo andare sul sottile con le scaglie visto che il pezzo dovrà mantenere comunque un aspetto relic
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Un ultima spolverata per coprire il tutto
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Ed il caricatore é pronto
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Due mani di vetrificante per fermare e irrobustire il pezzo trattato
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Per finire, una mano di vernice trasparente opaca per togliere un po' di lucidità ed il gioco è fatto.
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Sperando che questa piccola e semplice guida possa esservi di aiuto, buone ristrutturazioni a tutti :)

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Edited by Old Ironsides - 19/7/2017, 21:39
view post Posted: 15/7/2017, 15:47     +1In quei giorni.. - Approfondimenti
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Volevo farvi conoscere questo sito che trovo molto interessante, a me piace ogni tanto scandagliare la storia e penso: cosa sarà successo "oggi" di tanti anni fa, inevitabile che la curiosità data la mia passione vada ai nefasti giorni della guerra......e visto che non n sono il solo ad avere questa passione...

http://cinquantamila.corriere.it/storyTell...nth=7&year=1943

Qualche notizia per dare un occhiata insieme ;)


15 Luglio 1943

Avanzata sovietica in direzione di Orël
• Fronte sovietico. Il Comando Supremo sovietico annuncia che dall’inizio della controffensiva in direzione di Orël l’Armata Rossa ha conquistato da 25 a 50 chilometri. [Salmaggi e Pallavisini] (Salmaggi e Pallavisini)




Formazione di un corpo provvisorio in Sicilia

Sicilia. Il gen. Patton, comandante la 7ª armata USA, forma un corpo provvisorio cui affida il settore occidentale dell’isola: ne fanno parte, al comando del gen. Geoffrey Keyes, la 3ª divisione, rinforzata dal III battaglione Rangers, l’82ª, rinforzata da un reggimento della 9ª divisione e da truppe aviotrasportate. [Salmaggi e Pallavisini]




Conquista di Caltagirone e Grammichele

• La 1ª divisione canadese conquista Caltagirone e Grammichele. Nel settore inglese continua la battaglia attorno a Lentini e al Ponte Primosole: temendo un attacco dal fianco orientale, il colonnello Schmalz si ritira a nord del fiume Gomalunga e successivamente anche del Simeto. [Salmaggi e Pallavisini]




Attraversamento del Simeto da parte della brigata Durham
• Nella notte, due compagnie della brigata Durham (50ª divisione) attraversano a guado il Simeto a ovest del Ponte Primosole. [Salmaggi e Pallavisini] (Salmaggi e Pallavisini)





Negativa incursione aerea giapponese nelle Salomone

Pacifico. Isole Salomone. I nipponici lanciano una grande incursione aerea contro i concentramenti di truppe e il naviglio americani nelle Salomone centrali. Di 75 aerei che prendono parte all’incursione, 45 sono abbattuti dalla caccia americana. Dopo questa sconfitta, l’aviazione nipponica dovrà limitarsi ad azioni notturne. [Salmaggi e Pallavisini]





IORGIO DELL'ARTI

Salmaggi e Pallavisini, 15 luglio 1943
Cambio nel comando delle truppe in Nuova Georgia

• Visto che la situazione non evolve secondo le previsioni, il comando americano sostituisce il gen. Hester col gen. Griswold a capo della Forza di occupazione della Nuova Georgia. Anche il contramm. Turner, comandante della Forza anfibia del Pacifico meridionale e della Task Force 31, che appoggia lo sbarco, viene destituito. [Salmaggi e Pallavisini]

Sperando sia di vostro gradimento... Saluti :)

Edited by Old Ironsides - 16/7/2017, 01:10
view post Posted: 13/7/2017, 22:14     +1Il Massacro di Biscari - Approfondimenti
Per non dimenticare....


Il massacro di Biscari è un crimine di guerra compiuto dall'esercito degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale: vennero uccisi 76 prigionieri di guerra tedeschi e italiani, in due distinti episodi.

Entrambi gli episodi avvennero il 14 luglio 1943 nelle campagne di Piano Stella, vicino a Biscari, oggi Acate, località siciliana a sud di Caltagirone e in provincia di Ragusa.


La prima strage ad opera del Capitano Compton

L'aeroporto di Santo Pietro era presidiato da una guarnigione di avieri comandati dal capitano Mario Talante,da un battaglione di artiglieri al comando del maggiore Quinti e da un reparto di truppe tedesche.

Dopo intensi bombardamenti, l'aeroporto fu accerchiato all'alba del 14 luglio 1943. Gli avieri, la sera prima, furono divisi in due gruppi. Con certezza un gruppo, armato con i moschetti 91, fu lasciato in una casamatta nel tentativo di contenere l'avanzata degli americani. Furono presto presi prigionieri ed uscirono dal rifugio con le mani alzate, mentre qualcuno sventolava un fazzoletto bianco in segno di resa.

Ai prigionieri furono tolti vestiti, scarpe, oggetti di valore e subito furono messi in fila per essere fucilati per ordine del capitano John Compton.

Di questo gruppo si salvarono solo due militari italiani (il caporale Virginio De Roit e il soldato Silvio Quaiotto) che ai primi colpi riuscirono a darsi alla fuga e a nascondersi presso il torrente Ficuzza.

In questo frangente perì anche il famoso atleta tedesco di salto in lungo Luz Long amico stretto di Jesse Owens, che partecipò ai Giochi olimpici di Berlino del 1936.

Il mattino del 15 luglio il tenente colonnello W.E. King, un cappellano della 45ª Divisione, trovò una fila di cadaveri sulla strada che dall'aeroporto portava al paese di Biscari, a pochi metri da una grande quantità di bossoli americani, per un totale di 34 italiani e 2 tedeschi.

Il tenente colonnello King trovò altri cadaveri allineati, quindi, presumibilmente, fucilati, prima di giungere all'aeroporto.

Qui venne a conoscenza di un ulteriore gruppo di militari italiani fucilati.




La seconda strage ad opera del Sergente West

Un altro gruppo di prigionieri, incolonnato per essere condotto nelle retrovie ed interrogato dagli uomini dell'intelligence, fu affidato al sergente Horace West, con 7 militari. Durante il tragitto si aggiunsero al gruppo altri 37 prigionieri, di cui 2 tedeschi. Dopo circa un chilometro di marcia furono obbligati a fermarsi e disporsi su due file parallele, mentre West, imbracciato un fucile mitragliatore, aprì il fuoco compiendo il massacro.

Al centro della prima fila c'era l'aviere Giuseppe Giannola, che fu l'unico superstite.

Questi, in una relazione inviata al Comando Aeronautica della Sicilia, ricordò:

« Fummo avviati nelle vicinanze di Piano Stella ove fummo poi raggiunti da un altro contingente di prigionieri italiani del R° esercito, e questi ultimi in numero circa di 34. Tutti fummo schierati per due di fronte - un Sottufficiale americano, mentre altri 7 ci puntavano con il fucile per non farci muovere, col fucile mitragliatore sparò a falciare i circa 50 militari che si trovavano schierati. Il dichiarante rimasto ferito al braccio destro rimase per circa due ore e mezzo sotto i cadaveri, per sfuggire ad altra scarica di fucileria, dato che i militari anglo americani rimasero sul posto molto tempo per finire di colpire quelli rimasti feriti e agonizzanti.

(Dalla relazione dell'aviere Giuseppe Giannola del 4 marzo 1947 al Comando Aeronautica della Sicilia.)

Giannola, quando pensò che gli americani se ne fossero andati via, alzò la testa nel tentativo di allontanarsi, ma da lontano qualcuno gli sparò con un fucile colpendolo di striscio alla testa. Cadde e si finse di nuovo morto.

Restò immobile per circa mezz'ora fin quando, strisciando carponi, raggiunse un grosso albero. Vide degli americani con la croce rossa al braccio e si avvicinò.

Gli furono tamponate la ferite al polso e alla testa e gli fu fatto capire che da lì a poco sarebbe sopraggiunta un'autoambulanza, che l'avrebbe trasportato al vicino ospedale da campo. Poco dopo vide avvicinarsi una jeep e fece segno di fermarsi.

Scesero due soldati, uno con un fucile, che gli domandò se fosse italiano, alla risposta positiva il soldato statunitense gli sparò, colpendolo al collo con foro d'uscita alla regione cervicale destra, risalì in macchina e si allontanò.

Poco dopo sopraggiunse l'autoambulanza che lo raccolse trasportandolo all'ospedale da campo di Scoglitti, due giorni dopo fu imbarcato su una nave e portato all'ospedale inglese di Biserta e ad altri del Nord Africa.

Rientrò in Italia il 18 marzo 1944 e fu ricoverato all'ospedale militare di Giovinazzo, al termine del conflitto, in data 4 marzo 1947, presentò al Comando Aeronautica della Sicilia un resoconto di quanto accaduto, ma rimase inascoltato.

Negli anni che seguirono continuò inutilmente a far sentire la sua voce, fino a quando, assistito dal figlio Riccardo, raccontò tutto al procuratore militare di Padova, il quale aveva aperto un fascicolo per la storia di un altro sopravvissuto al crimine di guerra consumato negli stessi luoghi, per mano del Capitano Compton.

Per chi ama approfondire
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Biscari


Il discorso di Patton sbarcato in Sicilia
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Il 27 giugno 1943, durante la preparazione delle truppe statunitensi in vista dello sbarco in Sicilia, il comandante della 7ª Armata statunitense, generale George Smith Patton, tenne un rapporto agli ufficiali della 45ª Divisione di fanteria, nel corso del quale diede disposizione di uccidere - senza accettare le loro eventuali offerte di resa - i militari nemici che resistessero ancora quando le fanterie statunitensi fossero giunte a 200 iarde, circa 180 metri, di distanza da essi.


« Se si arrendono quando tu sei a due-trecento metri da loro, non badare alle mani alzate. Mira tra la terza e la quarta costola, poi spara. Si fottano, nessun prigioniero! È finito il momento di giocare, è ora di uccidere! Io voglio una divisione di killer, perché i killer sono immortali! »
(George Smith Patton)

So che è un testo un po' lungo ma credo vada letto così com'é senza omissioni...già ne furono fatte troppe.
view post Posted: 9/7/2017, 22:58     +19 luglio-17 agosto 1943 - Approfondimenti
Volevo ripercorrere insieme a voi l'perazione dello sbarco in Sicilia (Husky) ad opera degli alleati nella seconda guerra mondiale.

Estratto da Wikipedia

Lo sbarco in Sicilia (nome in codice operazione Husky) fu attuato dagli Alleati sulle coste siciliane il 10 luglio 1943, durante la seconda guerra mondiale, con l'obiettivo di aprire un fronte nell'Europa continentale, invadere e sconfiggere l'Italia e, infine, concentrare in un secondo momento i propri sforzi contro la Germania nazista. Dopo la caduta di Pantelleria (operazione Corkscrew), fu la prima grande operazione delle truppe alleate sul suolo italiano durante la guerra e segnò l'inizio della campagna d'Italia.

Il piano di sbarco e la dislocazione
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Lo sbarco in Sicilia costituì una delle più grandi operazioni anfibie della seconda guerra mondiale, a cui presero parte due grandi unità alleate: la 7ª Armata statunitense al comando del generale George Smith Patton e l'8ª Armata britannica al comando del generale Bernard Law Montgomery, riunite nel 15º Gruppo d'armate sotto la responsabilità del generale britannico Harold Alexander.

I comandanti alleati di Husky:
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Le due armate sbarcarono nella zona sud-orientale della Sicilia con il compito di avanzare contemporaneamente all'interno dell'isola:

Soldati britannici in marcia durante la campagna in Sicilia
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la 7ª Armata di Patton sarebbe dovuta progredire verso Palermo e occupare la parte occidentale dell'isola, mentre l'8ª Armata di Montgomery avrebbe dovuto marciare lungo la parte centro-orientale della Sicilia verso Messina, compiendo in linea teorica un'azione a tenaglia

(Soldati statunitensi si apprestano a prendere terra)
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(Il suolo é stato guadagnato)
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che avrebbe dovuto imprigionare le forze dell'Asse, raggruppate nella 6ª Armata italiana comandata dal generale Alfredo Guzzoni.

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Prigionieri italiani e soldati britannici feriti
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Dal punto di vista strategico la campagna ebbe un esito deludente per gli Alleati, che non riuscirono a impedire la ritirata delle truppe italo-tedesche del generale Hans-Valentin Hube (che ai primi di agosto subentrò a Guzzoni). Da un punto di vista politico, invece, l'invasione della Sicilia ebbe decisiva influenza in Italia: favorì la destituzione di Benito Mussolini, la caduta del fascismo e il successivo armistizio di Cassibile, con cui le forze armate italiane cessarono le ostilità contro gli anglo-statunitensi.

I bombardamenti
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E poi... Quello che lascia la guerra...
Morte e distruzione...
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Palermo
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Per chi volesse approfondire.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sbarco_in_Sicilia

Con il solito piacere ;)

Edited by Old Ironsides - 10/7/2017, 08:04
view post Posted: 3/7/2017, 14:55     +1Anello religioso - Jewellery (anelli,spille, bracciali, orecchini etc etc)
Volevo mostrarvi questo piccolissimo e grazioso anello da bambino recuperato nel bosco proprio sabato passato.. Povero a dir poco, forse addirittura di alluminio..
Però lo trovo molto carino come tutti gli anelli devozione o simili

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Alla lente

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Quelle che all'inizio ci parevano le losanghe non sono altro che levette di chiusura

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Questo anello religioso andrà a fare compagnia ad altri due incontrati nel tempo e di fattura meno commerciale se così vogliamo dire..

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;)
view post Posted: 29/6/2017, 16:02     +4Diadermina - Cosa è???
Non ho la certezza che il tappo con scritta "Diadermina" appartenga allo stesso contenitore, la misura ci sta e li recuperai tempo fa non distanti ... :19ewa:

Sarei curioso di saperne qualcosa i più visto che nel tempo abbiamo recuperato più frammenti di questi barattolini, ed ora mi iniziano ad incuriosire :woot:



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Cavallo alato :unsure:
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Marchio depositato
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view post Posted: 19/6/2017, 14:19     +3Test XP Goldmaxx Power - Test metal detector
Salve amici
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Poco tempo fa, causa la necessità di arrivare più a fondo nel terreno visto il tipo di ricerca che facciamo, ho acquistato una nuova piastra originale XP, la 30x39

Certo che il peso non è lo stesso come neanche la capacità di spazzolare in posti impervi, ma vi assicuro, dato l'ottimo bilanciamento del Gold e il materiale di costruzione leggero della piastra, il peso non è poi cosi esagerato anzi... É se si vuole battere un punto con calma, alla ricerca di segnali profondi, io dico che questa piastra può aiutarci.

Non sono un esperto e non entrerò in discorsi riguardanti i disturbi eventuali utilizzando questa piastra ma cercherò di dare un idea anche a voi della differenza, non poca a mio avviso, tra le due piastre a confronto utilizzando lo stesso settaggio

Prova
Piastra standard 22,5

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Differenze in profondità
Piastra 30x39

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Come abbiamo visto, il metal aumenta in profondità da 3 a 5 cm con un bossolo di fucile mentre su un pezzo grande come il bossolio scherman con il quale ho voluto fare il test, i centimetri diventano intorno ai 20...direi ottimissimo. :wub:

Spetando di aver fatto cosa gradita specialmente ai possessori di XP che vogliano avere un alternativa per sfondare di più in posti più ampi.

Alla prossima ;)
view post Posted: 12/6/2017, 14:42     +1I Fregi dell'esercito Americano - Approfondimenti
Eccoci qui.....

Vista la numerosa e piacevole partecipazione al post riguardanti gli anelli, ho pensato di aprire una discussione appropriata su quei recuperi che ogni appassionato di militaria spera di incontare ogni volta che esce per una battuta di caccia libera ma anche nelle buche immondizia spesso se ne recuperano e a volte, come ci sarà capitato di vedere in qualche vecchio post, anche più pezzi...

Tratteremo in questo post soltanto fregi dell'esercito statunitense anche non da scavo cosi da poterne approfondire il piu alto numero possibile ed impararne, per i meno esperti me compreso, i significati oltre che apprezzarne le varie e a volte splendide decorazioni..



Quindi amici...

Fregi

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Collar

distintivi di ogni genere del periodo fino al secondo conflitto mondiale, con l'unica prerogativa, che siano di appartenenza U.S.

Vorrei aprire con un pezzo tra i più classici?! dei Collar Disk, il Generico U.S.

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Edited by Old Ironsides - 20/6/2017, 20:24
view post Posted: 22/5/2017, 21:16     +17Anelli.... - Approfondimenti

Ogni ricercatore, nel suo immaginario ha sempre nella mente quel recupero che aspetta da molto...quel pezzo che, a seconda dei gusti, tendenze o semplicemente preferenze collezionistiche lo farà sorridere per molto tempo ed esser fiero di aver finalmente colmato quel vuoto....ma non sa quando giungerà quel fatidico momento, e per ciò continuerà a sondare..........poi, troverà sicuramente quel pezzo che attendeva da molto, ma continuerà a sondare ancora........per cercarne altri....

Tra i possibili recuperi che abbiamo la fortuna di incontrare sulla nostra strada mentre pratichiamo il nostro stupendo Hobby ve ne sono molti di questi pezzi che a volte chiamiamo : da urlo!....fotonici?....sbalordidtivi??...

Non vi è dubbio che tra i primi posti nelle menti dei ricercatori, di qualsiasi genere siano, c'è lui... "L'anello"

Ho pensato di creare un post che raccolga questo oggetto tanto ambito in forme e significati diversi... che racchiuda, "racconti un vanto?", come un anello "ufficiale" di qualche corpo o battaglione di appartenenza per esempio, "che ricordi una conquista?" come gli anelli venduti ai soldati dalla popolazione ospitante, o semplicemente un anello personale...ereditato, non fa differenza basta che, provenga dalla madre terra ed abbia una possibile collocazione militare "solo recuperi da scavo quindi"

Saranno ben accette integrazioni con i vostri pezzi cosi da creare un bel post che racconti di queste magnifiche testimonianze che tanto ci spingono alla ricerca sperando di incontrarne ogni qual volta usciamo con il nostro amato metaldetector.

A volte si recuperano anelli che non hanno niente che ci riconducano al periodo o che ci possano garantire siano appartenuti a soldati ma se recuperati in zone accampamenti, trincee, vi consiglio in questo caso di integrarli per poterli discutere insieme, molti anelli che venivano venduti dai civili come Souvenir, non vennero incisi, ma spesso dalla tipologia o tipo di materiale si riesce a dargli una identificazione abbastanza attendibile.

Gli utenti più anziani, vedranno certamente pezzi che gia abbiamo discusso nei topic inerenti alle battute di caccia dove li recuperammo, ma sono sicuro che sarà comunque un piacere trattarli tutti in questo post come anche ammirare gli anelli dei nostri amici metaldetectoristi e farne un bel post.

Inizieremo con il primo anello recuperato da Sonia in accampamento U.S.


Questo anello, non ha niente che ci possa garantire l'appartenenza ad un soldato se non il dubbio avvalorato dal fatto che è stato recuperato in un accampamento presidiato da tedeschi e Italiani con numerose postazioni di mistraglie e non solo, divenuto poi dopo lo sbarco di Anzio, accampamento fisso degli americani.


L'anello è stato però portato ad un gemmologo per avere più informazioni possibili su quella che inizialmente credevamo, speravamo fosse una pietra, "Zaffiro" ma lo stesso ci dava due notizie, come sempre accade, una buona ed una cattiva, la pietra non è una pietra ma un sintetico... qui viene il bello...questo tipo di sintetico ci garantisce, per materiale, lavorazione piatta di sopra e sfaccettatura al di sotto provenivano dalla Germania negli anni compresi tra il 1940-50
Con molto piacere lo collezioniamo con gli altri anelli nella vetrina della militaria..sperando sia appartenuto a qualche soldato se non ufficiale tedesco




Il marchio 14Kt


Edited by Old Ironsides - 23/5/2017, 16:08
view post Posted: 10/5/2017, 18:22     +2Piombo fuso.... - Militaria & dintorni
Sono a mostrarvi questi piccoli pezzi recuperati nella passeggiata dove usci fuori anche il bottone postato ultimamente ( https://metaldetector.forumfree.it/?t=73985966 ) " Legione straniera"



A parte le varie creme da barba che ben conosciamo tra i vari marchi "Barbasol" "Oega" "Craig Martin"
Questo oliatore Garand ci ha riservato ben 3 sorprese...
Dopo aver ricevuto la prima nell'averlo recuperato..

Apriamolo insieme :P



Al rientro a casa, provo e riesco ad aprirlo con facilità accorgendomi che manca lo spillo sul tappo ma , al suo interno c'è l'olio che vi mise il soldato :wub:
passato lo stupore di averlo recuperato pieno di olio e seconda sorpresa ricevuta.....


Ora non ci rimane che provare ad aprire il retro che mi ha fatto faticare un po per paura si rompesse, e alla fine....ci accorgiamo che anche la spazzola è li...e 3 :wub: ..


si passa quindi all'estrazione della spazzola dopo quasi 80 anni... ma non erano tre le sorprese :19ewa:


No.....a mio avviso la più bella è scoprire che, insenate tra i peli della spazzola ci sono palline di piombo.. :o: le stesse che si fusero ad ogni colpo e vennero pulite dalla canna in quel lontano giorno che non conosciamo..da quel soldato di cui non conosceremo mai la sorte ma che, ci ha lasciato qualcosa di lui.....semplice metallo fuso che racconta un gesto forse fatto in fretta per tornare a sparare o magari in un momento di relax mentre fumava una Chesterfield....
Ovviamente non verrà mai pulita.


Per la seconda volta ci capita di recuperare bossoli 75mm del Carro armato Sherman..


E come la volta passata trattasi di bossolo SUPER (con carica maggiorata).




Cosa particolare direi, è il modo di come fu interrato, trovato a pochi metri dal primo che recuperammo e nella medesima posizione, circa 35 cm sotto e perfettamente dritto...
chissà che non li usarono per reggere dei pali..magari di una grossa tenda.


questa crema, mai recuperata prima d'ora e che purtropoo non siamo riusciti a recuperare intera..sicuramente non rimarrà senza ID per molto..


Quel che rimane del nastro porta colpi di una Browning 30mm 1917






E per concludere, questo involucro per garza da primo soccorso recuperato in una buca immondizia U.S. non so se di equipaggiamento personale...
Non mi era mai capitato di recuperarne, per questo ha ricevuto le cure del caso,come vediamo all'interno vi era una garza nuova ormai carbonizzata ma con ancora tracce della stessa


Incollato di nuovo


Finito con i soliti trattamenti, vetrificante e vernice trasparente opaca.
Ora finirà nella vetrinetta "Medicinali"


Mai visti :emoticon_grandi_283:


Come sempre amici...alla prossima buca ;)
view post Posted: 25/4/2017, 18:43     +1PROBLEMA GOLDMAXX POWER - Consigli tecnici e manuali
Spero qualcuno riesca dirmi cosa sta succedendo al mio XP

Utilizzato in un uscita e tutto funziona, solito settaggio che vi mostro perche forse è la cosa migliore per rendere l'idea.

Abbattimento come al solito, considerata la poca mineralizzazione del posto dove scavo quindi stesso posto di sempre.. e lascio il metal con questo settaggio quindi nervosetto ma in cerca di segnali profondi.

Questo è il solito settaggio e difficilmente devo salire con il ground lo faccio soltanto i casi di posto troppo inquinati e cosi per la sensibilità


Il giorno dopo accendo il metal e dopo aver fatto il solito abbattimento che ormai faccio da più di un anno, il metal non va, praticamente se utilizzo lo stesso settaggio strilla come se stessi sopra ad un carro armato instabilmente, scavo e trovo peszzi di ruggine ridicoli..piccolissimi o chiodi che prima riconosceva ...

Quindi per far si che io possa spazzolare devo addirittura arrivare al settaggio che vi mostro di seguito


Ho pensato a interferenze ma cambiando posto di qualche chilometro la cosa non cambia, se lo lasciassi con le impostazioni che ho mostrato in prima foto e che utilizzo come detto da molto, il metal diventa inutilizzabile, oggi non sono riuscito a zittirlo su una pietra lavica che di solito discrimino con il ground a ore 11...ho portato quindi il ground a ore 13 epure ancora rilevava la pietra e con un buon suono...

Spero di essere riuecito a spiegarmi e che qualcuno possa iluminarmi.

Grazie in anticipo. ;)

Edited by Old Ironsides - 26/4/2017, 08:10
92 replies since 23/4/2014