Metal Detector per tutti

Votes taken by Old Ironsides

view post Posted: 5/12/2017, 10:18     +1Torcia Tedesca..? - Militaria & dintorni
Buon giorno...

Vorrei mostrarvi questa torcia e cercare un parere una conferma...

Secondo gli accertamenti da me fatti sembrerebbe non ci siano dubbi sia una torcia tedesca e a quanto pare (se fosse lei) anche abbastanza rara da scavo, sul forum ne abbiamo una simile, una Pertrix in un vecchio recupero di talpaman (https://metaldetector.forumfree.it/?t=72458759)

Più tardi, dopo che saremo riusciti a dargli una giusta identificazione vi racconterò la divertente storia di questa torcia...

Appena la trovai qirca un anno e mezzo fa la misi da parte ricordando che quando ero piccolo giocai con modelli civili molto simili e non conoscendo questo tipo di torce come tipologia miliatare..la settimana passata l'avevo preparata per la discarica ....ieri, l'ho ripescata dalla pattumiera in balcone dove appunto, l'avevo messa in attesa di buttarla..ma andiamo avanti e vi racconterò più in la..

eccola

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Questa trovata sul web (militare) mi pare identica spiccicata..

Anche quella da me recuperata, dopo un lavaggio in ossalico di ieri pare abbia due parti a vernice mentre il corpo centrale non risulta verniciato

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Ora cercerò di evidenziare i particolari per cercare di mostrarvene il più possibile

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La ghiera, l'attacco a baionetta ed il vetro di poco sporgente risultano uguali mentre su quella di talpaman sono di poco differenti

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Il corpo presenta delle rigature verticali con intervalli di parti lisce più larghe, Spero riusciate a vederli anche in foto perchè dal vivo si vedono bene
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Stesse identiche su questa ed anche le righe del tappo per pile presenta lo stesso numero di giri
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Vetro e lampadina ancora intatti
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Il mio dubbio era questo...batterie in plastica :19ewa:

Ma visto che le abbiamo gia discusse poco tempo fa ricordo che i tedeschi utilizzavano queste pile in plastica arancione e gialla...però a differenza di quelle che avevamo discusso sembra avere delle scritte le quali non si riesce a leggere..

Pile conservate perfettamente forse percheè erano protette (non era spezzata al momento del recupero) al momento del recupero a pochi centimentri?

Oppure si tratta di una torcia Tedesca riutilizzata con pile più moderne?..
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Grazie in anticipo a chi mi saprà dare conferme o meno....ma se siete certi che non sia Tedesca non scrivetelo :gif_animate_comiche_08:
view post Posted: 10/11/2017, 17:10     +2Milizia Antiaerea - Militaria & dintorni
Nonostante il brutto tempo del fine settimana ormai passato, Domenica siamo riuciti comunque a ritagliarci uno spiraglio per fare un po di ricerca in caccia libera sperando di approdare nel posto giusto al momento giusto

Cosi succederà... non ho ancora neanche messo la piastra a terra che Sonia mi chiamerà due volte perchè il fregio che recupererà al terzo target scavato risulterà spezzato ma fortunatamente anche se malconcio è stata intercettata anche la parte mancante


La ricerca non durerà molto visto che il tempo peggiorerà velocemente ma torneremo a casa con un altro bel pezzetto per la nostra vetrinetta Italy,

Pezzi che adoro particolarmente perchè raccontano di un epoca che ritengo molto fascinosa anche se dagli epiloghi tragici e tristi del nostro paese e a parte qualche particolare sito in altri contesti, nella nostra zona non sono incontri molto comuni

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Dopo una prima pilizia

Fregio da fez o cappello per truppa della M.D.CA.T. modello 1934

http://spazioinwind.libero.it/littorio/crcscmb/fregi.htm



Dorato per ufficiali, argentato per sott'ufficiali, in ottone per truppa

Questo recuperato da Sonia risulta essere il modello per truppa e appartenente alla 3° Legione

fregio1



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Riassunto in parte da wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Milizia_per_...ea_territoriale

Questa specialità della MVSN nacque il 16 Aprile 1927con il nome di Milizia Artiglieria Contraerea denominata poi nel 1930 Milizia per la difesa antiaerea territoriale (DICAT)


Costituita da 22 Legioni ad essa si affidava il territorio a seconda degli obiettivi militari da difendere contro attacchi aerei nemici gia in periodo di pace




I copricapi utilizzati erano il fez nero ed il berretto rigido


Dal web
Bustina Mod. tropicale DICAT

(il fregio di questo copricapo dovrebbe essere lo stesso anche se senza numero Legione)


BUSTINA_TROPICALE_DELLA_DICAT




La milizia partecipa alla Guerra d'Etiopia

Mussolini passa in rassegna le truppe pronte ad imbarcarsi per il Corno d'Africa

MUSSOLINI_ALLE_TRUPPE_PER_AFRICA



Emilio De Bono circondato dai suoi ufficiali durante le fasi iniziali della guerra

Emilio_De_Bono_circondato_dai_suoi_ufficiali_durante_le_fasi_iniziali_della_guerra




Truppe italiane avanzano verso l'Amba Aradam, visibile sullo sfondo

Truppe_italiane_avanzano_verso_lAmba_Aradam_visibile_sullo_sfondo




La vittoria della guerra d'Etiopia in un'allegoria di Achille Beltrame de La Domenica del Corriere

La_vittoria_della_guerra_dEtiopia_in_unallegoria_di_Achille_Beltrame_de_La_Domenica_del_Corriere




Un episodio di guerriglia etiope svoltosi ad Arbì Ghebià (Beghemeder) 10 settembre 1937 - XVI

Episodio_di_guerriglia_etiope_svoltosi_ad_Arb_Ghebi__Beghemeder__10_settembre_1937___XVI




Nel 1939 il comando cambia di nuovo nome assumendo quello di "Comando Milizie Controaerei ed Artiglieria Marittima" e la M. Di.C.A.T. venne riorganizzata su 5 Comandi di gruppo di Legioni DICAT, 22 Legioni a disposizione in Patria ed altre 4 nelle colonie, ognuna di queste armava un determinato numero di batterie sparse sul territorio dell'Impero.


La M.DI.CAT. forniva il personale per tutte le batterie sommeggiate da 65/17 in forza alle Legioni CC.NN., mentre altre migliaia di sue Camicie Nere combatterono nei diversi battaglioni ma come fanti CC.NN.

A proposito di fanteria...

Mussolini in visita al 63ª Legione CC.NN. d'Assalto "Tagliamento"
Militi_del_Battaglione_Tagliamento






Dal 10 giugno 1940, data dell'entrata in guerra della M. Di.C.A.T. , la stessa inquadrava 85.000 uomini, cambiando definitivamente denominazione in Milizia Artiglieria Contro Aerei, MACA nel codice telegrafico.

L'ordinamento della M.A.C.A. nel 1940 era il seguente:

1° Gruppo di Legioni - Torino
Comandi di Legione Sede
1 Legione Torino
2 Legione Savona

"3 Legione Genova"

4 Legione Alessandria
2° Gruppo di Legioni - Milano
Comandi di Legione Sede
6 Legione Piacenza
7 Legione Brescia
8 Legione Verona
3° Gruppo di Legioni - Bologna
Comandi di Legione Sede
9 Legione Padova
10 Legione Udine
11 Legione Trieste
12 Legione Bologna
15 Legione Ancona
4° Gruppo di Legioni - Roma
Comandi di Legione Sede
13 Legione Livorno
14 Legione Firenze
16 Legione Terni
17 Legione Cagliari
18 Legione Roma
5° Gruppo di Legioni - Napoli
Comandi di Legione Sede
5 Legione Taranto
19 Legione Napoli
20 Legione Bari
21 Legione Catanzaro
22 Legione Palermo
Gruppi autonomi
Comandi di Legione Sede
I Gruppo autonomo di Libia Tripoli
II Gruppo autonomo di Libia Bengasi
I Gruppo autonomo A.O.I. ?
II Gruppo autonomo A.O.I. ?




Fregio ordinario modello 1941

Con l'aggiunta della stella D'Italia

stemma_ordinario1941



Per tutta la durata della seconda guerra mondiale, la milizia in collaborazione con la Regia Aeronautica difese il territorio nazionale con accanimento contrastando molte incursioni alleate.


Gli ufficiali venivano scelti tra gli ufficiali di artiglieria del Regio Esercito non soggetti alla mobilitazione o richiami in caso di conflitto




La truppa era costituita da volontari scelti con le seguenti caratteriastiche


Esenti da obblighi militare

Giovani non ancora chiamati alla leva

Mutilati e reduci della Grande Guerra

Classi anziane e in fine da ciechi impiegati, per il loro udito affinato all'ascolto agli aerofoni




Ogni Legione armava un numero di batteria, gli uomini di questa specialità vestivano la classica divisa delle CC.NN ed erano distinti dagli altri da un particolare fregio del copricapo con aggiunta di fiamme nere al bavero filettate dal colore giallo arancione, stessa particolarità e colorazione dei fregi e controspalline

FIAMME_NERE_AL_BAVERO



Come abbiamo potuto vedere, il fregio in questione mantiene ancora il suo numero di Legione

Dal codice telegrafico evidenziato di sopra, la terza Legione dovrebbe appartenere alla città di Genova

La 3° Legione


Il duce a Genova
IL_DUCE_A_gENOVA

La Milizia a Genova
MILIZIA_GENOVA




Zona di recupero

Operazione Shingle (Anzio Nettuno)

DAL LINK
http://provinciadiroma.archivioluce.com/pr...rcitazioni.html

Nettunia - Duce assiste ai tiri della Milizia Contraerea

Esercitazioni per la difesa contraerea territoriale

Membri della Milizia Contraerea aprono il fuoco, ufficiali assistono alle esercitazioni
data:06.04.1940

NETTUNIA_CONTRAEREA


miliziano regola l'alzo della batteria contraerea

Un_miliziano_regola_lalzo_della_batteria_contraerea


Membri della Milizia Contraerea schierati dopo l'esercitazione
Membri_della_Milizia_Contraerea_schierati_dopo_lesercitazione



Ed ora non ci rimane che esporlo insieme ai suoi compagni, in particolare vicino a questo altro sempre contraerea e sempre recuperato da Sonia :woot:

Molto probabilmente anche il numeretto da fregio (3) che vediamo in foto e recuperato tempo fa, apparteneva alla stessa legione, trovo interessante questo dato per il prosequimento dei nostri studi atti (dove possibile) a dare una giusta collocazione ai nostri recuperi

fregi_0


Sperando di riscontrare gradimento in questo approfondimento amici...

Come sempre..alla prossima buca ;)

Edited by Old Ironsides - 10/11/2017, 18:11
view post Posted: 2/11/2017, 12:13     +1Casio - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Trovato adesso a vista in un giardinetto sotto casa

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Si vedeva un pezzo di cinturino invece é completo



Mi sa che vendo il metal

:emoticons-sorridenti-08:

Chi lo vuole.... ? :D
view post Posted: 30/10/2017, 14:39     +1A proposito di tondi... - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Volevo codividere questi recuperi delle ultime uscite..sto facendo un Pó di pulizia e ve le mostro prima di riporle..

Ragazzi ma quanta roba ci portiamo a casa :4rea:

Le cinquecentone sempre un bell'incontro e quelle di sinistra non ci erano ancora capitate ..

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Peccato questo anellino orfano delle sue pietrine perché lo trovo molto carino...forse fine 800..?!

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Probabilmente da bambina

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Votivetta (S.lucia?) di quelle in alluminio che di solito si recuperano in queste condizioni se non messe ancor peggio...probabilmente metá 900

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Forse Amalia lo ha lasciato e lui ha gettato l'anello nel bosco....o il contrario ??

:19ewa:

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view post Posted: 24/10/2017, 20:17     +1Immancabile Vittorio.... - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Saranno forse tra i pezzi che più ci capitano sotto la piastra nelle nostre ricerche...questi usciti nelle ultime..

Voglio condividerli perché so che c'é chi come me piacciono molto.. sono parte della nostra storia..le monete dei nostri nonni..

La coppia di 5 centesimi era veramente messa male ma una delle due ha ripreso un aspetto accettabile.. per l'altra non interverró con acidi :woot: rimanga cosi..il 10 centesimi é sempre un bel pataccone da recuperare :P

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view post Posted: 18/10/2017, 17:09     +2USAAF sotto terra........... - Militaria & dintorni
Eccoci amici...

Sabato mattina ci siamo immersi nel nostro bosco cambiando più volte posto fino ad intercettare una piccola pattumiera che ci regalerà purtroppo solo materiale devastato dal fuoco e non sarà l'unica in pochi minuti ma a quanto pare in questo punto i soldati sono stati molto attenti che il fuoco facesse il suo sporco lavoro...

Questo è il materiale scavato da una buca come dicevo, all'inizio senza troppe sorprese ma la fortuna ha voluto ripagarmi dalle fatiche.... insieme a queste (credo) valvole di radio in ferro, (non le prime che recuperiamo) pile a pacchetto probabilmente sempre per radio da campo, sono usciti anche questi due bei vetri

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Eccoli...

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Questo bicchiere che come tutti i pezzi di uso personale trovo molto interessante...poi i vetri in mi poiacciono particolarmente..

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In controluce si vede meglio la particolarita della lavorazione a righe verticali sporgenti e palpabili al tatto

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Il fondo
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Anche questa credo sia una valvola e nonostante sia delicatissima è arrivata alle nostre mani perfetta come quando venne abbandonata forse adagiata :woot: in questa buca...
Trovo questo recupero molto interessante da tenere in vetrina ..direi insolito come reperto da scavo..

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Il marchio

U.S.

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Licensed Only Extent Indicated On Carton

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Altro pezzo gradito, il secondo identico che recuperiamo in buca US, questo martellone :woot: senza marchi ma quasi sicuramente facente parte degli attrezzi di qualche automezzo...andrà a fare compagnia ad altri attrezzi che ci sono capitati sotto la piastra...
Qui gia battuto per togliere il grosso della ruggine

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Su questo ho prestato subito le dovute cure considerata la facilità di intervento, a destra si vede bene la parte piatta in alto è molto consumata, segno tangibile del suo utilizzo da parte dei soldati

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ancora una volta abbiamo la fortuna di aggiungere al nostro carniere due monete...

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5 centesimi italiani ed un centesimo statunitense

sono in fase di pulizia, anche se su i 5 centesimi dubito che riuscirò a far molto

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Il sabato è trascorso, si rientra comunque con un altra battuta alle spalle e qualche recupero che ci rende felici perche come ben sappiamo la ricerca si fa sempre più dura e bisogna saper apprezzare ogni cosa che la terra nonostante ciò.... continua a regalarci


L'indomani si riparte stessa zona che abbiamo battuto nell'ultima ora del sabato e che ci ha regalato anche se poche, ancora soddisfazioni...

Continuo quindi a sondare con attenzione cercando segnali profondi e dopo aver estratto un pilone da cucina in ferro marcio ecco un altro segnale da approfondire

Arrivato al Primo metallo intercettato con il propointer e riconosciuta una crema da barba inizio a crederci...forse è la buca che cerco...

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In mezzo al solito e copioso scatolame, uno specchio rotto, un cavo batteria auto completo di morsetto ed altre pile questa volta torcioni, presumibilmente queste ultime per torcia U.S. e un paio di tubetti di crema da barba..

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Una scocca faro, forse di una willys, il picchetto in alluminio credo sia tedesco per cavi di comunicazione ma è diverso dai soliti che abbiamo recuperato e mai completi find'ora

I bottoni nel tessuto bruciato scopriremo essere con stellette rivelandoci che si trattava della classica tuta da fatica US molto utilizzata anche dai carristi per via del tessuto fresco..

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La crema da barba non tra le più comuni e credo sia il tubetto migliore che abbiamo recuperato per questa marca

Rimarrà avvolto come lo lasciò il soldato spremendo il contenuto prima di gettarlo

"The Mennen CO " Newark

crema

hsl3sn


mentre per quanto riguarda il secondo tubetto malconcio si tratta di un Craig Martin "Comfort MFG CO Chicago" Illinois

questo uno tra quelli (tutti rigorosamente da scavo) meglio conservati che abbiamo nella nostra collezione

craig

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Alla fine come avrete potuto appurare da soli...non era la buca che cercavo ma....tra una di quelle plastiche recuperate nell'ultima buca, ho portato a casa un pezzo che mi incuriosiva ma da una prima analisi lo avevo identificato come parte di coperchio batteria d'auto visto anche il cavo completo di morsetto..

Invece è stata una di quelle soprese che scopri al calduccio di casa quando ancora stai riflettendo sull'ultima avventura percorsa...


USAAF T-30-S Throatmicrophone WW2 U.S. Army Air Forces

Non so se anche i carristi fossero equipaggiati di questi microfoni ( darebbe una giustificazione più plausibile al recupero) ma dalle ricerche da me fatte si parla soltanto di USAAF

http://beatboxmics.com/#!/pages/museum

microfono


Microfono da gola utilizzato dai piloti Americani, se ho ben compreso doveva servire per avere comunicazioni più chiare e meno disturbate in battaglia..

Trovo questo oggetto oltre che un recupero molto particolare e interessante da poter esporre, un congegno di alta tecnologia considerato che stiamo parlando del periodo seconda guerra

microfono__1_

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Dal web

Come era confezionato
paccheto__1_

paccheto

Le istruzioni per indossarlo correttamente
illuistrati__1_

illuistrati



Deanie Parish davanti ad un P-47 Thunderbolt sulla pista di volo della Tyndall Air Force Base in Florida, 1944

Non ne sono certo ma credo che la nostra pilota lo indossi in questa foto, dalla tipologia del filo sembra essere lui
Deanie_Parish_in_front_of_a_P_47

Anche tra questi piloti di P51 si osserva la stessa spina pendendte dal collo del primo pilota a sinistra
pilot


USAAF

https://it.wikipedia.org/wiki/United_State...O-9999G-013.jpg

United States Army Air Forces (abbreviazioni comunemente utilizzate: U.S. Army Air Forces,[1] USAAF)[2] ricoprirono, dal 1941 al 1947, il ruolo di forza aerea degli Stati Uniti d'America. Parti integranti delle forze armate statunitensi durante la seconda guerra mondiale, erano poste alle dipendenze dell'esercito americano. Il 18 settembre 1947, con l'approvazione del National Security Act,[3][4] venne istituito il Dipartimento della Difesa, comprendente le tre forze armate di esercito, marina ed aeronautica la quale ultima venne riconosciuta con la nuova denominazione di United States Air Force.

Il generale Henry H. Arnold, primo comandante USAAF

generale


Alcuni aviatori neri del 332nd Fighter Group ("Tuskegee Airmen"), impegnati sul fronte italiano (seconda guerra mondiale).
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P-51 Mustang appartenenti al 361st Fighter Group, 1944
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Sperando di non essere stato troppo prolisso....

Come sempre amici...alla prossima buca .. ;)

Edited by Old Ironsides - 19/10/2017, 13:57
view post Posted: 16/10/2017, 09:59     +1Ascia - So cos'è, ma voglio farvelo vedere.
Trovata ieri ..

Secondo me é civile 900 ma non ne ho mai viste così...voi?

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E comunque mi piace :P
view post Posted: 12/10/2017, 09:01     +1Una per'uno.... - Medagliette devozionali e crocefissi
Nella passeggiata di domenica siamo stati ancora una volta fortunati ...

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E dopo un Pó di giorni di pulizia...

Questa l'ho recuperata spostandosi in una zona dove tempo fa recuperai due fregi francesi...non so se ci sia un nesso ma Credo proprio la metteró insieme alle votive dei soldati :P

Notre Dame

800?


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E come faceva Sonia a farsi mancare la sua :tfiRr:

Forse primi 900?

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L'anello Rosario il terzo che recupero ma dato il materiale,sempre i condizioni disastrose...

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la parola agli esperti..

Edited by Old Ironsides - 12/10/2017, 19:06
view post Posted: 10/10/2017, 17:02     +10Sulle tracce della prima........ - Gli Imperdibili
Eccoci amici...

Domenica scorsa, ci siamo addentrati un pò nel bosco spingendoci fin dove erano le linee di sfondamento US per la conquista di campoleone (a circa due chilometri dall,obiettivo) conquistata il giorno 29 maggio del 1944 dalla 1° Divisione corazzata usa del VI corpo guidato dal Generale Lucas fronteggiati da una caparbia resistenza (durata 6 giorni di forti scontri e notevoli perdite da ambedue i fronti) da parte dell'esperto 1° corpo d'armata paracadutisti tedesco condotto dal Generale Kesselring.

Dopo aver recuperato alcuni bottoni ed altre minuterie mi sono imbattuto in questa piccola buca contenete materiale a me sconosciuto..
Lo scatolame marcio, appena due scatolette (non identificabili) mi fa pensare a pezzi di provenienza militare..

Ma approfondiremo tra poco questi recuperi..

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Non lontano dal precedente scavo, sul bordo di un monte di terra estratta dai soldati che scavarono le trincee intercetto un segnale di ferro che ci porterà a recuperare pochi ma interessanti pezzi

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Usciranno da questo scavo, due caricatori e due supporti cingoli per Sherman che aggiungiamo al nostro precedente bottino..
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Supporti per cingoli Carroarmato US Sherman ( https://it.wikipedia.org/wiki/M4_Sherman )

Nel medesimo posto è la terza volta che ci imbattiamo in questi pezzi aggiuntivi antifango per cingoli, identificati nel precedente recupero dall'amico 101° che in una piacevole uscita insieme nel sito non molto tempo fa, intercettò una buca con molti pezzi tra cui componenti delle maglie dei cingoli

Molto probabilmente (come gia ipotizzammo all'epoca dei primi recuperati) siamo ancora una volta sulle tracce della Prima corazzata

Dopo una prima battitura

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M4 Sherman in azione a Nettuno

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I due caricatori M1 ..

Molto graditi perche mai recuperati prima d'ora e andranno a far compagnia ad altri modelli che abbiamo avuto la fortuna di incontrare nelle nostre precedenti ricerche

Non mancherò di mostraveli ristrutturati

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estratto da wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/M1_Carbine

L’arma più prodotta della Seconda guerra mondiale, una delle più popolari del XX Secolo. Erroneamente conosciuta come “Baby Garand”
WWII_M1_Carbine


Squadra mortaio in azione a Camp Carson, Colorado, il 24 aprile 1943. Il soldato a sinistra è equipaggiato con una Carabina M1.
MOrtai_ed_M1

La Carabina M1 (formalmente chiamata United States Carbine, Caliber .30, M1) è un'arma semiautomatica semplice e leggera in calibro .30 usata dalle forze statunitensi durante la Seconda guerra mondiale e poi rimasta in servizio fino alla Guerra del Vietnam[3]. La produzione variò nel corso degli anni con modelli nuovi e rivisitazioni che l'hanno resa molto popolare anche tra i civili.

Nonostante il nome e alcune similitudini estetiche, la Carabina M1 non condivide quasi nient'altro con il più grande Garand M1, nemmeno il munizionamento. Fu chiamata "carabina" semplicemente per la lunghezza inferiore al normale.

Il 1º luglio 1925 l'esercito statunitense introdusse l'attuale sistema di nomenclatura in cui M sta per "modello" e il numero rappresenta lo sviluppo sequenziale delle varie armi[4]. Ossia, il "fucile M1" indica il primo tipo di arma sviluppata in questa categoria, la Carabina M1 fu la prima arma tra le carabine e così via.



Squadra anticarro in azione in Olanda, 4 novembre 1945. Il soldato più a destra impugna una Carabina M1.

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Alcuni recuperi in caccia libera..tra bustine di caffè recuperate sparse il Barbasol, quel che rimane di un picchetto tedesco ed altri piccoli pezzi , vediamo in basso a sinistra una crema da barba Bristol Myers U.S.A. New York di un formato che non ci era mai capitato di scavare, purtroppo le condizioni non sono delle migliori

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Ed ora torniamo su questi strani pezzi.. ho pensato anche che potessero essere di qualche mezzo civile ma come ho gia accennato, erano insieme due pezzi di scatolame quindi credo valga la pena approfondire

A me danno l'idea di un alzo di arma , le mezze lune dentate somigliano a molti pezzi gia visti anche nelle piantane (colonnine) delle mitragliette Browning ma non sono riuscito a trovare qualcosa di simile sul web spero che a qualcuno di voi ricordino qualcosa

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Anche questo strano pedale recuperato con sgli stessi pezzi...magari è un pedale dello sherman :woot: o di un trattore :cry:

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in fine la fortuna ci ha regalato anche questa piccola ma non da meno in quanto a gradimento, moneta italiana...

Mi è capitato di vederne sul forum e la desideravo :wub:
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Non è certo stata una di quelle uscite da non dimenticare ma per passione diamo importanza ad ogni singolo pezzo che può raccontarci una storia, i pezzi dello sherman non sono certamente recuperi di tutti i giorni ma rintracciare come provenienza militare questi pezzi da identificare renderebbe ancor più significativa la nostra ultima avventura

Come sempre amici...alla prossima buca
view post Posted: 25/9/2017, 17:40     +1Branda italiana prima guerra - Militaria & dintorni
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Il tempo mite, la disponibilità del propietario terriero e tanta voglia di scavare hanno fatto si che questo fine settimana ci dedicassimo all'estrazione di questo pezzo, certamente identificato in questo post (https://metaldetector.forumfree.it/?t=74507310 ) ma del quale non conosciamo ne lo stato di conservazione ne se lo stesso è isolato o l'inizio di uno scavo più impegnativo e fruttuoso .. cosa che ci auguriamo vivamente


Cosi domenica mattina secondo caffè ... ci serviranno molte forze, e si parte per questa avventura..


Giunti sul posto e preparata l'attrezzatura dopo pochissimo intercetto il punto esatto e si inizia a scavare con l'aiuto di Sonia che ogni tanto mi da il cambio, sarà uno scavo sicuramente faticoso e dovrò gestire le mie risorse se voglio portarlo a termine ...Sonia devo dire che nella fase di svuotaggio della buca si è data molto da fare..

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Dopo pochi minuti giungiamo ad intravedere la prima parte del target che ci permetterà di comprendere la posizione esatta del pezzo

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Inizieremo quindi ad allargare lo scavo per garantire l'estrazione dello stesso Impiegando circa due ore per arrivare a questo punto e scoprire copletamente il reperto ...

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Chi l'ha dura la vince si dice....è stata molto dura liberare lo spazio dalle radici e riuscire a scavarla completamente per evitare di fare danni, considerato che ancora non sapevamo se ci fosse altro abbiamo dovuto mantenere la massima attenzione con gli attrezzi da scavo che avrebbero potuto far danni a possibili vetri o altro, ci accorgeremo poi che non si trattava di una vera e propria pattumiera ne discarica ma una fox di notevole misura dove gettarono questo materiale

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Finalmente è fuori ed anche se mancate di un asta ritengo che le condizioni generali siano ottime, adagiata la branda all'esterno della buca ripasso il metal...questa prova è sempre entusiasmante perchè ci si aspetta, si spera ... che la buca continui a intercettare materiale ...

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Dai segnali inizialmente isolati sia in buca che tra la terra estratta, usciranno fuori dei bossoli Americani ed eliminati anche questi, un segnale di ferro debole ci porterà a scavare un lato della buca (come spesso capita) e ad allargare notevolmente lo scavo...in questa fase ci saranno più crolli considerato che mi sono spinto troppo oltre quindi contribuirò a far cadere quello che ormai è un vero e proprio tetto in terra per evitare cada quando sarò sotto

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Visto che la buca è ormai pulita, non ha più senso estrarre la terra quindi con quella estratta dal bordi mi farò un tappeto per poter intervenire all'interno della caverna :woot: cercherò in questa fase di evitare di abbattere di nuovo la crosta superiore per evitare di dover estrarre molta terra, se poi recupereremo ancora oggetti allora valuteremo un ulteriore ampliamento

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Nel frattempo ho gia estratto una grossa lamiera e sono in procinto di estrarre questo tubo con traverse saldate e del quale non riesco a comprenderne la natura

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E' stata veramente impegnativa lo ammetto e purtroppo non verranno a noi altri interessanti oggetti se non questo ferro che risulterà essere il manico mancante della barella stessa

Se osservate questo tubo, (si evice anche dalla foto superiore) vi accorgerete che i tondini saldati di traverso lo fanno somigliare ad un antenna, anche la doppia piega a esse è stata fatta appositamente...se consideriamo che abbiamo recuperato diverso filo US (se non erro) lo stesso utilizzato per antenne radio, (acciaio rivestito in gomma nera) ed anche quello che pare un fusibile con l'aggiunta di parte di antenna, l'ipotesi dell'utilizzo come antenna potrebbe essere accreditata

Gradirei sentire diveri pareri i proposito ..

Anche le tegole in terracotta che vediamo in foto erano insieme al materiale più a fondo, non è la prima volta che ne troviamo in fox


INSIEME

I pezzi estratti, la lamiera piegata su tre lati credevo fosse un tappo di una cassa all'inizio ma non credo lo sia
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Purtroppo non ho fatto foto migliori spero si capisca come è stato modificato il tubo
tubo

Alla fine dello scavo questa sarà l'unica minuteria che uscirà da questa fox

bustine di caffè, quella che sembra essere una valvola o un fusibile se non una lampadina, una spilla rotta e parte di antenna molto probabilmente di Willys, nel tempo abbiamo recuperato molti pezzi di attacchi ma mai con annessa parte di antenna

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Il particolare di questa antenna è anche la conservazione di parte della vernice ed il perno storto che mi fa pensare ad un utilizzo di lunga durata

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Osservazioni

A mio modesto parere...

Visto che l'accampamento fu utilizzato i precedenza da truppe tedesche ed italiane in minoranza e con poche postazioni (ma i recuperi da noi effettuati ci confermano questo) potremmo pensare che questo punto non lontano dalla strada ma lontano dalle prime linee circa un chilometro potesse essere un accampamento di primo soccorso per chi proveniva dalle prime linee, l'ipotesi mi viene dal fatto che questa non è una barella di soccorso ma una vera branda da campo

All'arrivo degli americani questa branda abbandonata divenne preda bellica, smontata da soldati americani per creare uno strano oggetto che pare proprio un antenna, mi sembra strano che gli americani con tutte le attrezzature avessero bisogno di un cosi rudimentale attrezzo (invece) di vitale importanza ma non riesco proprio a capire quale altro motivo può spingere a perdere tutto questo tempo su questa asta considerato che i piccoli tondini sono stati letteralmente saldati

A distanza di 100 metri da questo recupero, tempo fa trovammo una barella da campo US e a pochissimi metri (in una pattumiera) un elmetto M1 forato da una scheggia ...chissà che il posto non si prestasse per le stesse esigenze anche dopo l'arrivo dei soldati statunitensi


Alla fine di questo scavo portiamo a casa, questa mattinata passata all'insegna del nostro fantastico hobby...una nuova esperienza di scavo..una vera avventura ed una branda da campo italiana del periodo prima guerra riutilizzata anche nel secondo conflitto, che oltre ad essere sicuramente un recupero non di tutti i giorni e possibile soltanto in certi contesti, rimarrà una testimonianza forse unica o comunque molto rara per particolarità...


Sperando di essere riuscito a regalarvi una piacevole lettura...

Alla prossima buca ;)

Edited by Old Ironsides - 25/9/2017, 19:01
view post Posted: 14/9/2017, 18:24     +3La spada di Sonia - Munizionamento e armi
Allora amici.

Inizio dicendo che ho avuto dubbi su quale stanza postare questo INSOLITO recupero di Sonia :gif_animate_comiche_08:

Alla fine vuoi perché pare un arma :P

Vuoi perché l'ha recuperata Sonia questa estate nell'ultima uscita che postai poco tempo fa nelle trincee tedesche... La metto qui :woot:

Direttamente dal bordo di una buca tedesca ecco a voi questo strano recupero appena sotto il filo di terra... :B):
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La misura totale é 62cm mentre la lama é lunga 44,5 e alla base é larga 5,5cm
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Nell'impugnatura ormai corrosa si vede soltanto una specie di fiore forse un giglio
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Nonostante non abbia il filo di lama, come vediamo dalla foto qualcuno si divertí ad utilizzarla picchiando la lama su qualcosa

20170914_190756

Non vi dico dopo essere stato chiamato con celerità da Sonia, lo stupore :blink:

È comunque una spada riprodotta con impugnatura in alluminio quindi moderna credo e forse un pezzo utilizzato per film o anche rievocazione ma la mia domanda é.... Che ci faceva nel bosco? :emoticons-sorridenti-08: e da quel che vediamo non era lì fa poco..

faccio i complimenti a Sonia anche qui sul post perché comunque una spada non si recupera tutti i giorni

:emoticon_grandi_54:
view post Posted: 8/9/2017, 10:50     +2Per un vetro........ - Gli Imperdibili
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IERI.................




Erano i tempi del proibizionismo tra il lontano il 1919 e il 1933 quando negli Stati Uniti, tramite il XVIII emendamento e il Volstead Act, venne sancito il bando sulla fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcool, il proibizionismo in questo senso è conosciuto anche come The Noble Experiment

Il XVIII emendamento della costituzione degli Stati Uniti, che introdusse il divieto di fabbricazione e vendita di bevande alcoliche nel territorio statunitense

documento_proibisionismo



Al Capone, il gangster che fu il più importante boss del traffico di alcool

al_capone



Scoperta e smantellamento di un laboratorio clandestino per la produzione di birra a Detroit

detroit



"FEDERAL LAW FORBIDS SALE OR RE-USE OF THIS BOTTLE"


(LA LEGGE FEDERALE PROIBISCE LA VENDITA O IL RIUSO DI QUESTA BOTTIGLIA)

Questa marcatura fu introdotta per tutte le bottiglie di liquori vendute negli Stati Uniti che sono state prodotte tra il 1935 e il 1964. anno in cui la stessa frase sarebbe stata gradualmente eliminata

Tuttavia, pare che anche su alcune bottiglie che risalgono agli inizi degli anni '70 si è riscontrata tale dicitura


Questo fu stato fatto nel tentativo di scoraggiare il riutilizzo delle bottiglie vuote per l'imbottigliamento e la vendita di liquori distillati fatti in casa (ovvero non regolamentati), la cui vendita era diventata molto diffusa durante l'epoca di proibizione "spiriti" (bourbon e scotch whisky, gin, vermouth, vodka, ecc, ecc.) furono contrassegnati con questa frase.



Molte di queste sono bottiglie di vetro ordinarie "generiche", non riscontravano niente di particolare o di insolito.Tuttavia, molte altre di questo periodo sono splendidamente progettate, con forme insolite e artistiche, disegni e grafica utilizzata.(Soprattutto nella prima parte del periodo) alcune delle bottiglie esibiscono in qualche misura un'influenza "Art Deco".Molte di queste sono state appositamente progettate per essere salvate e riutilizzate come decantatori, piatti decorativi o vasi piuttosto elaboratamente progettati.

Questo è stato fatto come una campagna di marketing per promuovere la vendita di bevande alcoliche.









OGGI........




Lestate è finita...è l'ultima settimana di Agosto quando decidiamo di azzardare un uscita in accampamento U.S. WWII l'azzardare è riferito al caldo che abbiamo sofferto nel medesimo sito, non il solito accampamento dove operiamo per le nostre ricerche ma a pochi chilometri di distanza..

Il posto ci mostra subito i segni evidenti delle buche fox veramente di ogni misura e tipologia.. come ben sappiamo il posto ha già ricevuto molte visite di appassionati ricercatori mentre per noi sarà la prima uscita in questo contesto

Cosi dopo esserci immersi nella natura più impervia ed esserci spostati più volte senza esiti soddisfacenti, intercettiamo un tratto di grosse buche dove inizierò a sondare i bordi ma con più attenzione il fondo di due fox adiacenti e di diversa misura recuperando svariate testimonianze tra fibbie, bottoni, grilli di casse munizioni e palle shrapnel.......ci sono..!? forse si..

Questa grossa buca è intonsa quindi concentrazione e insistenza su segnali anche incerti visto il copioso spessore del fogliame che allontana inevitabilmente la piastra dal suolo regalando troppi centimentri al caso....



dopo aver dedicato non poco tempo a bonificare una delle due fox dai numerosi pezzi di metallo nobile ( non abbandono finche c'è un ultimo segnale) ho iniziato ad insistere sui bordi inetrcettando un bel segnale e regalandomi quello che sarà il mio premio

Grazie all'aiuto di un dentifricio in polvere che era posizionato sotto al vetro

denti

20170908_120508

rischiando di romperla perche il propointer non mi segnalava metallo in quanto era sotto al vetro quindi scambiata per un sasso, ecco che vedo finalmente affiorare qualcosa e comprendo finalmente di cosa si tratta

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Il recupero di questa particolare bottiglia, all'inizio mi ha regalato l'illusione che la stessa potesse essere solo la punta di un iceberg ma questa piccolo e superficiale scavo non ci renderà altro oltre al dentifricio che vediamo nella prima foto


La bottiglia
bottiglia_intera


La scritta in rilievo

"FEDERAL LAW FORBIDS SALE OR RE-USE OF THIS BOTTLE"

scritta



Mostrata vicino ad una canadese per proporzione
20170907_164057



Prima di ammainare le vele faccio un altro giro sul bordo della stessa buca e trovatomi sul lato opposto del recupero appena effettuato, la pazienza nell'estrarre un centinaio di bossoli americani Cal.8-762-x 57 ci regalerà un altro bel sorriso

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Un bello spazzolino in perfette condizioni
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Dopo essere stato ripulito e liberato dalle radici

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Il produttore

PRO-PHY-LAC-TIC BRUSH CO.

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In aggiunta al piacere di questo recupero la fortuna ci dona ancora qualcosa quando nell'accorgermi che questo produttore èra assente nella nostra piccola collezione

La fabbrica all'epoca

la_fabbrica


Pro-Phy-lac-Tic Brush Company era un insieme di imprese sanitarie gia costituite nel 1886 ed il prodotto gia altamente pubblicizzato

l'azienda fu acquisita da Lambert Pharmaceutical Co IL 19 Febbraio del 1930 Con sede a Florence nel Massachussetts, l'azienda fu chiamata per la prima volta Florence Manufacturing Company

Nel periodo della seconda guerra mondiale la società produsse Baionette, plastiche, fittizio per il fucile di addestramento Dummy USN MK1 per la marina statunitense
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Sperando vi abbia fatto piacere fare questa passeggiata insieme a noi....

Alla prossima buca ;)

Edited by Old Ironsides - 8/9/2017, 23:28
view post Posted: 6/9/2017, 20:24     +5Restauro piantone Browning - Tecnica di pulizia e Restauro
Le ristrutturazioni continuano..


Dopo l'ultima fatica dedicata alla ricostruzione dell'M1 ho deciso finalnente di metter mano a questo recupero solitario in buca di ormai più di un anno fa.

Il pezzo che andremo a trattare, é un piantone per Browning da Willys

Considerato che questo pezzo é composto da due parti di differente materiale , la staffa in ferro robusto e la cassetta portamunizioni in lamiera, dovrò dividere i due pezzi per poter lavorare la cassetta in ossalico e preservarne la conservazione altrimenti la perderemo in poco tempo.


piantone


Il piantone che come la staffa dopo averla divisa dalla cassetta, verrà battuto a martello per togliere le croste di ruggine più spesse e in seguito spazzolato

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Taglierò i due bulloni che tengono la cassetta ad altezza delle rondelle così da poterli poi incollare di nuovo senza che si noti

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Immergo la cassetta in ossalico così mentre fa il suo lavoro, spazzolo il resto con spazzola a treccia molto grande montata su frullino

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Finiti i lavaggi in ossalico due per l'esattezza, vediamo con piacere riaffiorare parti di vernice originali

Passerò quindi più mani di vetrificante per irrobustire la cassetta che in alcuni punti é molto delicata

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Opterò per questa cassetta di non aggiungere materiale a chiudere i fori provocati dal tempo
Mi piace così originale visto che sostanzialmente é in ottime condizioni

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I pezzi dopo essere stati spazzolati ed eseguiti vari passaggi di vetrificante
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Posiziono la cassetta ed incollo i bulloni con acciaio liquido bicomponente che sarà a sua volta rivestito di uno strato di ruggine
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La cassetta é pronta e possiamo assemblare il tutto
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Lavoro finito.. finalmente un altro pezzo strappato alla condanna della terra :P
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Con il solito piacere.. Al prossimo restauro ;)

Edited by Old Ironsides - 6/9/2017, 21:49
view post Posted: 6/9/2017, 18:10     +4Passeggiata in trincea tedesca - Militaria & dintorni
Bentrovati amici, il caldo asfissiante finalmente ci sta lasciando quindi si torna alla carica e tra non molto possiamo tornare a scavare senza che ci sembri di stare ai lavori forzati :emoticon_grandi_223:

Due settimane fa io e Sonia complici un paio di giorni di abbassamento delle temperature abbiamo deciso di fare un giro verso Bracciano per immergerci in un bosco dove vi è una trincea tedesca..

Il posto è molto bello e caratteristico con grosse linee di trincea parallele anche se veramente molto spazzolato ma non demordiamo ci crediamo sempre..

Alla fine della mattinata non è uscito niente di quel che speravamo :4rea:

Vorrei comunque condividere con voi i pochi recuperi anche per cercare insieme di identificare qualche pezzo a noi sconosciuto

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Razzi di segnalazione tedeschi, ne avevamo soltanto uno nella nostra scarna collezione di materiale crucco quindi ben accetti

quello con striscia verde dovrebbe avere una precisa funzione ma non saprei quale, sono ben accetti chiarimenti in merito

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Marcatura 1936

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Questa ex tazza non mi sembra di utilizzo militare, prima di cestinarla ve la mostro non si sa mai

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Anche su questa pila non ho certezze ma non ne conosco il formato tra quelle da noi utilizzate ..
Profonda cm2,5

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Un coltellino purtroppo recupero isolato sul bordo trincea quindi non possiamo collocarlo con certezza, targhetta con numeri anche questa sconosciuta ma se non sbaglio ne ho viste più di una recuperate in zone tedesche

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Coperchio di bomba a mano italiana SRCM che pare aver espletato il suo corso :woot:
considerato che lo stesso sito è stato utilizzato anche post guerra per esercitazioni, questo potrebbe anche essere più recente.. chiedo lumi in proposito
la scritta SOCIETA' ROMANA può indicarci il periodo?? non so magari è stata apportata dopo il secondo conflitto..

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Questo è veramente strano..come avete visto nella prima foto ne abbiamo recuperati diversi pezzi in zona quindi propenderei per l'utilizzo militare ma non mi è mai capitato di incontrarne
il materialeè rame ed all'interno sembra esserci una specie di carboncino comunque materiale molto leggero, anche il rame è finissimo e funziona da rivestimento

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Pulendo questo che abbiamo recuperato intero ho trovato delle scritte, non sono riuscito a tirarle fuori tutte ma forse possono aiutarci nell'identificazione che a me non è riuscita

le ultime due lettere della prima parola sono "NITE"

poi segue" LINK" che potrebbe significare qual'ora fosse un pezzo tedesco la parola "COLLEGAMENTO"


sembrerebbe quindi un conduttore ma di cosa?

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a seguire "COPPER" poi un simbolo con due C una contraria a l'altra, poi la parola "NERATIVE"

Copper nerative = Rame GENERATIVO

ridimensionata


Grazie in anticipo a chi cercherà di aiutarci nelle identificazioni e come sempre...alla prossima buca ;)

Edited by Old Ironsides - 6/9/2017, 21:51
view post Posted: 18/8/2017, 11:44     +1Trovato un caduto sul col dell'orso. - Approfondimenti WWI
Caccia mi da un altra pagina :o:

Ok ottimo.. trovato ;)

Ogni tanto ne torna un altro..

Finalmente un altro soldato avrà una degna sepoltura
92 replies since 23/4/2014