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È sicuramente un bell’oggetto anche se molto costoso. Io non saprei di cosa farmene e sono in molti a pensarla così. Sicuramente XP ha ben valutato la realizzazione di questo prodotto ma, personalmente, avrei preferito l’uscita di un piastrino ellittico tipo 10x5” che, alla fine, è un qualcosa che mancava al Deus1 e adesso al Deus2. Ma un progetto come questo della Xtrem Hunter già era stato accennato col Deus1. Lo disse e scrisse colui che pubblicò il libro sul D1, Andy Sabisch. Comunque sia è un qualcosa che non interessa nè a me e nemmeno al mio tipo di ricerca. Mi piace testare la potenza assoluta delle macchine con test di profondità fatti con target piccoli e a me, come alla quasi totalità di voi, interessano i primi 20cm.

Io sono un misantropo mancato. Tutto ciò che hai scritto lo capisco alla grandissima.

Sono d’accordo Marco! Diversi anni fa ricordo che partecipammo entrambi a una gara ad un raduno al castello dei Sorci, lì vicino Arezzo. Mi pare che vinse il Valeri, come più o meno al solito. Io avevo il Blisstool V6 con il piastrone da 15”. Le gare di metal detector sono delle gare di velocità, esattamente come hai detto te! Infatti non ho più partecipato preferendo bere qualche bicchiere di vino e farmi 2 risate con qualche amico, dei forum e non!

Hai la miglior macchina attualmente in commercio, insieme al Deus2. Non lo dico così tanto per: leggi attentamente il manuale. La lettura del manuale è la cosa più ovvia e normale che tu possa fare quando compri un metal detector!

Non possiedo il legend ma credo che i valori del ground, di cui parlate, corrispondano alla fase. Se è un terreno con una intensità di mineralizzazione anche solo medio/alta, può essere benissimo che non rilevi oltre una certa profondità..

Personalmente lo sposterei più al XVIII secolo per via delle incisioni concave per spingere l’ago che sono distribuite uniformemente. Comunque sia un un bel ritrovamento.

Un target sprofonda a seconda della densità dell’oggetto e si fermerà quando la densità del target si equivale alla densità del terreno. Questo non lo dico io perché sono un genio ma l’ha detto un americano che ha fatto prove empiriche in battigia dove, nel giro di pochi minuti, un target può scendere di svariate decine di cm.

Il beach sens sul mineralizzato devo testarlo anche io! Almeno provo anche la ellittica che è 3 mesi che è dentro il suo imballo..

Sembrerebbe quasi la matrice di un timbro..

Si sente differenza. Questo a prescindere dal metal. Test ne ho fatti col D2 che non sentiva il target nel terreno arido mentre lo aggancia nel fango. Test fatto mesi fa portando un paio di bottiglie d’acqua per poi infradiciare la buca. Ho fatto video sia per quanto riguarda la profondità sul mineralizzato utilizzando più e meno toni, sia il test con lo stesso target su terra arida e bagnata. Test fatti col D2 ma replicabili anche col D1..

Per il discorso della profondità non stavo parlando di facilità di ascolto ma proprio del fatto che più toni usi e più la centrale deve lavorare. Un 2 toni sarà sempre più profondo di un 5 toni: chiaramente non sto parlando di 10 centimetri ma, comunque sia, di una differenza tra trovare e non trovare, che può essere una differenza anche di soli 1-2 centimetri. E in 2 toni rispetto a 5 toni la macchina è anche più veloce e soffre meno l’Iron masking. Ed ecco perché il mio programma per il mineralizzato è con tono Pitch. Col Deus2 ho fatto vagonate di test per il miglior setting da utilizzare in ricerca vera. Ho anche fatto test per la differenza tra terreno arido e fradicio. Non parlo per sentito dire ma solamente dopo test fatti sul campo e documentati.

No, intendevo dire l’esatto contrario e cioè che sul ferro il Deus1 va molto bene e lo legge benissimo. Il telecomando lo metto solitamente in tasca ma un chiodo di piccole dimensioni , ad esempio, viene letto diversamente da uno a testa quadra, a livello di VDI. E questa è tanta roba. Vado da anni in un campo pieno zeppo, ricolmo di ferro, dove ho il permesso e dove ho portato quasi tutti i metal che ho posseduto: il Deus (1 e 2) è una spanna sopra a tutti. Anche alla dipartita White’s. C’è anche da dire che tra il firmware 3.2 e 4.0 (al quale mi sono fermato perché secondo me il migliore) c’è un abisso. Il tallone di Achille del Deus1 è la singola frequenza che non permette di eccellere sul mineralizzato con tutti i limiti di un vlf singola frequenza. Il ferro grande è comunque una brutta bestia e il ferro profondo idem. Per ogni singolo vlf. Sicuramente il Deus1 non ha la disc di un V3i ma modula il segnale in modo eccelso. Personalmente, su quel campo, vado in tutti i toni e ascolto tutto il ferro, non lo discrimino. Quando trovi un segnale dubbio smanetta con il silenzioso e vedrai che, alzandolo, il segnale vira sul ferroso rendendolo più netto e riconoscibile. Gli XP con i loro parametri e settaggi sono unici nel loro genere..

Anche il primo Deus non le suona...anche se necessita di smanettamenti col ground..

La modalità no motion è riferita solamente al pinpoint, pare. Ma ne hanno ancora tanti da sfornare di firmware..

Certo..