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Affondamento del Piroscafo Oria

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Old Ironsides
view post Posted on 12/2/2018, 15:44 by: Old Ironsides     +1   +1   -1
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Erano le 17,40 del giorno 11 febbraio 1944 quando da Rodi parti il piroscafo diretto verso il Pireo...

A bordo 4.046 prigionieri italiani (43 ufficiali, 118 sottufficiali, 3.885 soldati, 90 tedeschi di guardia o di transito e l’equipaggio norvegese...

L'Oria Era un piroscafo da carico norvegese della stazza di 2127 tsl, di proprietà Fearnley & Eger, una compagnia di navigazione di Oslo. All’inizio della seconda guerra mondiale venne utilizzata per trasportare alcuni convogli inviati in Nord Africa, che nel giugno del 1940 proprio a Casablanca poco dopo l’occupazione tedesca della Norvegia, fu internato, Un anno dopo la nave fu requisita dalla Francia di Vichy, ribattezzata Sainte Julienne e data in gestione alla Société Nationale d’Affrètements di Rouen passando poi in Mediterraneo. Nel mese di novembre del 1942 restituito al proprietario e ribattezzato Oria e subito dopo fu affidato ad una compagnia di Amburgo, la tedesca Mittelmeer Reederei GmbH .

oria

(www.piroscafooria.it/)


Dopo la resa delle truppe italiane in Grecia più di 4000 soldati italiani venivano stipati come merce per esser trasportati... direzione, i campi di concetramento (lager), dopo diversi affondamenti di imbarcazioni di fortuna (caricate come carrette della salvezza) atribuibili ai bombardamenti americani ed altri abissati con tutto il loro contenuto colpa delle scarse, inesistenti norme di sicurezza nonchè sovraffollamento delle stesse ecco che il piroscafo Oria divenne un unità al servizio dell'esercito tedesco per il trasporto di prigionieri come carne da macello...

Il giorno dopo aver preso il largo, verso Capo Sounion a 5 miglia dal Pireo il piroscafo venne colto da una tempesta e Incagliatosi nei bassi fonmdali dell'’isola di Patroklou affondò con il suo contenuto umano..

il fortunale trascinò circa 250 naufraghi sulla costa prima sepolti in fosse comuni, più tardi saranno traslati al Sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari ..
Le pessime condizioni del mare ostacolò i soccorsi e soltanto 37 italiani, 6 tedeschi, un greco, 5 uomini dell’equipaggio si salvarono, incluso il comandante Bearne Rasmussen e il primo ufficiale di macchina...mentre i resti di tutti gli altri soldati giace ancora in fondo al mare..

Come se non bastasse il carico umano Insieme a quesi soldati stipati nella nave vi erano anche materiali, oli, gomme ed altro ...nelle isole dell'Egeo erano quasi 100.000 i soldati italiani e a tutti venne offerto di unirsi alle forze collaborazioniste della Repubblica di Salò e con i tedeschi. Chi si rifiutava di collaborare diventava internato militare

Si trattò di uno dei disastri navali peggiori della storia, i soldati italiani rimasero senza nome per molti anni fino a che alcuni subacquei greci coordinati da Aristotelis Zervoudis e aiutati dalle testimonianze degli anziani del posto, riportarono alla luce la tragedia dell'Oria trovando i corpi spiaggiati dopo la tragedia ...era troppo forte l'impatto di ciò che videro quei subacquei che decisero di coinvolgere la comunità locale che tutta e solidale partecipò alle operazioni per rintracciare il relitto

Molti nipoti di quei nonni..dopo aver fatto molte ricerche riuscirono a collocare i loro parenti su quella nave maledetta...ma ci vorranno ben 60 anni per avere quella lista completa di tutti i passeggeri imbarcati sull'Oria, lista che prima venne giudicata inesistente, ma che era rimasta invece sui polverosi scaffali italiani..

pare però che ancora non è stato detto tutto perchè nel 2016 recuperati e visionati filmati dei nostri soldati mentre venivano imbarcati su questo piroscafo, pare siano usciti altri nomi, 54 nominativi di soldati perlopiù bergamaschi, dati per dispersi fino a pochi anni fa, risulterebbero invece essere affondati proprio con il piroscafo Oria



L'Oria non era l'unica nave utilizzata per il trasporto di militari italiani..



Il piroscafo Gaetano Donizetti 2,428 t classe musicisti, varata nel 1928 per conto dellaAdria-Sa di navigazione con sede a Fiume; era di tipo misto, cioè attrezzata al trasporto di passeggeri, colpito dal cacciatorpediniere britannico Eclipse affondò in pochi istanti trascinando con se 1835 persone di cui: 600 avieri, 1.110 marinai, 114 sottufficiali e 11 ufficiali.
La nave da carico Petrella fu costruita nel 1923 a Granville con il nome di Pasteur, apparteneva ad una serie di 9 unità, conosciute come le 4.800 tonnellate in riferimento alla loro stazza lorda

uno

(www.marenostrumrapallo.it/index.php...catid=36:storia)


La nave da carico Petrella fu costruita nel 1923 a Granville con il nome di Pasteur, apparteneva ad una serie di 9 unità, conosciute come le 4.800 tonnellate in riferimento alla loro stazza lorda
L’8 febbraio del 1944 il piroscafo fu affondato dal sottomarino inglese Sportsam al largo della baia di Suda. Il numero delle vittime fu altissimo: 2.670 prigionieri di guerra italiani che si trovavano a bordo.

due

(www.marenostrumrapallo.it/index.php...catid=36:storia)

La nave Sinfra viene varata nel 1929 con il nome di Fernglen, è un Cargo di nazionalità norvegese, proprietario è l’armatore Fearnley & Eger, di Oslo.
Fonti tedesche concordano che furono squadroni di bombardieri B-25 Mitchell dell’U.S.A.F e aerosiluranti Bristol Beaufighter della R.A.F provenienti dal Nord Africa e operativi sul Mediterraneo. Il numero delle vittime su di un totale di 3.000 presenti a bordo fu di 2.465.

due_0

(www.marenostrumrapallo.it/index.php...e&id=276:sinfra)


Onore ai nostri soldati...


Sperando sia stata una lettura di vostro gradimento...

Al prossimo racconto..
 
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