Che argomento affascinante!
Mi permetto di segnalare questo museo:
http://museolombroso.unito.it/index.php/it/Si tratta di un museo straordinario, che raccoglie le memorie e le collezioni di Cesare Lombroso, padre della antropologia criminale e "scienziato" al seguito delle truppe piemontesi che combatterono il fenomeno del brigantaggio nel Sud d'Italia.
C'è di tutto: dallo studio del ladro a quello dell'omicida, del truffatore, etc... ma, ovviamente, c'è moltissimo sullo studio del brigante.
La figura del brigante coincide più o meno con quella dei latrones per il diritto romano: è spesso solo un dissidente resistente politico, che si dà alla macchia per non dover sottostare a prepotenze ed ingiustizie....
Dopo decenni di chiusura per restauro è stato riaperto, tra le polemiche di molti, che ne chiedono lo smembramento, con degna sepoltura dei resti umani...
Ben lungi dal riconoscere la validità del suo approccio al tema criminologico e delle idee sabaude in ordine ai sudditi di ogni genere e specie, io invece ritengo che vada conservato e preservato, proprio per ricordare a tutti come sono nate certe scienze e come gli aristocratici ed alto borghesi di allora vedevano e concepivano il popolo e i dissidenti.
Non si può mettere tutto a tacere e nascondere l'immondizia sotto al tappeto.
Il brigantaggio è già oggetto di fraintendimenti, data la scarsità di fonti genuine e sincere... se nascondiamo anche quel poco che c'è... la diamo vinta ad una ideologia ormai obsoleta...