Metal Detector per tutti

la roncola

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view post Posted on 21/9/2015, 21:16     +3   +1   -1
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metalla quaeramus cum sonantis instrumentum

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Di tutti gli attrezzi contadini a me più cari e che conservo piacevolmente tra i ricordi d'infanzia vi è questo oggetto, la roncola per sramare, chiamata dalle mie parti lou poûrés o puera in occitano, faucet (pr.fauset) in dialetto piemontese, serpe e serpette nell'oltralpe francofona.
Questo attrezzo dalla forma pressoché strutturalmente invariata nei tempi evoca nei miei ricordi il "bel tempo" di quando da ragazzi si andava a far legna con i nonni nei boschi o nelle rive scoscese del gerbido. Fu questo l'oggetto che portò per la prima volta tra le mie mani di adolescente i movimenti e le usanze ancestrali delle genti di montagna, ecco perché esso ricopre un luogo speciale nei miei sentimenti e naturalmente nella mia collezione di oggetti contadini.

Ma arriviamo al pezzo, quest'ultimo esemplare trovato è uscito fortunosamente fuori pochi giorni fa dal secchio della rumenta di un disordinato rigattiere e ovviamente prontamente recuperato appena il mio occhio gli è caduto sopra. Acquistato poi per pochi spiccioli ne ha reso l'acquisizione ancora più sapida.
Come potete vedere e come si suol dire in questi casi si tratta di un piacevole pezzo ruspante, ecco la foto sul mio banco di lavoro prima della cura:

roncola_01_zpsjapgor9i

roncola_2_zpsfkjpsnur



Ed eccolo qui dopo un veloce e semplice recupero :)

roncola_3_zpsqc4wdbqg

roncola_04_zpscclah4ht

Guancette del manico in corno, boccetta lavorata prima della lama, acciaio forgiato di ottima qualità, spessore al dorso della lama di circa 5 mm
con un filo al tagliente ancora eccellente. La misura contenuta, solo 34 cm in lunghezza e il peso robusto ne conferiscono superba maneggevolezza e buona forza di taglio al tempo stesso. Dopo la pulizia inoltre sono saltate fuori anche le tipiche decorazioni a mezze lune cigliate sulla lama .

roncola_05_zps8u7jn9mi

Sul finire del XVIII secolo questi attrezzi inizieranno via a via a perdere l'anzino, (derivato da quel gancio tipico nel fodero delle spade) questo gancio stava nel retro della lama, solidale ad essa per ribattitura in forgia e aveva la funzione di assicurare l'attrezzo alla cintura.
Per appendere la lama in vita dunque si iniziò ad utilizzare un piccolo oggetto lou porta-poûrés un ferro ricurvo con un passante per la couréa, la cintura, talvolta finemente torto e arricciolato, qui un esempio dai miei raccolti nel tempo, ne ho scelto uno che per tipo e misura più si adatta a quest'ultimo ritrovo.

roncola_06_zps1xcatawv


in una passata discussione ne avevo già illustrato il suo l'utilizzo, lo ripropongo nuovamente anche qui:

portaroncola_part2_zps30d4796c

portaroncola_part1_zps0f04ebdc


:lol: Devo dire che il restauro ha preso meno tempo della stesura di questo post...

Quindi, ricapitolando: pulizia meccanica del pezzo fissato in morsa con spazzola di ferro circolare attaccata al trapano, seguente spalmatura di cera microcristallina a pennello e finitura con straccio di lana e spazzola di setola.
Molto importante se usate il trapano mai eccedere con la forza e mai sostare a lungo in un solo punto per non rischiare di spatinare l'oggetto.
In caso di insicurezza è meglio usare la classica spazzola di ferro a mano, più controllabile ma certo più faticosa.

indispensabili occhiali, guanti e maschera antipolvere

Inutile ricordare che la spazzolatura della ruggine convenga farla all'aria aperta e sempre comunque proteggendo adeguatamente le proprie vie respiratorie.
Se questo non fosse possibile e di questi lavori vi capita di farne con una certa frequenza e se avete lo spazio consiglio di allestire nel vostro atelier un angolo con aspiratore delle polveri di lavorazione nei pressi della morsa o dove fissate l'oggetto da pulire.
Il procedimento è relativamente semplice, costruite come volete voi un ampio imbuto piramidale o conico in lamiera o legno o plastica, fissatelo al banco e raccordatelo al tubo di un economico bidone aspiratutto, ottimi quelli per la cenere della stufa. Questo sistema può essere utilizzato efficacemente per tante altre lavorazioni che muovano polveri o vapori.

Bene, credo di essermi dilungato abbastanza, mi auguro che tutto questo sia stato di vostro interesse e gradimento :D


un saluto,
Rab
 
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view post Posted on 21/9/2015, 21:45     +1   -1
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Che dire, sei un grande. ;)
 
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view post Posted on 21/9/2015, 22:49     +1   -1
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Feramiu' H24

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Amico mio, bel lavoro, bell'oggetto e bella narrazione! E quanti sentimenti condivisi...
 
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view post Posted on 21/9/2015, 23:49     +1   -1
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Rabdomantico, è sempre un grandissimo piacere leggere i tuoi interventi. Davvero uno splendido restauro, ma ancor più spettacolare è la passione e la serietà della tua spiegazione. Grazie mille!
 
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view post Posted on 22/9/2015, 19:35     +1   -1
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bella bella queste sono quelle da non farsi scappare
 
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view post Posted on 24/9/2015, 10:24     +1   -1
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metalla quaeramus cum sonantis instrumentum

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:)
grazie a voi ragazzi, è sempre un piacere condividere queste cose con chi sa apprezzarle
 
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view post Posted on 1/10/2015, 13:26     +1   -1
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in medio stat virtus

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CITAZIONE (fokista @ 22/9/2015, 00:49) 
Rabdomantico, è sempre un grandissimo piacere leggere i tuoi interventi. Davvero uno splendido restauro, ma ancor più spettacolare è la passione e la serietà della tua spiegazione. Grazie mille!

quoto... bella discussione e molto interessante... ;)
 
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view post Posted on 1/10/2015, 14:35     +1   -1
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GURKHA

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Ottimo post...ben fatto e completo
 
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view post Posted on 1/10/2015, 15:03     +1   -1
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Wow! Bel lavoro :)
 
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view post Posted on 2/10/2015, 11:17     +1   -1
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http://metaldetectorhobby.forumfree.it

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m'inchino a questo restauro... un vero capolavoro!!
 
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view post Posted on 3/10/2015, 06:46     +1   -1
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MD in uso -nokta impact-

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da quando avevo 9--10 anni iniziai ad usarla , andavo nei boschi ( da solo) a fare da mangiare ai conigli, tagliavo rubinie , carpano e altre.
ma cosi' sinceramente non ne ho mai viste , e' stupenda .
so che usavano anche le balestre dei camion per creare la ( pigazza).
la uso quasi tutti i giorni ancora oggi

rabdomantico, il tuo vanco di lavoro , sbaglio o e' un vecchio banco da falegname? quello che ha le morse in legno ecc ecc per intenderci
 
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view post Posted on 3/10/2015, 13:02     +1   -1
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...marciavamo con l'anima in spalla...

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Rab quanto l'ho usato "Ir puarein" con mio nonno e mio padre nel bosco "par sbrunde'" per sfrondare...ed ho un segno sul dorso della mano..." r'orte ca aintra" disse mio nonno a mio padre e poi "piscie an zimma"...
Ed oltre che l'arte mi entrarono anche quei momenti indelebili nell'anima... Ero poco più di un bambino e ricordo bene che mentre pisciavo sulla ferìta avevo una rabbia per la figura da poppante che avevo fatto...io che ormai mi ritenevo un uomo dei boschi finito...ma più che il vino sincero avevo le labbra ancora sporche di latte...
Grande rab che bel lavoro ma soprattutto grazie per aver soffiato sulle braci del ricordo...
 
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view post Posted on 5/10/2015, 09:33     +1   -1
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metalla quaeramus cum sonantis instrumentum

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Brakk, Oni, Bench, Nicos ancora grazie, ahhh :D troppo buono Nic...

CITAZIONE (wyverex @ 3/10/2015, 07:46) 
da quando avevo 9--10 anni iniziai ad usarla , andavo nei boschi ( da solo) a fare da mangiare ai conigli, tagliavo rubinie , carpano e altre.
ma cosi' sinceramente non ne ho mai viste , e' stupenda .
so che usavano anche le balestre dei camion per creare la ( pigazza).
la uso quasi tutti i giorni ancora oggi

rabdomantico, il tuo vanco di lavoro , sbaglio o e' un vecchio banco da falegname? quello che ha le morse in legno ecc ecc per intenderci

Ecco come fare un tuffo nel passato, dalle mie parti uguale, la robinia chiamata qui gasìa (la gaggia), anche noi ragazzini si andava in missione per il pranzo dei conigli, impossibile dimenticare quei momenti tra i profumi delle gaggie e quello del fiume vicino, per non parlare poi di quello respirato tra i fiori del sambüch (il sambuco) qualcuno si ricorderà ancora delle marmellate che si facevano in casa? E a pescare i cavedani i quaiass con le bacche di sambuco? :D qui si apre la miniera dei ricordi...

Che occhio, non sbagli, si tratta appunto di tale banco, quello pesante, massiccio e indistruttibile :)


CITAZIONE (grifabio @ 3/10/2015, 14:02) 
Rab quanto l'ho usato "Ir puarein" con mio nonno e mio padre nel bosco "par sbrunde'" per sfrondare...ed ho un segno sul dorso della mano..." r'orte ca aintra" disse mio nonno a mio padre e poi "piscie an zimma"...
Ed oltre che l'arte mi entrarono anche quei momenti indelebili nell'anima... Ero poco più di un bambino e ricordo bene che mentre pisciavo sulla ferìta avevo una rabbia per la figura da poppante che avevo fatto...io che ormai mi ritenevo un uomo dei boschi finito...ma più che il vino sincero avevo le labbra ancora sporche di latte...
Grande rab che bel lavoro ma soprattutto grazie per aver soffiato sulle braci del ricordo...

eh eh come se parlassimo la stessa lingua... Anche io ho quel segno ^_^ sul polpaccio della gamba destra :shifty: Siamo marchiati :lol:


CITAZIONE (Dino Conta @ 3/10/2015, 19:16) 
complimenti per la passione.
e leggendo queste cose, mi pento sempre di più di non aver dato il giusto valore
ai tanti oggetti che ho lasciato sul campo, negli anni scorsi... :(

Grazie Dino,
sì capisco, capita a tutti di lasciare qualcosa indietro sul campo ;)
ma poi in seguito quando ci rendiamo conto di questo spesso rimediamo con ringiovanito interesse per tutto quello che incontriamo di li in avanti... :)
 
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Giovann iTaverna
view post Posted on 5/6/2019, 14:35     +1   -1




Buongiorno
Ho visto l'interessante relazione suil recupero di un vecchio falcetto.
Confesso che anche per me questo attrezzo ha sempre rappresentato un legame con antichi mestieri, antichi gesti, figure parentali ormai scomparse...
ho una domanda da porre in merito al ganco porta roncola da inserire nella cintura.
Qualcuno ne conosce il nome in dialetto piemontese?

Grazie in anticipo
Giovanni
 
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view post Posted on 5/6/2019, 14:37     +1   -1

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Noi, la roncola la chiamiamo puerazz ( con la u stretta), il gancio non l'ho mai visto
Saluti
 
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16 replies since 21/9/2015, 21:16   923 views
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